CAPITOLO 29

837 56 8
                                    

Nuova copertina
Nuova storia, andate sul mio profilo, si chiama Oltre le regole. :)

Mattia's POV.

È in un fottuto locale, con quella Echo o come cazzo si chiama a ridere e a farsi toccare ovunque su dri stupidi divanetti neri da tre tizi muscolosi e tatuati. Mettevano timore già solo a guardarli.

Mi giro verso Noah che sgrana gli occhi a quella vista, stanno palpando il culo e le tette alle nostre ragazze, cazzo.

Mi porto una mano sul viso sbuffando per la frustrazione.

«Sono state drogate.» mormora Noah dopo qualche secondo di un silenzio pesante.

«Come fai a saperlo?» domando gettando la testa all'indietro. Mi duole un pò, ho bevuto anch'io ma nei miei limiti. Non sono ubriaco.

«Osserva sul tavolino.»

In effetti ha ragione, ci sono dei bicchierini e poi una strana bottiglietta rovesciata da cui fuoriescono delle pillole bianche.

«Merda.» ringhio. «Cosa dobbiamo fare? Chiamiamo la polizia?»

Lui sbuffa continuando a guardare quel teatrino vomitevole delle tre del mattino.

«E se poi sbattono in galera pure loro? E se la notizia che Sunshine è una prostututa drogata si sparge? Rifletti, cazzo.» vomita acido stringendo la mano in un pugno quando Echo viene baciata con troppa foga da un tizio con un berretto nero e una maglietta stretta che lascia intravedere i muscoli. Sunshine, invece, ride come una scema mentre un ragazzo biondo con una cannottiera attillata le mette le mani sotto al vestito. Sento che sto per vomitare.

«Devo andare.» apro lo sportello ma Noah lo chiude con violenza.

«Fratè, rifletti cazzo.» mi prega. «Se quelli te menano sei morto. Un'altra volta.» all'ultima frase noto che la sua voce si affievolisce e i suoi occhi scuri, color cioccolata, si incupiscono. È un mio grande amico, lo conosco da quando siamo piccoli e abbiamo passato quasi tutta la vita assieme, ci credo che il mio coma l'abbia devastato come devastò Sunshine.

«Noah.» lo richiamai quando lui si prese la testa fra le mani.

«Cazzo, la mia Echo...» mormorò stringendo i denti. «Non so cosa cazzo fare.»

Annuisco, comprensivo.

Ci troviamo nella stessa merda, brò.

«Sandra e Kerry dove sono?» chiesi. Lui scosse la testa, profondamente intristito. Sbuffai. Lorenzo starà alla festa, così come Ren e Marcos. Digito il numero di Kerry, quella è astemia e non si sarebbe nemmeno sognata di prendere un goccio di alcool o di andare in locali squallidi del genere.

«Mattia, non trovo Sunshine.» ansima. Sento anche le voci degli sltri ragazzi, credo che stavano correndo.

«Cazzo.» sento ringhiare da Ren. «Ci stanno seguendo.»

Non so cosa stia succedendo dall'altra parte ma rimango in ascolto. Si sono nascosti in un secchio della spazzatura, da come riesco a capire.

«Kerry, ci sei?» chiedo, attendendo una risposta. Mi sto seriamente preoccupando.

«Sì.» mormora. «Ci sta seguendo uno spacciatore del cazzo.»

«Dove state?» domando, allarmato. Noah mi fa segno di mettere il vivavoce e io lo faccio.

«Non lo so, cazzo. Siamo scappati e basta. Quel tizio ha un coltello e una fottuta pistola. Ha messo qualcosa nel bicchiere di Sunshine e Echo e voleva fare la stessa cosa a noi, solo che io ho vomitato e le ragazze se la sono presa. Ren e i ragazzi si sono scagliati contro di lui ma poi ne erano di più, fatto sta che questo tizio sta canticchiando che ci troverà e che ci taglierá la gola...» spiega, piangendo.

SING |Mattia Briga||Where stories live. Discover now