La via dell'acqua siamo noi // Lo'ak Sully

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Mi stavo dirigendo verso la spiaggia assieme a Rotxo e mio fratello Aonung nel mentre loro due ridevano delle code dei Sully e io non potei fare a meno di prendere le loro stupide code e tirargliele fino a farli lagnare come due bambini.

Li lasciai indietro e continuai a camminare.

"Vaffanculo Talia!"

"Ti odio anche io Aonung "

Arrivai alla spiaggia e trovai Kiri a testa in giù immersa nell'acqua bassa della riva.

Rimasi a osservarla in tutti i suoi movimenti e lineamenti particolari, era bellissima.

Mi abbassai vicino a lei e mi notò subito alzando il capo e sorridendo evidentemente imbarazzata per la situazione in cui l'avevo trovata.

Sorrisi a mia volta e inclinai il capo quando notai i pesci che le nuotavano attorno come attirati da lei.

"Kiri cosa sta succedendo?"

"Mh?"

"Guarda sotto di te"

Le indicai a terra e lei rimase paralizzata a guardare quegli esserini nuotarle attorno, sorridemmo e tornammo a guardarci.

La aiutami ad alzarsi e ridemmo per la situazione.

"Ma chi abbiamo qui... "

Rotxo si avvicinò a noi seguito palesemente da mio fratello che cominciò a girarci attorno.

"Kiri... non fiatare" le sussurrai stringendole la mano.

Annuì.

"Kiri piccola domanda... cosa sei?" Fece una pausa osservandola attentamente " un mostro?"

Kiri sobbalzò e scosse la testa come per non ascoltare le loro minchiate.

"Ehi!"

Lo spinsi tanto da farlo sbattere contro una palma" non parlarle mai più così razza di pesce fritto!"

Aonung mi fulminò e cominciò ad avanzare verso di me puntandomi il dito poco sopra il seno.

"Piccola Talia... non provocarmi"

Ghignai a quelle parole e con uno schiocco di dita lo feci volare sulla sabbia come un uccello.

Risi vedendo quella scena ma fui interrotta dall'arrivo di Neteyam che si accostò accanto a me guardandomi aspettando una spiegazione.

"Non devo dirti nulla" mi voltai per tornare al villaggio ma mi fermò.

"Talia grazie "

Non mi voltai, non mi doveva ringraziare.

"Non devi ringraziarmi, odio Aonung "

Rise leggermente nel mentre io mi liberai dalla sua presa e cominciai ad incamminarsi verso il villaggio, nella mia direzione opposta veniva Lo'ak con il quale ci guardammo per quei pochi secondi.

Sorrisi e lui anche.

Mi fermai e mi voltai verso loro, si abbracciavano e Kiri mi sorrideva mimandomi un grazie con le labbra e le sorrisi.

Tornai alla capanna sedendomi poco fuori l'entrata cominciando a intagliare una lancia che mi sarebbe servita per cacciare lo stesso pomeriggio.

"È permesso?"

Alzai lo sguardo e mi trovai Neytiri fuori la mia capanna che sorrideva leggermente.

"Si certo"

Posai la lancia accanto a me e mi alzai, si avvicinò ed entrambe ci salutammo "io ti vedo".

"Talia... sono qui per un motivo preciso"

Annuii

"Riguarda Lo'ak?"

Annuì lei questa volta.

Come pensavo...

Abbassai il capo ma lei me lo riportò alla sua altezza.

"Per me tu puoi amare chi vuoi, la grande madre capirà Talia... e Lo'ak è pronto per te"

Inclinai il capo a quella affermazione "cosa intendi Neytiri"

"Ho avuto una visione dalla grande madre prima di venire qui..."

Spalancai gli occhi cercando di non sorridere a tali parole.

"Eravate voi due assieme a tutti noi, solo che..."

Sorrise

"Cosa?"

"Avevate dei cuccioli... piccoli Na'vi dai lineamenti così particolari... non ci credetti inizialmente, ma quando ti ho vista e vi ho visto così legati ho capito"

"Quindi stai dicendo che"

"Si Talia... la grande madre ti ha donato l'amore "

Sorrisi talmente tanto da saltarle addosso.

Le sorrisi, e lei tornò a guardarmi.

"Grazie Neytiri "

"Abbi cura di te piccola Turtuna"

Uscì dalla capanna lasciandomi da sola sommersa da mille domande.

I miei occhi si illuminarono e ebbi una visione.

C'eravamo io e la grande madre, ero davanti a lei e mi stava parlando.

Mia madre...

Stavamo ridendo e parlando ma non riuscivo a sentire di cosa stessero discutendo.

Poi mi avvicinai e vidi qualcosa che mi fece sbiancare. Un bambino.

Avevo un bambino in braccio, aveva i miei colori e e gli occhi di Lo'ak... era nostro figlio.

Cosa diamine...

Nel momento esatto in cui però la grande madre si voltò verso di me mi risvegliai nella mia capanna, ero a terra e i miei capelli platino sparsi dappertutto.

Rimasi li, in quella posizione, non stavo capendo nulla...

Pensai solo a cosa mi stesse aspettando.

Qualcosa di così nuovo per me...

Ma sapevo da chi andare, lui mi avrebbe aiutato.