𝐌𝐂//𝐉𝐀𝐍𝐆𝐊𝐊𝐔

21

2°puntata dello show

Wonyoung si sentiva meglio, dopo aver parlato con l'esperto.

Stava regolando attacchi d'ansia e insicurezza.

Nel backstage, vide gli Enhypen e fece una capatina da Jake:

-Hey Jake!- Salutò Wony

Jake le corse incontro e la fece volteggiare in aria. Si diedero un bacio a stampo.

-Come va Wony, non mi hai più scritto!

-Ero stanca e non sono riuscita a scriverti.

Si sedettero in un divanetto del backstage e parlarono prima dell'inizio dello show.

-Dove sei andata?- Chiese Jake

-È un segreto

Wonyoung si vergognava di dire che andava da uno psicologo. Neanche lei sapeva il motivo, ma non aveva nessuna intenzione di dirlo in giro.

All'improvviso, si sentì mancare l'aria.  Il fiato le si accorciava, sempre di più.

Respirava a fatica.

-Wony? Wony ti senti bene?

Jake si avvicinò a lei, per sorreggerla.

Wonyoung stava per svenire.

Sentiva soltanto la voce di Jake che grudava "Aiuto! Aiuto!"

L'ultima cosa che vide fu Sunghoon che si trovava sopra di lei e la guardava preoccupato.

Qualche ora dopo

Wonyoung si svegliò in un letto d'ospedale. Era con lei un'infermiera che si alzò dalla sedia non appena la vite svaglia.

-Si è svegliata signorina!- Esclamò l'infermiera

-Che ore sono? Quanto tempo sono stata qui?- Chiese confusa Wonyoung

-È da un paio d'ora, ha avuto un attacco di panico.

Wonyoung guardò l'elettrocardiogramma per controllare i battiti del suo cuore.

-Quando potrò uscire? C'è uno show che devo presentare!

Wonyoung si mise una mano al petto perché aveva l'impressione di avere un'altro attacco di panico.

-Si rilassi, deve stare qui ancora un po' e poi potrà andare via.

-Perchè ho gli attacchi di panico?

-Bhe signorina, a volte avvengono nelle situazioni stressanti oppure per depressione.

-E si può curare?

-Certo, deve prendere queste pillole- l'infermiera le mostrò un barattolo arancione con in etichetta lunga e larga su cui c'era scritto "Rimedio per attacchi di panico"- Una al giorno e sinsentirà meglio.

-Grazie- Disee Wonyohng prendendo in mano il barattolo.

-Mi tolga una curiosità: lei vede uno psicologo?- Chiese l'infermiera

Wonyoung doveva dirglielo, per la sua salute.

-Sì, ho cominciato ieri.

-Bene, vada più spesso: almeno due volte a settimana.

-Ok dottoressa, grazie.

L'infermiera la lasciò da sola. Poco dopo arrivò un pezzo di carne con dei piselli e Wony, pian piano, mangiò tutto.

Durante il pranzo vennero alcune persone a farle visita.

La prima fu Yujin che, non appena la vide viva e vegeta, scoppiò in lacrime.

Le portò un portachiavi con il suo nome.

-Wony, pensavo di perderti- Singhiozzò Yujin

- Anche io pensavo di perderti- Aggiunse Wonyoung

-Com'è la carne?

-Non sa di nulla, sembra di stra mangiando cemento

Entrambi scoppiarono a ridere.

-Quando uscirai da qui?- Chiese Yujin

-A mezzogiorno

Controllarono entrambe l'orario: mancava un'ora.

-E poi ti devo dire una cosa- Disse Wony

Yujin la guardò, ancora un po' mesta.

-Dobbiamo andare due volte a settimana dallo psicologo, e poi- prese il barattolo con le pillole- portalo a casa.

Yujin prese il barattolo e lo mise in borsa. Le diede un bacio sulla fronte e se ne andò.

Poi venne Jake, che le strinse la mano fortissimo.

-Amore mio, come ti è successo!- Esclamava bagnando la mano di Wonyoung di lacrime.

Wonyoung non disse nulla.

-Sapevo che c'era qualcosa che non mi avevi detto!

-Jake, Rilassati, sono solo stressata- Spiegò Wonyoung

"In realtà soffro di depressione e mi vergogno di dirlo"

-Sicura?

-Sicura

-Io non mi fido lo stesso. Lo vado a chiedere a Yujin se non me lo vuoi dire.

-E va bene: ieri sono andata da uno psicologo perché sto soffrendo di depressione. Mi ha portato attacchi di panico e asma. E mi vergogno di dirlo.

Scese il silenzio nella stanza. Si guardarono. Entrambi piansero e su baciarono.

-Tu me lo devi dire sempre quando stai male, sempre. Perché io ti amo.

-Anche io ti amo Jake.

Jake si congedò qualche minuto dopo e successivamente entrò Sunghoon con un mazzo di fiori.

-Ciao Wony

-Ciao Hoon

-Stai bene- Chiese Sunghoon sedendosi sul letto.

-Sì, sì sto bene. Ho solo avuti un attacco di panico.

-L'ho saputo da Yujin. Perché non c'è l'hai detto prima?

Wonyoung non sapeva cosa rispondere.

-Io mi vergogno di dirlo.

-Wonyoung, non c'è nulla di cui vergognarsi, anzi: se lo avessi detto prima, noi ti avremmo aiutato. Devi sempre dirlo, ok?

-Perchè mi parli con questo tono?

"Wonyoung, io ci tengo a te, come una sorella. Non voglio perderti "

-Perchè? Trovi strano il mio tono?

Womyoung fece una risatina. Sunghoon le lasciò i fiori sul comodino e le scrisse un bigliettino da allegare:

"A Wonyoung, la miglior ragazza che abbia mai conosciuto "

E poi se ne andò. Prese l'ombrello dalla hole e uscì. Pioveva ancora fuori. Prima di entrare nel van, si girò un'ultima volta per guardare l'ospedale, sperando che Wonyoung lo salutare da una dinquelle finestrelle.