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È guerra.

Ormai eravamo tutti stanchi e senza motivazione per combattere erano troppo forti rispetto a noi... avevano acquisito tutte le nostre capacità motorie e intellettuali.

Erano intelligenti più di noi.

O poco ci mancava.

Per ora eravamo io e Neteyam sulla nave nascosti dietro tre barili mentre cercavano di trovare il momento giusto per liberare Kiri, Tuk e... Lo'ak.

Avrei fatto di tutto pur di salvarli.

Guardai Neteyam che come me aveva un fucile dei demoni in mano impugnato molto saldamente nonostante non sapessimo come usarlo e cosa farci.

Ci guardammo e dopo esserci stretti le mani uscimmo allo scoperto sparando ai soldati che ci erano davanti a noi senza far caso a dove stavamo colpendo precisamente.

Sentivo l'adrenalina scorrermi nelle vene mentre piggiavo i miei polpastrelli blu sul grilletto del fucile.

Spostai per una frazione di secondo lo sguardo sui tre prigionieri e potei notare lo sguardo di Lo'ak fisso immobile nel mio.

Sentii una mano posarsi sulla mia spalla e smisi di sparare voltandomi verso la figura.

"Siamo stati bravi Tali- Neteyam si guardava attorno con un leggero ghigno sul volto e io feci lo stesso mentre mi incamminai verso i tre.

"Muoviamoci dai"

Liberai sia Tuk che Kiri mentre Neteyam si occupò del fratello.

Nel mentre ero ferma a guardare la situazione sulla nave alla quale rimasi spaventata per l'orrore dei cadaveri a terra venni abbracciata da dietro.

Posai le mie mani sulle braccia e mi voltai vedendo Lo'ak stringermi a se con gli occhi leggermente lucidi.

Gli accarezzai il volto non facendo in tempo a parlargli che il capitano uscì dall'angolo con Spider, quel pezzo di merda di un umano.

Strinsi i denti sporgendomi in avanti ma venni trattenuta dalle braccia dei due fratelli.

"Bene bene...- ci osservò uno ad uno con gli occhi di un Na'vi figlio del male e non della grande madre- ma cosa abbiamo qui"

Stai zitto...

"Una piccola lepre, una pesciolina... un figlio poco amato dal padre, il fratello maggiore che fa da esempio al più inutile e...- si soffermò a guardarmi attentamente inclinando il volto e strizzando appena gli occhi- una... strega? Haha mhhh no una Turtuna"

Spalancai gli occhi, come faceva a sapere cosa fossi, come cazzo faceva

"Tu... come fai a sapere cosa sono è?!"

Ghignò mostrando dietro di lui Spider il quale uscì da dietro la figura con il capo abbassato.

"Feccia" pronunciai quelle parole con disprezzo... lo odio.

Neteyam si fece avanti di poco impugnando l'arma e prendendo la mira fece esplodere un barile contenente del gasolio che esplose prendendo in pieno il capitano che finì in a maia come ... suo figlio.

Sospirai pesantemente riprendendomi l'arma dalle mani di Lo'ak che rimase scioccato dal festò impulsivo e mi bloccò il polso.

"Cosa?"

Strinse appena di più e mi voltai cercando di mantenere la calma il più possibile, non è il momento adatto.

"Che ti prende Tali"

Abbassai il capo e scossi appena la testa.

"Nulla... solo vinciamo questa cazzo di guerra e andiamocene da qui, ti prego"

Sentii sospirare il Na'vi di fronte a me e mi abbracciò posando un bacio sulla mia testa e spingendomi avanti per farci tornare dagli altri.

Ci trovavamo dietro una parete tutti quanti e cercavamo un'uscita.

"Lì- indicai con il dito una piscina per l'immersione delle navicelle e tutti annuirono- forza uno alla volta "

Facemmo andare Tuk per prim che si buttò appena toccata la sbarra poco prima che un proiettile colpisse il ferro.

"Merda!"

Neteyam afferrò il fucile e sparò ai soldati urlandoci tra i frastuoni degli scoppi di scappare ma io negai subito.

"NO NETAYAM!"

"ANDATE TALIA ORA" continuava a sparare ma io non potevo lasciarlo lì...

Presi il fucile e spinsi Lo'ak e Kiri in acqua evitando i proiettili.

"IO RESTO QUI, CON TE" posai il mio dito sul suo petto e impugnai l'arma sparando ai soldati del capitano.

Sentivo solo quello.

Spari

Spari

Spari

E altri spari ma nulla di diverso.

Solo un dolore lancinante al petto che non riuscii a sopportare e che mi portò a urlare appena attirando l'attenzione del Na'vi al mio fianco che spalancò gli occhi.

"MERDA TALIA"

"Sto bene...- tastai la ferita cercando di richiuderla con i poteri ma non riuscivo- cazzo!"

Poggiai la testa a terra e Neteyam potette sedersi accanto a me dopo che ormai aveva ucciso gli altri soldati.

Rimase accanto a me per un poco e poi mi prese con se buttandoci in acqua dove urlò agli altri di aiutarci.

Sentii delle mani più di una posarsi sulla mia figura e trasportarmi su un isolotto dove venni stesa.

Respiravo bene... non stavo male.

Avevo solo tanto sonno in quel momento e dormire era tutto ciò che chiedevo.

"PAPÀ TALIA!"

Vidi la figura sfocata di Jake e Neytiri accovacciarsi accanto a me e rimanere lì ad osservarmi .

Neytiri stava spalancando sempre di più gli occhi e io inclinai il capo quel poco che potevo facendo una smorfia di dolore per poi essere ripresa dalle mani di Lo'ak che mi strinsero a se.

"L'oceano Tali "

"Cosa..." respirai a fatica

"Lui... lui ti sta avvolgendo a se"

Sorrisi a quelle parole, mi stava guarendo.

"Madre..."

Sorrisi di nuovo e guardai Lo'ak che capì subito e mi baciò il capo.

"Ti ama tanto Talia, più di me"

Scossi il capo.

"Come tu ami me...- respirai sempre meglio ma con molta lentezza- non mi ha mai amata nessuno"

Poggiai una mano sul suo braccio e lo sfiorai per poi alzare appena la testa solo per poggiare le mie labbra sulle sue e chiudere gli occhi solo per un po'...

Un po'.

Mi sentii prendere in braccio e posare su un Ilhu per poi essere portata sulla nave ormai deserta e colma di cadaveri come la ricordavo.

Quel poco che riuscii ad aprire gli occhi mi permise di adocchiare i miei fratelli vicino a me e sorrisi leggermente.

"Combattiamo okay? Combattiamo per i Sully" facendomi carico delle mie forze che stavo riottenendo per rialzarmi e affrontare il colonnello un'ultima volta.

La via dell'acqua siamo noi // Lo'ak SullyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora