Sogni

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Il mondo scompari in un attimo. Ero nuda e fluttuavo in un immenso buio. Nessun rumore,nessuna persona intorno a me. Ero sola con i miei pensieri.
Ad un certo punto sentii i freni di un treno sui binari. Sentii i rimori dei passi delle persone. Ma non vedevo ancora niente.
Finiti i rumori e ormai rassegnata una luce mi accecò.
Addosso avevo un altra volta i miei vestiti per l università. Mi ritrovai su una panchina,quella panchina dell altra volte quando Eric mi diede l acqua. Ma questa volta lui non c era. Ero sola,di nuovo.
Neanche il tempo di fare 1+1 che squillò il telefono. Era mamma.

Conversazione

Mamma: per fortuna che hai risposto. Ero preoccupata non ti ho visto alla stazione.
Io:scusami. (Mi alzai e andai al tabellone dei mezzi pubblici) non ci sono altri mezzi pubblicato a quest ora.
Mamma:OK allora Aspettami al cancello che vengo a prenderti.

10 minuti dopo,passati a meditare.

Arrivò con la sua macchina. Salii.
Mi chiese del mio esame, come ero andata e tutti i dettagli. Le raccontati tutto durante il nostro tragitto verso casa.

A metà strada mamma mi avvisò che per due giorni dovevamo alloggiare in un hotel.
Era un hotel di 4 stelle.

"Mamma sicura che puoi permetterti quest hotel?"chiesi.
"Abbi fiducia"

Entrammo. Riuscii a vedere solo le pareti bianche intorno a noi prima che mi si buttasse addosso.

"JANE!!!!"
"Jessy che piacere vederti." la strinsi forte.

Lei era mia cugina. Si chiamava Josephine. Aveva 13 anni ed era molto affezionata a me.

"Che ci fai qui Jessy?" le chiesi.
"I suoi genitori ci hanno ospitato per due giorni" mi rispose mamma.

Andammo nella camera "9". Aveva 7 stanze : 3stanze da letto, una cucina collegata al salotto,un bagno,molto grande, ed un enorme terrazza.

"Bellissima!" esclamai "ciao zii! Da quanto!"
"Sei cresciuta Jane. Com è andato il dibloma? Racconta" disse mio zio Gabriel.
"Caro prima falle posare le sue cose nella sua stanza,jessy mostrale la camera."

Jessy mi prese per la mano. Mi portò nella seconda camera. C erano due letti, un comodino che li divideva, uno specchio e una scrivania.

"Questa è la mia camera. Staremo insieme, che bellooooo" si fiondó fra le mie braccia.

Lei uscii lasciandosi sola. Mi seddetti sul letto e pensai.
"Era vero? Ho veramente l oro in me? Ho veramente conosciuto Ed ed Eric? Ho veramente dominato il vento?"

Domande che in quel momento non avevano risposta.

Andai a cenare con i miei parenti. Aveva tutto un aspetto stupendo. Mi sedetti vicino a Messi e di fronte a zia Elena. Parlammo del più e del meno.
Finito di pranzare,chiesi il permesso di lavare i piatti,ma me lo negarono. Così andai in bagno a lavarmi. Mi lavai i denti con uno spazzolino in compagnia di Jessi che continuava a starmi vicino, poi andai nella vasca che da piccola amavo, per farmi un bel bagnetto.
Aprì il rubinetto e feci scorrere l acqua tiepida. Riempii la vasca di schiuma ed entrai. Era una bellissima sensazione.
Può sembrare assurdo ma era cosi bella che mi addormentai. Sognai di trovarmi in una campagna con un gattino grigio. Dal cielo venne un messaggero con le ali stile Ermes.
Mi porse una pergamena dicendo:
"Scritta per lei, dal solo e unico principe Eric. Vi manda un grosso bacio e abbraccio per una vostra qualsiasi risposta e capirà se dirà di no."
La presi.
Lessi:
Cara Jean
Non so precisamente cosa sia successo ma spero che tu stia bene. Se stai leggendo questo messaggio vuol dire che il tuo corpo si trova ancora da me. In qualche modo ti sei sdoppiata lasciando un corpo da noi e creandone un altro,portando la tua anima, nel tuo vero mondo.
Già. Ti trovi nel tuo vero mondo e non è un altro mondo o immaginazione, però finché sarai sdoppiata non riuscirai a vivere bene; perciò, per il tuo bene, ti porgo un interrogativo :"dove vuoi vivere?"
Avrai solo 24 ore per decidere. Se vuoi lasciare quel mondo vieni alle 9 sul crepuscolo di S.Anna. altrimenti resta a casa e capiró che la tua risposta è negativo. Ti aspetterò fino alla mezza poi me ne andrò.

Ed."

Chiusi la pergamena, la diedi al gatto e mi svegliati.


Parallel worldWhere stories live. Discover now