CAPITOLO 21

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Sunshine's POV.

Fa male.

Fa male il petto, gli occhi, i muscoli di ogni centimetro del mio corpo. Tutto. Oramai le lacrime non scendono più, le ho sprecate tutte sul cuscino bagnato.

Mattia, Klaudia e Valentina non sono ancora venuti, sono le tre di notte, cosa diavolo stanno facendo? Non che mi interessi, certo.

Non posso credere di non essere più sua. Lui è la persona che ho scelto per salvarmi, cazzo, sarebbe dovuto rimanere, forse ero diventata troppo pesante per lui. In fondo gliel'ho chiesto io, ma non me lo aspettavo. Tutti quei sogni, quelle illusioni sul futuro e i sorrisi che gli facevo, stranamente non forzati, sono stati tutti cancellati.

Ho sbagliato.
Forse è il momento di ammettere che c'è un problema, forse è arrivato il momento di ammettere che sono io il problema.

Sbuffo, maledetta insonnia.

Maledetti pensieri.

Mi alzo dal letto e apro, lentamente, la porta della cucina. Dormono tutti, Klaudia e Vale sul divano mentre Mattia sul tavolo, sotto le braccia incrociate dove poggia la testa noto un foglio e, poco più in lá, un matita.

Stava scrivendo.

Spero che pensi che sia stupenda, spero pensi che è un opera d'arte, non sopporto di vederlo triste. Non riesco a odiarlo, in fondo se mi ha lasciato ha avuto dei motivi.

Prendo un libro a caso dalla libreria, noto che il nome è "Raccontami di un giorno perfetto", alzo gli occhi al cielo. Apro il grande libro dalla copertina rossa e leggo di cosa si tratta. La trama è bella, lo leggo.

«Che ore sono?» mugugna una voce, che conosco troppo bene. Sussulto, si è svegliato.

«Le sei.» rispondo fingendomi annoiata e ignorando la tempesta di emozioni che stanno nascendo in me.

«Sei di mattina.» dice con voce roca dopo essersi stirato.

Annuisco, disinteressata. Ovviamente non è vero, anzi.

Sfoglio un'altra pagina anche se ho perso il filo dal suo risveglio e le lettere mi sembrano scritte in cinese. Fingo interesse per il libro quando lui si siede sul divano accanto a me.

«Che leggi?» domanda. Alzo il libro in modo da fargli vedere il titolo e poi torno alla mia "lettura". Vorrei tanto abbracciarlo...

«Perchè?» domando. Alzandomi dal divanetto bianco e rimettendo il libro nella libreria.

«Ti amo.» mormora.

Rimango impietrita, girata di spalle, inginocchiata a terra mentre tengo la mano sul libro.

«Ma non posso farti preoccupare ancora per me.»

«È bella questa scusa.» rido amaramente senza girarmi.

«Non è una scusa.» ribatte lui, serio. «Non pensare solo ciò che ti conviene.»

Merda.

Adesso lo ammazzo.

«Ti amo, Sunshine.»

«Smettila.» mormoro, soffocata dalle emozioni che stanno cercando di esplodere mentre cerco, invano, di tenerle dentro.

«Ti amo.»

«Smettila.» lo imploro.

«Ti amo, piccolè.»

«SMETTILA!» urlo piangendo, girandomi verso di lui. Mi ritrovo incollata alle sue labbra mentre tiene i miei polsi all'altezza del viso.

«Non posso...» dice sulle mie labbra.

«Non puoi, cosa?» domando timorosa col mento tremante.

«Non posso lasciarti a qualcun altro.»

Sorrido.

«Voglio te.» mormoro sulle sue dolci labbra moribide.

«E io voglio te.»

«Cosa?» quasi urlo quando mi dicono che ci sará Marracash, dalla mia parte.

«Calmate.» ridacchia Mattia cercando di seguirmi mentre continuo a saltare da un letto all'altro.

«MARRACASH!» esclamo alla fine alla telecamera. «Ditegli che lo amo tanto e che so tutte le sue canzoni e che lo ringrazio di tutto.»

«Cala che te fai male!» mi richiama Mattia, dato che mi trovo in una posizione assurda.

Mi getto a terra e...

Cado.

Di sedere.

«Ahiaaaa» mi lamento, massaggiandomi il fondo della schiena dolorante.

«Sembri una bambina.» mi prende in giro lui, ridendo e avvicinandosi a me. Mi prende a mò di sposa e mi fa sdraiare sul letto, si mette accanto a me. Rimaniamo in silenzio, uno perso nel calore dell'altro.

«Ma, come ti va?» domando cauta a Mattia, che mi guarda con i suoi occhi stupendi.

«Come va cosa?»

«Le frasi che scrivi.» rispondo, avvicinandomi al suo petto.

«Normale.» risponde, abbracciandomi forte e riempiendomi di baci.

«Chiudi gli occhi.» mormora, coprendomi gli occhi con le mani, ci alziamo e poi mi guida, attentamente, fino a qualche stanza indefinita, dato che ho gli occhi chiusi.

Una sorpresa...

«Apri gli occhi.» sussurra al mio orecchio, alcuni brividi nascono e percorrono la mia schiena.

Li apro come lui mi dice.

Sono in cucina, le luci sono tutte spente, un leggeri tremolio di luce proviene dalle candele profumate alla lavanda. Il tavolo è accuratamente preparato come nei più grandi ristoranti, mi fa sedere mentre continuo a guardare il meraviglioso candelabro nero. Lui si siede davanti a me, poco dopo. Come cameriera c'è Klaudia, Vale, invece, aggiusta i piatti. Ridacchio per come si stanno impegnando.

«Com'è?» domanda, timoroso.

«È bellissimo...» rispondo, sorridendogli mentre mi tiene la mano.

Dopo la cena, assolutamente perfetta  Valentina porta un piatto coperto da un telo rosa.

Mattia alza il telo e prende l'anello sul vassoio, soffoco un singhiozzo, so giá cosa vuole fare.

Valentina accende le luci mentre Klaudia osserva poggiata alla porta.

Il mio ragazzo si inginocchia, mi prende la mano gentilmente e infila, lentamente, l'anello argentato con sopra una piccola pietra azzurra, nel mio indice.

«Vuoi sposarmi?» domanda, emozionato.

«SI, SI, SI!» esclamo buttandomi al suo collo, piangendo come una disperata sulla sua spalla.

Mi prende in braccio e mi porta in camera, ci baciamo sdraiati sul letto e non ci fermiamo se non per sorridere.

Ecco.

Se dovessi morire domani nel momento in cui esalerò l'ultimo respiro starò sorridendo perchè penserò a questo momento.

A questo momento che molti chiamano felicitá e che io chiamo FUTURO.
Spazio autrice.
Bene bene...la mia migliore amica si è fidanzata, il mio migliore amico anche. E io? Io forever alone, ovvio. Anyway, domani ho tre verifiche, ma siamo scemi? Una di spagnolo, una di mate e una di tecnica. Mi sento male...
Che bello questo capitolo eh?
Io lo amo.
A parte il fatto che è il capitolo 21 e non credevo di arrivarci, seriamente.
Forse farò anche un sequel.
Tanto è troppo presto per pensarci quindi...❤
Va bien, amorucci.
Alla prossima ❤❤

SING |Mattia Briga||Where stories live. Discover now