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«Buongiorno amore» sussurro appoggiando un vassoio con sopra dei pancakes appena preparati, un caffè bollente ed una scatolina rossa.

Samu si strofina le mani sugli occhi prima di cacciare dei gemiti stanchi mentre stiracchia gambe e braccia.

Accende la piccola lampada sul comodino e vede il vassoio illuminarsi.

Lo studia un pochino prima di prendermi il viso e lasciarmi un dolce bacio sulla fronte.

QUANT'È BELLO APPENA SVEGLIO.

Da un borso ai pancakes prima di prendere il regalino.

Se lo gira tra le mani prima di tirare i fili dorati del fiocchettino ed iniziando a scartare la carta rossa.

Tolta la carta avvicina la scatolina alla lampada per vedere meglio, ed allo scoprire cos'è vedo i suoi occhi illuminarsi.

È una polaroid di noi due che ci diamo un bacio vicino al piano: ce l'ha scattata cricca di nascosto l'altro giorno.

«Girala» gli dico.

La prende tra il pollice e l'indice e con un gesto veloce la gira leggendo una serie di numeri: 14643.

Fa una faccia interrogativa.

COME FA A NON SAPERE IL SIGNIFICATO DI QUEI NUMERI?!

«"Ti amerò per sempre" vogliono dire questo» gli spiego.

Lui scende dal letto e, tirandosi il mio viso tra le mani, mi ruba un bacio.

«Ti amo bimba» sussurra prima di lasciarmene un altro.

«Ho anche io un regalino per te» dice andando a frugare nell'armadio.

Mi porge una grande scatola blu.

«"Spero che ogni volta che la accendi penserai a me, o meglio: a noi"» leggo le parole scritte in bianco sulla scatola.

NON CI CREDO.

È UNA LAMPADA.

A FORMA DI LUNA.

«Porca troia che bella» urlo saltandogli addosso e riempiendolo di baci.

«Ti piace?» domanda.

«Quasi quanto mi piaci tu» sussurro legandogli le braccia al collo.

«Ed io quanto ti piaccio?»

«Da morire» dico prima di attorcigliare la mia lingua alla sua.

[...]

«Ciao biondina» saluto Isobel trovandola sul divano pensierosa.

COM'È BELLA MAMMA MIAA

ME LA SPOSO

«Ciao amore» mi saluta con quel suo accento australiano.

«A cosa pensi?» le chiedo sedendomi accanto a lei.

«Alla mia famiglia»

Le faccio un sorriso comprensivo accarezzandole la mano.

«Riesci a sentirli con questi orari sballati?»

Lei nega.

«Sono sicura che sei sempre nei loro pensieri e che gli manchi da morire»

Mima un "grazie" prima di stringermi tra le sue braccia.

«Voglio fare una torta» esclama.

Le tendo la mano ed insieme ci dirigiamo al bancone della cucina.

«Latte...uova, farina, zucchero...» inizia ad elencare gli ingredienti che ci servono per la torta mentre io e Gianmarco li cerchiamo e li poggiamo sul piano.

Si, a noi si è aggiunto anche Gian: dove sta Isobel sta anche lui.

Mi puzza un po' questa cosa, gliene parlerò sicuramente.

Dopo qualche oretta la torta e pronta per essere mangiata.

La taglio in tanti pezzi e la porto a tutti i miei compagni.

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Ei ei🫶🏻
Come state?
Non so se domani pubblicherò quindi vi auguro un buon Natale in anticipo❤️‍🩹
HO INIZIATO UNA STORIA SU MATTIA ZENZOLA ANDATE A VEDERE SE VI VA.
xoxo<3

xoxo<3

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𝐌𝐈 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐈||𝙎𝙖𝙢𝙪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora