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TALIA'S POV

Lo'ak...

Na'vi della foresta ma letteralmente corrisposto ai Na'vi dell'acqua.

I suoi occhi color ambra erano quella cosa di immaginabilmente magnifici, i suoi capelli in delle treccine gli davano quel senso in più di bellezza che non sapevo spiegare.

Non mi era mai successo di rimanere a guardare e pensare ai dettagli fisico di un'altro Na'vi... non lo avevo mai fatto prima d'ora.

I suoi occhi che mi guardavano mentre mostravo i miei poteri mi osservavano con così tanto stupore che non riuscivo a smettere di mostrarglieli...

Ero seduta sui bordi delle stradine del mio villaggio, Metkayina a guardare le acque scontrarsi tra loro addosso i miei piedini blu cobalto.

Il venticello di mezzanotte mi accarezzava i capelli biondo che al chiaro di luna di questa sera brillavano come mai.
Amavo guardare la luna che rifletteva i suoi raggi sul mare cristallino...

"Ehi"

Una voce si intromise nei miei pensieri e mi voltai per vedere da chi arrivasse.

Neteyam...

"Ehi Neteyam cosa ci fai qui?"

Si sedette vicino a me immergendo anche lui i piedi nell'acqua fredda e rimase a guardare le onde.

I suoi occhi erano identici a quelli di suo fratello, erano uguali se non fosse per la conformazione del viso che era leggermente più tonda rispetto a Lo'ak.

Ma erano entrambi magnifici, tutti i Sully erano magnifici.

"Sai... prima quando siete tornati dal Rif tu e Lo'ak nostro padre lo ha chiamato"

Annuii e capì di dover continuare.

"Gli ha urlato di, beh starti alla larga per la tua, insomma.. la tua"

"La mia cosa Neteyam "

Non stavo capendo, per cosa non potevamo essere amici.

"Per la tua storia Talia..."

Sbiancai quel poco che era visibile, come era possibile che loro sapessero la mia storia, nessuno al di fuori dei Metkayina la sanno.

"Mh e sentiamo cosa sa il grande Jake Sully"

"Si dice che tu sia la figlia della grande madre e che nessuno si possa avvicinare a te se non per suo volere... la grande madre decide per te, o almeno così si narra"

"Non dipendo da nessuno" mi alzai di scatto mettendomi pronta ad andarmene ma un braccio mi bloccò e non quello di Neteyam ma quello di suo fratello.

"Dove stai scappando Talia?"

Mi voltai verso quella figura che mi si trovava dinanzi e rimasi a guardare i suoi occhi Ambra illuminarsi ai raggi lunari.

Il mio viola è il suo Ambra si fondevano così bene...

"Non possiamo stare vicino hai sentito?"

Mi scostai e lui rimase a guardarmi senza alcuna espressione in viso, notavo solo i suoi occhi muoversi dalle mie labbra ai miei occhi in continuazione.

Scossi la testa in se fino di negazione e lui abbassò la sua.

"Buonanotte ragazzi"

Neteyam accennò un piccolo sorriso in segno di compassione e Lo'ak non mi guardò neanche così decisi semplicemente di voltarmi e andarmene a dormire senza pensare a quei due occhi che mi avrebbero invaso i sogni per sempre.

Appena conosciuti e già divisi...

La via dell'acqua siamo noi // Lo'ak SullyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora