Capitolo 24

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La sveglia suonó insistentemente anche quella mattina, ma a differenza dei giorni passati nessuno dei due ragazzi si degnó di spegnerla.

Dean sentì chiaramente un'imprecazione "molto fine", provenire dalle soavi labbra di Aaron, accanto a lui.

-Spegni quella cosa..-
Dean tirando la coperta verso di lui

Quella notte, quando si era svegliato all'improvviso dopo un incubo, non aveva chiamato il dreader, non aveva acceso la luce o altro, semplicemente si era alzato dal letto e si era diretto in bagno per sciacquarsi il viso.

Quella notte aveva preso una decisione, una decisione che nessuno avrebbe dovuto cercare di ostacolare: non Aaron, non Daisy, non i suoi genitori, non la squadra, non gli amici. Lui aveva deciso, per la prima volta, senza considerare le altre persone intorno a lui, persone importanti come chi lo aveva cresciuto e chi amava, quella presa di posizione sarebbe stata molto difficile da mantenere, ma era disposto a tutto pur di raggiungere il suo scopo...

-Non prendere tutta la coperta!-
Aaron afferrando i lembi di quest'ultima nel vano tentativo di liberarla dalla presa del moro che intanto ridacchiava soddisfatto, senza dare segni di minimo sforzo

-Sì.-
Dean dando uno strattone alla coperta e trascinandosi addosso anche il maggiore che lanció un gridolino non esattamente maschile

-Connery! È inverno, non puoi essere così crudele... mi lasci gelare qui, solo e...-
Aaron drammaticamente teatrale

-Povero piccolo fiammiferaio...-
Dean sarcastico

-Dai, Dean... cucciolotto?-
Aaron sbattendo le palpebre angelico

-No...-
Dean trattenendo una risata

-Dean!-
Aaron tirando il piumone

-Alzati, pigrone!-
Dean lasciandogli tutta la coperta, poi scese dal letto e gli diede un bacio leggero sulle labbra

-Questa me la segno! Sei... non ci sono aggettivi.-
Aaron

-Muoviti!-
Dean dalla cucina

-Senti, ma come mai oggi sei così ansioso di tornare a scuola?-
Aaron

-Devo, ehm, sì. Mi sa che è ora di riprendere la solita routine...-
Dean cercando le parole giuste

-Se lo dici tu.-
Aaron facendo la sua apparizione in un pigiama blu a maniche lunghe con un enorme donut bianco stampato che faceva concorrenza a quello panna con i pop corn dotati di occhi e bocca di Dean

-Pigiama anti-stupro?!-
Aaron ironico

-Disse lui, con la ciambella sulla maglia.-
Dean leccandosi i "baffi" di latte

-È un piacer che tu ti sia ripreso...-
Aaron assottigliando gli occhi ambrati

-Era una battuta, sei sempre il mio bellissimo nanetto.-
Dean incontrando il chiarore delle sue iridi nell'abbracciarlo

-Mi chiedo perchè ti stia ancora parlando.-
Aaron sbuffando

-Perchè sono irresistibile!-
Dean alzando le sopracciglia

-Oltre che immensamente modesto e un orsacchiotto gommoso. Immensamente gommoso.-
Aaron baciandolo con un sorrisetto furbo

*DRINN DRINN*

-No, avevo appena intercettato un tuo momento romantico! Chi è che... oh, Kyle, hai bisogno?-
Dean aprendo la porta affiancato dal RunningBack

Non scusarti mai per quello che seiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora