Mind games#2

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Nulla sembrava concreto,era tutto così dannatamente inreale;le case,gli edifici,i palazzi.Le strade erano come state "svuotate" e il cielo era così chiaro da farti lacrimare gli occhi.
"Ma cosa è successo? Cosa cazzo è successo?Dove sono tutti?!!!" Esclamò lui,aggrottando la fronte e tremando per il freddo.
Cominció a camminare, in cerca di qualche essere vivente sopravvissuto a quello "sterminio umano".
"C'È QUALCUNO?!!!VI PREGO RISPONDETE!!!!" Urlò disperato,con tutta la forza vocale che aveva.Dove erano finiti tutti????La sera prima tutto era al suo posto, e ora????Poteva anche essere che era un sogno, ma lo era davvero???Non lo sapeva e non riusciva a pensare...ma allora quel bambino???Cazzo,dove era finito il bambino???
"Aspetta....Yoko....come cazzo ho fatto a dimenticarmene????"
Cominciò a correre verso il Dakota.Salì le scale velocemente ed entrò in camera.
"Yoko!!!!!!!!" Urlò lui. Cominciò ad aprire armadi e a rovistare fra le cose.Una stanza elegante come quella in pochi minuti divenne "la terra del disordine".
"Yoko!!!!!" Urlava correndo preoccupatamente per i corridoi dell'edificio.Alla fine si arrese ed uscì fuori,sconsolato e tristemente solo.Si sedette sul marciapiede,con il volto fra mani.Cosa doveva fare????Dove doveva andare????
"Sto impazzendo....forse questo è solo un sogno....si Lennon un fottutissimo sogno, devi solo rilassarti e riaddormentarti per risvegliarti nella realtá, sai quella in cui vivi....quel bastardo....riuscirò a vendicarmi.. secondo me mi ha drogato....mmh...fanculo le ipotesi qualsiasi cosa mi abbia fatto, lo troverò e lo ucciderò anche se cercherá di sedurmi , baciarmi e fare l'amore come ieri notte. ..." quando pronunciò " ieri notte" , sentì una sensazione strana sulla testa e il cuore gli si riempì di dolcezza.
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FLASHBACK
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Si sdraiarono sulla panchina.I loro corpi caldi si toccavano e le loro morbide mani si accarezzarono il volto come non lo facevano da tempo. Gli tolse la maglietta e la buttò al suolo. Frettolosamente, l'uomo tolse i pantaloni di Lennon e cominciò a toccargli le parti intime che resero la situazione ancora più bollente e i baci di John ancora più appaganti e passionali.John cominciò ad ansimare e l'uomo si avvicinò all'orecchio e gli sussurrò:"Questa notte non te la dimenticherai mai." Per poi dargli un bacio sulla guancia.Le loro labbra si incastrarono di nuovo in un frizzante bacio e la brezza che cantava nell'aria quella notte rese tutto magicamente un mistero,una fiaba, un magnifico sogno di cui John non ne era protagonista da molto tempo.
"Chiudi gli occhi" gli ordinò l'uomo.John ubbidì e li chiuse.Improvvisamente sentì le mani dell'uomo toccargli le parti intime e poi una forte sensazione di piacere che gli attraversò velocemente il corpo causandogli la pelle d'oca.Ora si che si sentiva come un leone affamato. Gli baciò con una violenta passione le labbra e il viso, fino ad andare sempre più giù...più giù. ..sentiva le dita dell'altro sforargli quei lisci capelli anni '70. L' uomo strinse i denti e cominciò a gemere.Gli graffiò la schiena,quella schiena sudata e perfetta.
"Dimmi che non hai mai smesso di amarmi!" Disse John fra un gemito e l'altro.
"Ti amo John! !!! Non ho mai smesso di farlo e non ho è mai scomparita quella voglia di sentirti mio, averti fra le mani e riscaldarti il corpo con il mio, semplicemente abbracciandoti.Non lasciarmi!!!!"
"Ti amo Paul" disse sorridendo all'amico. Quella notte di pura passione repressa da molto tempo durò molto ma molto tempo anche se sembrava molto poco e volevano che durasse per sempre, che quella egoista societá non tornasse a seperarli il giorno dopo .Tutto finì con un bacio e una promessa.
" Prometto di amarti per sempre.Te lo giuro Paul!!!! Anche se il nostro è un'amore impossibile io ti amerò per sempre!!!!"
" Grazie" rispose semplicemente.Quel semplice grazie delusero il piccolo Lennon, che era fra quelle deboli braccia, con la testa appoggiata sul torace dell' uomo.Non voleva farsi troppe domande perchè altrimenti avrebbe avuto dubbi e non voleva rovinare quel momento.John riuscì a prendere sonno e si addormentò, come un neonato che si addormenta tra le braccia della mamma.
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"Oh che freddo!!!! Vado in qualche camera del Dakota almeno lì potrò mettermi sotto le coperte e riscaldarmi un po'."
Camera 256.Una camera elegante, pregiata come del resto lo erano tutte. Pareti dal colore vivace e parquet nuovo e lucido.Si infilò in un letto intatto e restò a guardare il soffitto in compagnia di una sola cosa, il silenzio.
"Forse so perchè sono scomparsi tutti...li ho mandati così tante volte a fanculo che alla fine hanno deciso di andarci davvero! È un sogno Lennon, un sogno cerca di riaddormentarti e tutto tornerà di nuovo come prima perchè questo è soltanto frutto della tua mente!"
Chiuse gli occhi e per la prima volta riuscì a sentirsi rilassato e non pensare a nulla,nè a Yoko, nè a Paul e nè a quella fottuta gente che non faceva altro che stargli addosso. Si lasciò andare e Lennon cadde di nuovo fra le braccia del sonno.

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⏰ Last updated: Jul 29, 2015 ⏰

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