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Con il volto offuscato, il cuore a mille ed un sorriso che entra nel volto, corro da lui e lo stringo forte tra le mie sottili braccia.

«Piccoletta!» esclama lui allungando la lettera finale guardando me dirigermi nella sua direzione.

«Cricchetto sei ritornato» sospiro io inalando il profumo sulla sua maglia.

Mi scuote leggermente la mano sulla testa e, delicatamente, lascio un bacio sulla mia fronte.

Lascio che saluti anche gli altri.

Mi giro intorno tra i volti felici dei miei compagni ne trovo uno solo triste e spento.

Gli occhi fissi a terra, le mani tra i capelli, il petto che si alza velocemente.

Cerco di avvicinarmi con cautela ma Angelina mi precede.

Lo nasconde tra le sua bracci, gli sussurra qualcosa all'orecchio e tanti baci gli lascia sul volto.

Mi tiro indietro andando a sbattere con qualcuno.
«Scusa» sussurro.

Senza guardare chi sia corro in sala relax, nel bagno: sciacquo volto, collo e polsi; cerco di regolare il respiro e provo l'abbraccio a farfalla, uno dei tanti consigli di Fede.

«Sei più forte tu, puoi combatterli» mi ripeto guardandomi fissa negli occhi riflessi sullo specchio ricoperto di goccioline d'acqua.

Un ultimo respiro e vado verso il banco.

Ramon mi sorride e mi consiglia di portare l'attenzione sulla puntata: gara ballo.

[...]

«Carlotta» vengo chiamata dalla bionda.

Saluto i giudici e corro a posare l'archetto.

«Come stai?» mi chiede con volto serio Maria.

So di cosa sta parlando.

Questa settimana si è collegata molte volte per, in primis scusarsi di aver detto quelle cose in puntata, e poi per chiedermi come stavo vivendo questa separazione che, a differenza delle precedenti, con Samu, è diversa.
Credo sia definitiva.

«Vorrei poter dire che sto bene» le sussurro.

Mi manda un bacino volante prima di assumere un'espressione maliziosa.

«Cosa balli oggi?» mi chiede mettendosi comoda sulla poltroncina.

«Una coreografia modern contemporaneo»

«E com'è questa coreografia?» la vedo alzarsi ed avvicinarsi a me.

«Bella»

«Mi ricordi un attimo il titolo della base» chiede con tono confuso dirigendosi verso le quinte.

«Stelle in Antartide» dico con la voce che mi trema provocando un grande boato tra il pubblico ed un forte imbarazzo in me.

Ma il momento che più mi crea confusione e quando dalle quinte lo vedo entrare mano nella mano con Maria: le fossette ben pronunciate dal suo solito sorrisino che fa quando è impanicato, la collana ancora al collo, l'anello con la mia iniziale...

Perché mi sento così in colpa adesso?

I nostri sguardi si incrociano dopo tanto tempo e non possiamo fare altro che sorridere come due ebeti e tingerci di un rosso fuoco.

Dai banchi noto Mattia e Gianmarco, a conoscenza di tutto, e ripeto, tutto, ridere e scambiarsi qualche occhiata con Ramon che cerca di capirci qualcosa.

«Maria mi sa che li dovevi invitare a C'è posta per te» se ne esce Lorella con una battutina seguita da una rumorosa risata.

Mi sbatto la mano sulla fronte e cerco lo sguardo di Maria.

«Ma tu hai capito che dovete fare?» mi chiede proprio lei trovandomi in difficoltà.

Io smuovo la testa in senso negativo.

«Lui canta e tu balli semplice, come avete sempre fatto in cameretta lì a Milano, o sbaglio?» spiega.

Dio quanto mi manca ballare nella sua cameretta e soprattutto con la sua voce in sottofondo.

Annuiamo e lui aspetta che io mi metta in posizione.

"Tremerò, tremerai
Sotto un cielo senza nuvole
Troverò, troverai
L'equilibrio nel disordine
Mentre si ritirano i ghiacciai
E noi che ci proviamo e non ci riusciamo mai
Tremerai, ma non vedrò le tue lacrime
Come le stelle in Antartide"

Mi lascio cullare dalla sua voce angelica.

Dentro la mia testa mille ricordi riaffiorano.

Sento ancora la sua risata, la sua pelle sfiorare la mia, le sue labbra sulle mie, i nostri respiri mischiarsi ed i nostri occhi entrare gli uni negli altri.
Le nostre anime danzare.

"Tremerò, tremerai
Sotto un cielo senza nuvole
Troverò, troverai
L'equilibrio nel disordine
Mentre si ritirano i ghiacciai
E noi che ci proviamo e non ci riusciamo mai
Tremerai, ma non vedrò le tue lacrime
Come le stelle in Antartide."

Le ultime note mi entrano nel petto come magia.

Le sue braccia toccano i miei fianchi e delicatamente premono sul suo busto.

«Mi sei mancata stellina» sussurra al mio orecchio.

Cazzo il microfono acceso...

Le urla del pubblico coprono le mie parole: "Anche tu bubino".

Lascia un veloce bacio sulla mia clavicola, dove ho tatuata "casualmente" una stellina.

Mi baciava sempre lì, in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo, in qualsiasi circostanza.

La voce della conduttrice riporta entrambi alla realtà.

Il ragazzo decide di rimanere a guardare anche le altre esibizioni e, dopo aver subito delle battutine dai professori, ottengo un ottimo voto posizionandomi seconda in classifica e felice ritorno su.

Per tutta la puntata la mia testa vagava tra Alex lì accanto alla conduttrice che continuava a guardarmi e Mattia dietro di me che faceva solo commenti non richiesti.

Il ragazzo accanto a lui sembrava alquanto impassibile anzi, ha chiacchierato per tutto il tempo con Angelina.

Non che mi interessi però...

Credo sia arrivato il momento di mettere una pietra sul capitolo "Samuele" e risollevare quella su "Alex".

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Ciao amiciii!
Come state?
Vi piace questo capitolo?
xoxo<3

𝐌𝐈 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐈||𝙎𝙖𝙢𝙪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora