Two faces?

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MI sedetti e presi il mio cellulare per vedere l'ora data ecc.. Vidi che la data e l'ora non erano cambiate, ma, per qualche strano motivo non riuscivo ancora a credere del tutto alle sue parole. Dopo aver meditato sulle parole di Ed, sentendo i suoi passi sulle scale, quasi per istinto mi buttai dalla finestra. Ovviamente prima controllai giù e vidi che c'era una piscina con l'acqua rossa, non molto convincente in realtà.


(Nel frattempo, circa 5 minuti prima che Jane si buttasse..)

#da questo momento in poi fino al prossimo stacco con le parentesi il "soggetto" sarà Ed


*Per quale motivo Jane è andata in una delle camere da letto? Gli devo ancora spiegare una cosa. Accidenti non posso permettermi che se ne vada!*

"Jane scendi. Rispondi!" decisi così di salire a controllare di persona. In una delle stanze, dove sentii dei rumori e pensando che fosse stata Jane entrai. Ma non c'era nessuno. stavo per andare in un altra stanza, quando sentii l'acqua muoversi. Guardai giù e la vidi.

"Jane che cazzo stai facendo! lo sai che è pericolosa quell'acqua! esci subito da lì e aspettami"


(E così)


Accidenti perché in questo mondo l'acqua non può essere salutare!Uff e ora sono anche bagnata.

"Eccoti qui Jane. Ora per favore spiegami perché l'hai fatto!"

"Ecco..non prendermi per stupida ma sono inciampata in una delle gambe del letto e sono caduta"

"*sospirando*non potevi stare vicino a me? comunque in questo mondo non devi ASSOLUTAMENTE entrare in acqua!"

"ok ma almeno questa spiegazione me la devi concedere."

"Questo te lo posso dire perché. Per uscire da qui bisogna andare in una torre. da lì riuscirò a vedere un'altra porta. In quella torre ci sono i guardiani sirena. Loro controllano le acque e se in una delle loro pozze avvertono un movimento non ci faranno andare in quella torre."

"Ok scusami, non lo farò più" dissi con un tono basso quasi per dire " non picchiarmi"

"Ahahaha tranquilla non sono arrabbiata con te. Ora seguimi ci avviamo per la torre, non voglio rimanere a lungo qui"

" si ma..una cosa perché hai ancora il carillon? Ora che mi hai trovato puoi posarlo no?

" ahahah giusto."*poso il carillon su un tronco di un albero tagliato*


Quando posò il carillon assunse le sue vere sembianze. aveva gli occhi verdi e i capelli castani, un pochino lunghi. Era molto alto. buttando ad occhio gli diedi dell' 1:80m. il naso piccolo con la punta a pallina e quelle fossette che aveva ad ogni espressione che faceva, mi incantavano.

Con lo sguardo posto per terra ci incamminammo.


"Appena arriveremo lì dovrai indossare questo capito Jane?*si girò*Jane Jane!!"


"Non parlare.Lo faccio per il tuo bene. Non fiatare." mi disse un sconosciuto

Feci come mi disse

"Bravissima ora ti tolgo la mano dalla bocca ma non urlare e soprattutto non girarti a guardarmi"

"OK non mi girerò però dimmi perché lo hai fatto"

"L'ho fatto per salvarti. Purtroppo mi hanno mandato qui a salvare una mocciosetta che si é fatta abbindolare dal bel fusto di nome Ed! tze.

"1° non sono una mocciosetta. 2° chi ti dice che mi fidi. 3° salvare?"

"Il mio tempo qui sta per scadere però posso dirti che lui non vuole portarti fuori di qui perciò non fidarti. Fingi. Ora io me ne vado, se ti chiede dov'eri finita,fingi!"

Non riuscii a risponderli che svani nel nulla

"Jane eccoti qua ma dov'eri finita?"

"Scusami Ed sono inciampata e sono caduta nelle frasche."

"Uff sempre la solita ti sei fatta male? dai ti porto in spalla"


Era abbastanza umiliante per una 22enne andare in spalla di uno appena conosciuto però era il minimo che potetti fare in quel momento.

Quella scena era la tipica scenetta delle coppiette in riva al mare: la ragazza che con le braccia abbraccia il collo del ragazzo timidamente, e avvicina la sua guancia a quella del ragazzo e il ragazzo che porta la ragazza teneramente.


Se quello sconosciuto non mi avesse detto quelle cose, in questo momento, senza dubbi mi sarei innamorata di lui.

Parallel worldWhere stories live. Discover now