Sheeps

Il rapimento di Aizawa

"Perché continuo sempre a fare lo stesso errore?"

Continuava a pensare Shouta Aizawa, dopo che si furono trasferiti.

Ancora una volta, aveva sottovalutato la rapidità e l'acume di Tomura. L'apparente ragazzino viziato, l'aveva intrappolato copiando una sua stessa tecnica. Si sentiva veramente un idiota, in quel momento. Ma non poteva farci nulla: continuava a percepire una fragilità di fondo in quel ragazzo, una fragilità che lo portava sempre a vederlo come una persona che potesse rompersi con un soffio e non come un nemico davvero temibile. Ma, realizzò in quel momento, sapeva esserlo e molto bene.

Si guardò un po' intorno, cercando di capire dove fossero finiti: ciò che vide fu un sudicio, piccolo appartamento, abbastanza spoglio, senza finestre e scarsamente illuminato. Non così diverso da casa sua, dopotutto.

-Spero ti piaccia ciò che vedi- sussurrò Shigaraki al suo orecchio, da dietro, sorridendo in un modo inquietante -Perché penso che ci terrai compagnia per un bel po'-

Aizawa cercò di pensare a cosa fare. Le sue braccia e le sue mani erano state legate dietro la schiena. Era stato privato, ovviamente, anche delle sue bende da cattura. Tomura continuava ad accarezzarlo sul collo con una delle sue dannate mani, mentre l'altra lo teneva stretto. Un passo falso e avrebbe potuto distruggerlo in un attimo. La posizione, come se non bastasse, gli impediva di usare il suo quirk "Annullamento". Decise di non rispondere.

-Siediti-

Gli ordinò Tomura, riferendosi a una poltrona accanto a loro. L'eroe non obbedì immediatamente, in quanto troppo assorto nei propri pensieri.

-Ti ha detto di sederti. Sei sordo, per caso?-

Si intromise Dabi, prima di dargli un pugno nel naso.

-Suvvia, non spaventare il nostro ospite. Dopotutto, non converrebbe né a noi, né a lui. Ne convieni?- riprese, il capo, mentre gli afferrava il collo con una mano.

L'apparente calma e l'espressione sinistra di quello squilibrato erano molto più convincenti di mille pugni. Eraserhead decise di non opporre resistenza e si sedette nella poltrona. Il suo intero corpo fu legato contro di essa.

-Che cosa volete da me?-

Chiese, desideroso solo di farla finita il prima possibile.

-Hey, non metterti così tanto sulla difensiva- rispose Dabi, con aria annoiata -Per quanto mi riguarda, sinceramente non mi interessi. Fosse per me, mi limiterei a farti delle domande sui vostri piani o sugli atteggiamenti sospetti assunti da Hawks nell'ultimo periodo. O chissà, magari ti userei per tentare di ottenere un riscatto o la liberazione di qualche nostro alleato. Tuttavia, il capo ha altri progetti per te. Per ora-

Aizawa si girò a guardare Tomura, con aria confusa.

-Non guardarmi con quella faccia! Ormai dovresti sapere che ho un debole per te. Quando ti dico che sei figo, lo penso davvero-

Cazzo, questo da una parte era ancora più inquietante delle opzioni precedenti. Anche se, dall'altra, pure Aizawa aveva sempre nutrito una certa curiosità verso quel villain. Innanzitutto, perché portava sempre delle mani addosso e perché ne era così ossessionato? Perché aveva scelto di diventare un criminale, qual era la sua storia? E in quel momento si chiedeva anche: perché uno come lui si trovava a capo dell'Unione dei Villains?

-Mh, ok. Dunque, cosa vorresti nello specifico?-

-Non è ovvio?- gli chiese Tomura, mentre spostava infantilmente il peso da un piede all'altro -Vorrei solo divertirmi un po' con il mio eroe preferito. E, perché no... Vorrei anche che tu ci conoscessi un po' di più. Che capissi anche i nostri punti di vista e che, come dire... Magari rivedessi un po' le tue posizioni.-

Eraserhead fece fatica per trattenersi dal ridere. Facevano sul serio? Come potevano essere tanto sprovveduti? Ci sarebbe voluto ben più di un rapimento, per fargli riconsiderare le proprie posizioni.

-Tutto qui?-

Chiese, comunque, fingendo di assecondarli.

-Tutto qui-

Rispose Shigaraki, con un sorriso innocente.

Improvvisamente, Aizawa venne pervaso da un dubbio angosciante...

-Cosa intendi esattamente con "divertirti un po' con il tuo eroe preferito"?-

Tomura sogghignò.

-Lo scoprirai più tardi... Preferisci la soba o il katsudon?-

-Katsudon-