𝐌𝐈 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐈||𝙎𝙖𝙢𝙪

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Sono passati un po' di giorni ormai dall'ultima puntata, dopodomani abbiamo da registrare la prossima.

Sicuramente la domande che più vi ponete e alla quale volete una risposta immediata è: "Tra te e Samu come va?".

Volete veramente sapere come va?

Va che non ci stiamo calcolando più, anzi , lui non mi calcola più.

Io mi comporto come sempre, ma lui sembra non fregarsene minimamente: è troppo impegnato a parlare con la biondina dagli occhi azzurri.

Ed io rimango qui, sola tra i miei pensieri e le correzioni da scrivere sul mio amato quanto odiato taccuino.

Durante questi giorni ho lavorato alle coreografie, ho cercato di buttare tutti i pensieri, tutto l'odio, il rancore, nella danza.

Lei è l'unica che riesce davvero a cacciare tutto il dolore presente in me: lo prende, lo trasforma il forza e lo pone dinuovo al suo posto, curando tutti i tagli e le ferite lasciate dal male.

«Ti vanno due chiacchiere accompagnate da una calda tisana?» chiede Ramon entrando in stanza accompagnato da Samuel e Mattia.

I miei uomini<3

Annuisco debolmente e gli faccio segno con la mano di sedersi sul mio letto domani sgualcito dalle migliaia di posizioni che cambio ogni chiunque secondi mentre scrivo.

«Come stai? sul serio però» chiede il biondo più piccolo sistemandosi gli occhiali, prima di dare un'occhiata a Ramon intento a dirigersi verso la cucina a preparare le tisane.

«Sono sovrappensiero» ammetto sbuffando.

«Ti va di condividerli con noi?» chiede dolcemente Mattia portandomi una mano al viso accarezzandolo delicatamente.

«Girano tutti intorno a Samu, alla paura di perderlo, di non averlo un giorno più accanto a me, di non doverlo considerare più come il mio ragazzo, perché apra sarà quello di un'altra...» caccio tutto fuori, con loro non riesco a tenere nulla dentro, non mi fanno mai sentire giudicata o imbarazzata, inferiore, anzi.

«Totta però tu devi capire che ogni cosa ha una fine, è difficile da accettare, lo so, ma devi e dobbiamo, soprattutto io, capire che non tutto dura per sempre, specialmente il legame instaurato con una o più persone» dice Samuel sbattendo velocemente gli occhi per non piangere al pensiero legato al padre nascosto tra le parole che ha appena detto.

«Si ma è troppo difficile, non so come fare»

«Ma se non ci provi amore come puoi dire una cosa del genere!» mi riprende Ramon che già da qualche minuto è tornato dalla cucina con quattro tazze bollenti ed alcuni biscotti che Mattia ha sgranocchiato in due minuti.

Continuiamo a discutere per qualche minuto finché, per colpa delle lezioni di danza, Ramon e Samuel devono lasciare me e Mattia a continuare il discorso da soli.

«Totta voglio dirti solo una cosa ok?» comincia lui prendendo la mia mano e stringendola piano.

Lo guardo con uno sguardo come per dire "continua"

«Non voglio che tu soffra come dopo la rottura con Alex, non voglio più vederti in quello stato e credo e spero che nemmeno tu lo voglia. Devi concentrarti solo su te stessa e su ciò che ti rende felice, non cercare il male, cerca il bene, perché è ciò che ti meriti...adesso dammi un bacino che devo andare a pulire la stanza sennò Maddy mi prende a bastonate»

Rido per le sue ultime parole e faccio come ha detto: gli lascio un veloce bacio sulla guancia e lo stringo in un abbraccio durato pochi secondi.

[...]

«Possiamo parlare?» sento dire da una voce, la sua, alle mie spalle mentre metto a posto le posate nel cassetto.

Lo guardo in viso ed annuisco.

Indosso il giubbino e caccio dalla tasca la puff che porto alle labbra appena metto piede fuori il giardino posteriore.

«Ho anche io qualcosa da dirti» dico cacciando il fumo dal naso e beandomi del profumo dolce che esso emana.

«Ti dispiace se inizio prima io?» chiede lui, e posso vedere l'ansia che ha in corpo dalle mani e dalla voce tremanti.

Faccio no con la testa e lo lascio parlare.

«Volevo scusarmi se in questi giorni sono stato molto distante da te, ho avuto mille cose da fare e non ho dato la giusta importanza alla nostra reazione...scusami»

"ho avuto mille cose da fare" che tradotto sarebbe "sono stato troppo impegnato a guardare il culo della bionda e a farle gli occhietti dolci".

Lui mi fa cenno con la testa, per farmi parlare.

Io faccio un tiro riflettendo per qualche istante su ciò che ho da dirgli.

«Samu tra noi è finita» dico schietta e rientro dentro lasciando il ragazzo sconvolto.

So che può sembrare molto egoista da dire, ma mi sento meglio adesso che ho lasciato i pensieri ed il dolore alle spalle.

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Secondo voi Totta ha fatto la scelta giusta? cosa avreste fatto voi al suo posto?
xoxo<3