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Dovetti correre al villaggio poco dopo il nostro bacio...

Corsi da mio padre trovandomi davanti uno strazio di scena, mia sorella Tsireya ferita all'addome.

"TSIREYA!"

Mi accasciai accanto a lei posandole delicatamente le mani sul petto e premendo sulla ferita.

Cercai di trasmetterle un po' di sollievo attraverso la mia luce ma nulla...

"Non funziona.." mi agitai e mia madre assieme a Neytiri mi si misero accanto cercando di darmi un po' della loro luce.

Chiusi gli occhi e cominciai a concentrarmi sulla mare, le onde che si infrangevano culla scogliera del rif e utilizzai la loro forza e irruenza per alimentare la mia...

"Così bambina mia" Ronal mi posò una mano sulla schiena e mi sorrise.

Un luce si sprigionò da sotto le mie dita e Tsireya riprese fiato lentamente e assieme alla sua ferita si stava riprendendo.

Sorrisi alla vista di mia sorella riaprire gli occhi e guardarmi.

"Tali.."

Annuii " sono io sorellina sono io" presi la sua mano e la strinsi a me lasciando dolci lacrime scivolarmi sulle guance e tuffarsi sul suo dolce viso.

I suoi occhi azzurro oceano erano più spenti del solito ma il suo sorriso era sempre lì a farmi compagnia al mio cuore solo.

Sorrise leggermente e mi strinse la mano con quel poco di forza che stava riacquistando.

"Con... con Lo'ak?"

Risi e la guardai negli occhi mostrandole con la mia mente ciò che era successo e sorrise.

"Lo sapevo..." rise a sua volta.

"Sorellina" le toccai la guancia dolcemente e inclinai il capo quando vidi un graffio poco sotto la tempia.

Così posai un dito su di essa e la rimisi a posto usando quel poco di forza che mi rimaneva dopo questo incantesimo...

"Tali non sforzarti ti prego, sai cosa succede "

Scossi la testa

"Tranquilla... tutto per te piccola Na'vi"

Poco dopo una figura mi si posò accanto e mi voltai per vedere chi fosse... Aonung.

"Come stai sorellina?" Sorridendole posandole una mano sul braccio.

Gli sorrise e annuii lentamente.

"Vedo che ti sei accorto presto di nostra sorella..."

Mi voltai verso di lui trovandolo già a guardarmi con quei suoi occhi, uguali ai miei... eravamo gemelli ma procreati da due madri diverse io ero una Turtuna e lui un semplice Na'vi...

"Mi dispiace okay?"

Alzai un sopracciglio e attesi altro

"Per tutto- abbassò il capo lentamente e glielo riportai in alto accennando un sorriso- mi dispiace sorella"

Lo tirai dal braccio e lo strinsi a me...

"Non ci siamo mai abbracciati..."

Pronunciò tali parole con una tale tristezza e stupore da farmi riflettere sulla vericità di quelle parole.

Annuii tristemente e ci staccammo poco dopo sentendo l'applauso da parte di nostra sorella Tsireya.

Rideva dolcemente... è così bella.

Aonung rimase lì con noi tutta la sera fino a tardi anche dopo che dovetti andarmene... oggi era la mia serata di Turtuna avveniva una volta ogni due anni ed era qui dove potevo rincontrarmi con i miei antenati con i miei poteri... solo questa sera.

Mi diressi verso la baia dove vi erano; i raggi lunari illuminavano la baia mostrando i pesci che vi erano... salutai la grande madre in tutta la sua maestosità, era bellissima.

Collegai la mia treccia alle alghe e sentii una scossa percorremmo tutto il corpo, come un fulmine scagliarsi contro un albero.

Fu li che capii di esserci, mi voltai alla presenza di una persona dietro di me, ma ciò che mi ritrovai dietro fu inaspettato.

"Madre"

Pronunciai quelle parole come per la prima volta, sconosciute alla mia lingua.

Sorrise e cominciò ad avvicinarsi lentamente verso di me, l'aspetto da Na'vi le donava magnificamente, i capelli platino le cadevano sull'addome e il suo corpo era ricoperto da un semplice telo color perla che brillava al riflesso della luna piena.

Si fermò dinnanzi a me e rimase a osservarmi...

"Piccola Talia...- mi ispezionò lentamente- sei cresciuta così tanto"

Sorridemmo entrambe e sentii i miei occhi bagnarsi piano piano

"Madre- posai una mano sulla sua spalla e abbassai il capo- posso amare...?"

Ci furono lunghi minuti di silenzio da parte di entrambe.

Annuì sorridendo e un paio di lacrime mi solcarono il viso, le raccolse con estrema delicatezza e mi sorrise di nuovo

"Ti voglio bene mamma"

Mi strinse a se " anche io mia dolce bambina"

E in un attimo mi risvegliai; uscii dalla mia mente con un semplice sorriso sulle labbra ed accarezzai il fusto della grande madre.

Sorrisi leggermente e posai su di essa un casto bacio e ripetei le stesse parole che avrei voluto dirle poco prima.

"Io ti vedo madre"

La via dell'acqua siamo noi // Lo'ak SullyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora