45 - "Ti amo, Nessa Hart"

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Love,
I can't ignore you,
In my room,
Do anything for you,
tap-tap,
Love
,
I do adore you,
In my room

C'eravamo quasi. Avevamo fatto rifornimento, avevamo preso un mezzo in prestito e avevamo tutta la forza di volontà necessaria ad affrontare quel pezzo di merda. 

Stavo aiutando Eddie a preparare uno scudo che sarebbe resistito alla forza dei pipistrelli di Vecna, quando mi afferrò una mano e mi tirò a sé. Intrecciando le dita alle mie, mi circondò la vita con l'altro braccio e cominciò a ballare secondo una melodia tutta sua. Io non riuscivo a sentirla, eppure sapevo, dentro di me, che era la musica più bella che avrebbe mai cucito un ricordo indelebile su di noi.

Sorrisi e risi come non facevo da un bel po', spensierata, perché, alla fine, contava solo lui, per me. E poi, forse, io quest'uomo me lo merito.

«Piccola?» 

«Sì, Eddie?» 

Mi prese il viso tra le mani e dolcemente sussurrò: «Ti amo, Nessa Hart.»

Ti amo anch'io, Eddie Munson.

Gli sorrisi e feci per allontanarmi, prima di riprendere a costruire quella specie di scudo, ma Eddie mi trattenne. «Quando usciamo da questa merda, ti porto a mangiare la pizza e ti chiedo di sposarmi. Preparati a dirmi di sì, amore mio. Puoi scegliere tutto quello che vuoi, giuro. Tu dimmi solo di sì e sopporterò tutto quello che vuoi.»

Mi lasciò andare e mi diede le spalle per ricominciare a lavorare. «Eddie?», sussurrai. 

«Sì, piccola?» 

«.» 

𝑹𝒆𝒅 𝐋𝐈𝐏𝐒 » 𝐄𝐝𝐝𝐢𝐞 𝐌𝐮𝐧𝐬𝐨𝐧حيث تعيش القصص. اكتشف الآن