Capitolo 4

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Il mattino dopo, 2022

"Kenma-san?" Lev sbatte le palpebre, guardando Kenma come se gli fosse cresciuta un'altra testa. "Cosa ci fai qui? L'ultima volta che sei stato qui, mi hai detto, 'La prossima volta che tornerò, sarà quando staranno trascinando il mio corpo freddo e senza vita.'"

"Questo perché l'ultima volta che sono stato qui mi hai dato da mangiare una torta di mele con dentro del burro di arachidi. Al quale sono allergico. Sono quasi morto." dice Kenma, "Posso entrare?"

Lev mette il broncio mentre si fa da parte per far entrare Kenma nel suo appartamento. "Mi ero dimenticato, ok? Ti ho chiesto scusa!"

L'unico motivo per cui Kenma non era morto quella notte era perché Kuroo aveva sempre un epipen con sé. Cerca di non pensare a come questo lo fa sentire.

"Allora... c'è qualcosa in cui posso aiutarti, Kenma-san?" chiede Lev mentre chiude la porta dietro di sé.

Kenma inizia immediatamente a camminare per il soggiorno come se fosse impazzito. Lev guarda, spaventato e preoccupato.

"Hai fame? Ti servono soldi? Hai..." Lev fa una pausa, annusando l'aria. "– bisogno di farti una doccia?"

Kenma si ferma bruscamente sui suoi passi. Si gira verso Lev e fissa la sua anima per quello che probabilmente è un momento terribilmente lungo, cercando di decidere se sarà di aiuto.

L'uomo alto fa un passo indietro, prendendo il telefono sul tavolo come se stesse per mandare un SOS. "Stai bene? Sembri quel meme del gatto stanco. Sai, quello bianco? Che sembra morto dentro? Sai di cosa parlo?"

Kenma prende una decisione. Fa un respiro profondo, chiude gli occhi e parla. Se non altro per impedire a Lev di parlare.

"Hai presente che io e Kuro ci siamo ubriacati un sacco ieri sera?" Comincia.

Lev inclina la testa. "Sì. Ti sei fatto degli shottini dai miei addominali e poi hai urlato 'Fanculo al college! Sayonara, figli di puttana!' Non ti avevo mai visto così felice... In realtà, è stato un po' spaventoso."

Kenma non ha idea di cosa stia parlando, ma decide di tornare sull'argomento in un secondo momento.

"Da ubriachi siamo andati in un motel e abbiamo fatto una cosa veramente stupida." continua Kenma, facendo scorrere una mano tra le sue ciocche bionde. "Provo qualcosa per lui da quasi cinque anni, ho ancora questa strana cosa con Yukio con cui non ho ancora rotto anche se probabilmente avrei dovuto, e ora Kuroo e io siamo strani, perché lui ricorda a malapena cos'è successo e non sa che io sono innamorato di lui, quindi pensa che non sia un grosso problema. Sei la persona più stupida che conosco nella vita reale, ma sei stato in una relazione a lungo termine con Yaku-san, quindi suppongo che o ne sai qualcosa a riguardo, o pratichi la magia nera. Allora dimmi. Cosa faccio?"

Kenma riprende a respirare solo dopo l'ultima frase, le mani sui fianchi come se avesse appena finito di correre una maratona.

Lev si limita a sbattere le palpebre, confuso. "Cosa? Vi siete lasciati o qualcosa del genere? Pensavo che steste insieme dal liceo!"

"... Pensavi che stessimo cosa da quando?"

"Insieme dal liceo." Ripete Lev. "Non siete innamorati l'uno dell'altro da quando eravate bambini o qualcosa del genere? Cioè, è quello che mi ha detto Yaku-san."

Ha bisogno di sedersi. "Non ho idea di cosa tu stia parlando."

"Hm," mormora Lev, prendendo Kenma per le spalle e spingendolo sul divano. "Non ero così sicuro di te, ma era abbastanza ovvio che Kuroo-san fosse innamorato di te. Sono abbastanza sicuro che tutti nella squadra lo sapessero."

The Idiot's Guide To Falling For Your Best Friend || KurokenTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang