La sveglia suonó insistentemente anche quella mattina, ma a differenza dei giorni passati nessuno dei due ragazzi si degnó di spegnerla.
Dean sentì chiaramente un'imprecazione "molto fine", provenire dalle soavi labbra di Aaron, accanto a lui.
-Spegni quella cosa..-
Dean tirando la coperta verso di luiQuella notte, quando si era svegliato all'improvviso dopo un incubo, non aveva chiamato il dreader, non aveva acceso la luce o altro, semplicemente si era alzato dal letto e si era diretto in bagno per sciacquarsi il viso.
Quella notte aveva preso una decisione, una decisione che nessuno avrebbe dovuto cercare di ostacolare: non Aaron, non Daisy, non i suoi genitori, non la squadra, non gli amici. Lui aveva deciso, per la prima volta, senza considerare le altre persone intorno a lui, persone importanti come chi lo aveva cresciuto e chi amava, quella presa di posizione sarebbe stata molto difficile da mantenere, ma era disposto a tutto pur di raggiungere il suo scopo...
-Non prendere tutta la coperta!-
Aaron afferrando i lembi di quest'ultima nel vano tentativo di liberarla dalla presa del moro che intanto ridacchiava soddisfatto, senza dare segni di minimo sforzo-Sì.-
Dean dando uno strattone alla coperta e trascinandosi addosso anche il maggiore che lanció un gridolino non esattamente maschile-Connery! È inverno, non puoi essere così crudele... mi lasci gelare qui, solo e...-
Aaron drammaticamente teatrale-Povero piccolo fiammiferaio...-
Dean sarcastico-Dai, Dean... cucciolotto?-
Aaron sbattendo le palpebre angelico-No...-
Dean trattenendo una risata-Dean!-
Aaron tirando il piumone-Alzati, pigrone!-
Dean lasciandogli tutta la coperta, poi scese dal letto e gli diede un bacio leggero sulle labbra-Questa me la segno! Sei... non ci sono aggettivi.-
Aaron-Muoviti!-
Dean dalla cucina-Senti, ma come mai oggi sei così ansioso di tornare a scuola?-
Aaron-Devo, ehm, sì. Mi sa che è ora di riprendere la solita routine...-
Dean cercando le parole giuste-Se lo dici tu.-
Aaron facendo la sua apparizione in un pigiama blu a maniche lunghe con un enorme donut bianco stampato che faceva concorrenza a quello panna con i pop corn dotati di occhi e bocca di Dean-Pigiama anti-stupro?!-
Aaron ironico-Disse lui, con la ciambella sulla maglia.-
Dean leccandosi i "baffi" di latte-È un piacer che tu ti sia ripreso...-
Aaron assottigliando gli occhi ambrati-Era una battuta, sei sempre il mio bellissimo nanetto.-
Dean incontrando il chiarore delle sue iridi nell'abbracciarlo-Mi chiedo perchè ti stia ancora parlando.-
Aaron sbuffando-Perchè sono irresistibile!-
Dean alzando le sopracciglia-Oltre che immensamente modesto e un orsacchiotto gommoso. Immensamente gommoso.-
Aaron baciandolo con un sorrisetto furbo*DRINN DRINN*
-No, avevo appena intercettato un tuo momento romantico! Chi è che... oh, Kyle, hai bisogno?-
Dean aprendo la porta affiancato dal RunningBack
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Non scusarti mai per quello che sei
Random-La versione corretta e revisionata sarà presto disponibile- Non è un badboy, non è un bravo ragazzo: è semplicemente bastardo. RunningBack dei Boston Bengals, una squadra dell'High School di Boston. Ha 17 anni, è bisex e vive per il football. La...