Capitolo 38

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Era (probabilmente) mezzogiorno, il campanello suonava, annunciando (probabilmente) l'arrivo di Sky, che (probabilmente) gli avrebbe detto che era un cretino a rifugiarsi nel letto a dormire piuttosto che... non lo sapeva nemmeno lei cosa, gli allenamenti erano finiti e sarebbero iniziati nuovamente a fine agosto con le selezioni.

-Sky, buongiorno.-
Aaron aprendo la porta con un paio di pantaloni corti blu e una maglia da pelle bianca

-Adesso parliamo.-
Sky spostandolo

-Sentiamo...-
Aaron richiudendo la porta

-Si puó sapere che cosa ti sta succedendo?-
Sky

-Qualcosa del tipo "si muore di caldo e non ho voglia di fare niente" puó bastare?-
Aaron

-Lo so che fa caldo, è estate!-
Sky

-Cosa ti dà fastidio?-
Aaron

-Tu cambi umore ogni minima bava di vento! Non so cosa fare!-
Sky

-Non fare niente.-
Aaron

-C'è qualcun'altra o... altro?-
Sky

-No, che ti salta in mente?-
Aaron

-Allora è per... senti, se la bisessualità è questa preferisco non esserne partecipe.-
Sky

-Non è la bisessualità, si chiama periodo di merda in cui sei in una città dove hai solo il Football e ora neanche quello.-
Aaron

-Lunatico.-
Sky

-Anche tu sei lunatica, solo che hai la scusa della sindrome premestruale.-
Aaron

-Non divento così intrattabile e intollerante.-
Sky

-Oh, sì, anche peggio.-
Aaron

Continuarono a scrutarsi piccati, il dreader non sapeva bene il motivo, ma aveva voglia di litigare con lei. Molta voglia, poi si sarebbe scusato, in quel momento invece la voglia di farle saltare i nervi era alle stelle perchè (a) pretendeva di fargli la predica (b) erano già due settimane che andava avanti così (c) perchè si.

Sky, dal canto suo, sentiva il forte desiderio di prenderlo a schiaffi, rompergli quel bel faccino che si ritrovava, due segni rossi sulle guance sarebbero stati la ciliegina sulla torta. Non mosse un solo dito, sapeva che non le avrebbe mai messo le mani addosso, ma era comunque il doppio più forte di lei e sarebbe bastata una spinta per ribaltarla.

-Tu non hai questo problema.-
Sky

-Questa scusa, vorrai dire.-
Aaron

-Tu che ne sai?-
Sky

-Esperienze.-
Aaron

-Uomo vissuto...-
Sky sarcastica

Aaron scosse il capo, infastidito, senza rispondere

-Hai voglia di litigare, per caso?-
Sky stringendo le labbra

-Direi di sì.-
Aaron

-Ok, litighiamo: sai cosa mi dà veramente fastidio, quello che è alla base di tutto?-
Sky

-Sentiamo...-
Aaron

-Quello che mi fa incazzare è che tu pensi ancora a lui, che tu sia... sia bisex!-
Sky

-Non penso ancora a lui e che ti dà fastidio che io sia bisex potevi dirlo prima, non dopo quattro mesi!-
Aaron

-Prima non eri così!-
Sky

Non scusarti mai per quello che seiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora