E se la tua vita fosse già stata prestabilita?
Se tu non potessi scegliere: Cosa faresti?
E se... ?
E se io smettessi? Se smettessi di essere un devo tra i milioni? E se scegliessi di essere? Essere, tutto ciò che ho sempre sotterrato. Essere il p...
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Il dibattito tra i senatori della repubblica e i capi del clan bancario, ha impiegato diverse ore per arrivare a una conclusione. Il finale però è stato decisamente fruttuoso per la repubblica. Poiché Padmé Amidala grazie all'aiuto del giovane padawan Skywalker è riuscito a smascherare San Hell e Yul Ren.
Poiché, San Hell ha confessato di essere stato minacciato e di aver agito in questo modo solo per proteggere la sua famiglia e il suo popolo, i senatori Organa, Mon Mothma e Padmè Amidala insieme ai maestri Jedi, hanno deciso di chiudere un occhio. Mentre il giovane Yul Ren è riuscito a fuggire da Aargau.
Egli ha trovato un aiuto insperato. Un giovane padawan lo ha lasciato fuggire forse per distrazione, forse per un errore di valutazione o inesperienza, comunque, il burattino dei separatisti è riuscito a scappare. La verità è che né Yul Ren, né i presenti potevano comprendere la realtà dei fatti. Per il maestro e i senatori, il giovane Skywalker si è solo lasciato distrarre a causa della sua inesperienza, ma la senatrice Amidala sa che non è cosi. Skywalker, ha scelto deliberatamente di far fuggire Yul Ren, un pupazzo ancora utile forse a suo padre, riutilizzabile per qualche altro scopo. Lo stesso uomo che lo ha messo al comando qualche mese fa, è lo stesso che lo ha tradito e che poi "involontariamente" lo ha lasciato fuggire. Niente potrebbe essere più confuso di così. Ripercorrono la strada che li ha condotti sino al palazzo centrale del clan bancario, gli animi di tutti i presenti o quasi, sono sereni e colmi di gratitudine per quell'inaspettata boccata d'ossigeno. Tuttavia, vi è tra di loro un anima tormentata, frastagliata e frantumata, che si gira e rigira suoi carboni ardenti, cercando inutilmente di non scottarsi, di non rimanere ustionato dal suo stesso gioco. Eppure anche il più esperto giocatore di Sabac lo sa, a forza di imbrogliare si finisce per scoprire le proprie carte. Non si può essere leone e tigre allo stesso momento, presto o tardi le bugie risalgono a galla.
Il giovane padawan finalmente solo, cede alle sue paure, alle sue incertezze, si sente in bilico tra l'oscurità e la luce, si specchia nel riflesso del finestrino, ma non vi riconosce il proprio riflesso. Non sa chi sia l'uomo che sta osservando. È un uomo? Un ragazzo? O un bimbo dietro a una maschera d'acciaio? Non sa più se ciò che sta osservando è il suo viso o quello di un altro. Si guarda indietro e sa che non è più la persona che era. Però al suo destino non può sfuggire. Sa che alla fine dovrà tornare alla sua realtà.
Si tormenta incerto. Si domanda: se questa vita è una recita, alla fine quando il sipario si chiuderà, io per cosa sarò ricordato? Quando le luci si spegneranno io avrò davvero vissuto? Cosa è giusto e sbagliato? Un filo sottile unisce queste sue parole giusto e sbagliato. Ma come si può comprendere quando è giusto per qualcuno e quando sbagliato per qualcun altro? Come si può comprendere il limite tra queste due realtà? Chi sbaglia veramente? E chi fa le cose giuste davvero? Il bene e il male, dopo tutto sono concezioni antichissime che hanno radici antiche, eppure, si basano su un qualcosa di già prestabilito e deciso. Però chi ha scelto cosa è male e cosa è bene?
Dopo tutto, ciò che alle volte per me è un bene per qualcun altro può essere un male e via dicendo. Quindi, dove è quel maledetto filo tra male e bene, la differenza è così sottile che alle volte i due mondi si confondono, si uniscono e si sovrappongono. Forse i Jedi per fare del bene, e mantenere la pace, non hanno ucciso, alle volte mentito, e portato avanti dei sotterfugi? Nascosto segreti? Ecco allora come si può comprendere questo confine?
