Vengono a prenderti gli Half-Blood!

67 13 41
                                    


-Uhhhh, che nervi!- il principe Ottaviano sbraitando dalla sala del trono da almeno mezz'ora incapace di capire perché quell'insulso di un fuorilegge riusciva sempre a vincerlo. Come è possibile, come! il principe proprio non capiva. -Mi avete chiamato, cugino?- disse Annabeth appena arrivata, aveva quel sorriso finto e l'aria un po' irritata che teneva ogni volta in presenza di Ottaviano.

-Oh si, Annabeth volevo informarti che gli Half Blood hanno attaccato un carro questa mattina, dicono si sia scomodato Perseo in persona- Il principe fece una leggera smorfia irritata. Questo rese Annabeth sollevata, l'interno di quella cassa era il denaro dei contadini e dei cittadini, non avrebbe sopportato che andasse nelle mani del suo orribile cugino.

-Inoltre, ho deciso che come ogni anno tra tre mesi ci sarà il torneo di tiro con l'arco- -E quindi? Cosa centro io in tutto questo?- Ottaviano ghignò, come se quello che stava per dire lo divertisse più di ogni altra cosa -Darai un bacio al vincitore- -Cosa?! Assolutamente no! È sufficiente il premio in oro!- Annabeth era arrabbiata, detestava sentirsi impotente. Era lei che voleva decidere la sua vita, odiava quando il cugino prendeva decisioni su di lei.

Magari un bacio potrà significare nulla, anche meno di zero per alcuni, ma era il principio che ad Annabeth infastidiva. Il non poter avere capitolo decisionale. Senza contare che si stava parlando del suo primo bacio.

-Non fare storie, torna in camera tua- Annabeth infuriata fece quello che è era stato detto e tornò nella sua camera.

Dopo un po', qualcuno bussò alla porta della principessa e, senza attendere risposta, entrò una ragazza. Essa aveva capelli lunghi e castani con delle piume intrecciate in essi, era alta e non aveva più di quindici anni, era molto bella con i suoi dolci lineamenti ed occhi dai mille colori.

-Ah, ciao Piper- la ragazza era figlia della stilista di corte Afrodite, da cui aveva ereditato una bellezza da definire quasi oggettiva. Dovrebbe essere la dama di Annabeth ma son diventate grandi amiche e ora hanno un forte legame.

-Ok, Annie. Cosa ti succede?- -Nulla- disse affranta la ragazza dai lunghi capelli biondi -Uhmm si e madre è modesta, quindi?- -Hai presente il torneo di tiro con l'arco?- -Certo che ce l'ho presente, lo sceriffo di Nottingham bara ogni anno- -Dovrò dare un bacio al vincitore- ci fu silenzio per un po' nella sala ma venne interrotto da Piper -Ehi, non avevi detto che preferiresti essere rapita invece di rimanere qui?- -Lo dico ancora- -Allora amica mia è tutto risolto ci pensa la sottoscritta a risolvere il problema- la ragazza corse via sbattendo la porta della camera con forza -Ah beh, amica mia, è proprio par questo motivo per cui non dovrei fidarmi- borbottò la dolce principessa a cuor leggero, aveva un leggero sorriso, il primo di quella lunga mattinata.

-PERSEO!- -Uhm, si cosa c'è Giasone?- disse Perseo togliendo il suo cappello verde dalla vista, Giasone o meglio, Jason tra gli Half Blood, era un'altro dei cugini di Perseo, aveva capelli biondi e occhi azzurri come il ghiaccio puro -Piper mi ha comunicato che dobbiamo rapire lady Annabeth- -Che c'è ne dovremmo mai fare della principessa?- -Non ne ho idea. Lei l'ha detto e noi lo faremo, sai che vincerebbe, a parole non la batte nessuno- -E sia, comunque dì pure alla tua fidanzatina che non andrò io ma te, Nico, Thalia e Hazel. Non ho tempo al momento. Vai a dirglielo per favore- -Ricevuto- il ragazzo dagli occhi color cielo se ne andò correndo andando ad avvisare i cugini e Piper. Non c'era qualcosa che Perseo doveva fare in realtà, ma di perdere tempo con la principessa proprio non gli andava, in ogni caso, con o senza la sua presenza, sapeva che i cugini ce l'avrebbero fatta, tra questi c'era anche Hazel e per lei il sottosuolo era come casa, ci si sapeva orientare perfettamente e capiva in che punto si trovavano certi minerali. Hazel era una ragazza di tredici anni, aveva la pelle ed i capelli color cioccolato, questi ultimi ricci, aveva due occhi color dell'oro fuso, era un'ottima cavallerizza ed era sempre gentile e disponibile, inoltre era un'altra degli innumerevoli cugini di Perseo.

A colpi di frecce - PercabethWhere stories live. Discover now