1. Capitolo Uno:«Posso assicurarti che ti farò finire ad Azkaban»

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Erano le sette del mattino quando davanti alla finestra della cucina dei Potter si presentò un gufo Imperiale.
«Ecco» borbottò Sirius. «Sono loro» disse a James, intento fare colazione.
«Bene» sussurrò James.
Sirius andò ad aprire la finestra e prese la lettera, poi il gufo scappò via.

(Non) Caro Sirius,
Volevo informarti della morte del tuo adorabile paparino, se tu non lo sai già ovviamente. Io e Cissy sappiamo che sei stato tu e conoscendoti non cercherai neanche di nasconderlo. Tu e tuo padre eravate già in conflitto, così di punto in bianco hai deciso di farlo fuori. Posso assicurarti che ti farò finire ad Azkaban caro cugino. Adesso che ti ho avvertito, devi recarti urgentemente nella tua vecchia abitazione. Piccola riunione di famiglia.
(Non) Cordiali saluti,
Bellatrix Lestrange

«Stronza!» urlò Sirius. Euphemia Potter che stava preparando la colazione intervenne dicendo: «Sirius capisco tutto, ma il linguaggio!»
«Oh mi scusi signora Potter» disse Sirius in imbarazzo.
«Chiamami Euphemia, chiaro?»
Sirius annuì.
«Ha detto che mi farà andare ad Azkaban!» piagnucolò.
«Beh, Sirius non hai fatto nulla quindi non devi di certo temere Azkaban» disse James finendo di mangiare i pancake che aveva nel piatto.
«Oh sicuramente, l'ultimo posto dove riuscirei a vedere Sirius è proprio Azkaban!» disse Fleamont Potter entrando in cucina.
«Caro ho fatto i pancake» disse Euphemia.
Fleamont sorrise battendo le mani.
«Ecco a te» gli porse un piatto di pancake. «Grazie cara» disse lui sedendosi.
«Allora, da quel che ho capito James ti farà da testimone giusto?» domandò Fleamont.
«Si» risposero James e Sirius insieme.
«Non devi preoccuparti, tu dici a loro di usare il veritàserum su di te e a quel punto non avranno nulla da dire» suggerì.
«Certo» annuì Sirius. «Farò così.»
Finita la colazione si vestirono.
«Andiamo a prendere Reg» disse Sirius all'improvviso.
«Cosa!?» quasi urlò James.
«Andiamo a prendere Reg» ripeté Sirius scandendo ogni singola parola.
«Oh, okay» sussurrò James.

~•~

Se c'è una cosa che Narcissa sa, fin troppo bene, è che la sua famiglia non è mai stata stabile. Adesso che era sposata con Lucius poteva dire di avere un minimo di stabilità e di famiglia propria. Da quando sua sorella Andromeda era stata diseredata tutto andò a rotoli in quella casa. Due anni prima dell'omicidio di Orion Black erano morti i suoi genitori. Ed era davvero brutto poter dire di non aver pianto a loro funerale. A dire il vero nessuno pianse. Nessuno sentiva la loro mancanza perché erano incapaci di sentire emozioni umane. Erano rigidi. La peggiore specie.

Narcissa credeva che sua sorella Bellatrix stesse pian piano diventando psicopatica.
Era ossessionata dal voler mandare Sirius ad Azkaban. Credeva fosse stato lui ad uccidere Orion. Narcissa invece non ne era tanto sicura. Sapeva che Sirius e il padre avevano delle divergenze. Ma ormai Sirius era stato diseredato e viveva dai Potter. Non aveva motivazioni valide per uccidere suo padre.
«Cissy!» urlò Bellatrix entrando a villa Malfoy. «Dobbiamo coinvolgere anche Andromeda» disse, pronunciando il nome dell'altra sorella con disgusto.
«Oh andiamo Bella, non credi di stare esagerando?» chiese Narcissa esausta.
«No!» urlò. «Li incastrerò tutti!» disse malignamente. «Anche quello stupido di zio Alphard!» disse.
«Oh santo cielo!» disse Narcissa alzandosi dal divano dove era seduta. «Bella stai esagerando! Lascia che se ne occupino gli Auror che sono pagati per questo» disse Narcissa ormai esasperata.
«Gli Auror non sanno fare il loro lavoro» disse scuotendo la testa. «Io si»

~•~

Regulus stava facendo le valige per andare via da Hogwarts.
«Per quanto tempo te ne vai Reg?» gli domandò Barty steso sul suo letto.
«Il tempo necessario» rispose Regulus pensieroso. Era morto suo padre, avrebbe rivisto Potter, avrebbe rivisto suo fratello. Era troppo.
«Suppongo che la McGranitt ti farà fare dei corsi di recupero per i M.A.G.O» disse Barty alzandosi dal letto.
Adesso erano vicini alla porta di uscita.
«Adesso sarò solo Reg!» piagnucolò. «Non preoccuparti Crouch, ti scriverò spesso»
Detto questo si abbracciarono stretti per diversi minuti finché...
«Oh scusate! Non volevo interrompere, Sirius si è fermato a parlare con la McGranitt e-» disse una voce, quella voce.
«No, non interrompi nulla Potter» disse Regulus.
«Ci vediamo Reg, okay?» gli chiese Barty guardandolo negli occhi, James distolse lo sguardo.
«Okay» rispose Regulus uscendo dal castello.

«Come stai?» chiese James.
«Se mi stai chiedendo se mi sento come una persona si dovrebbe sentire dopo aver perso il padre? No non mi sento così» rispose Regulus freddamente. «Quando torna Sirius?» domandò. «Reg io non posso!» disse James. «Lo sai e continui, sei proprio un bambino viziato!» quasi urlò.
«Io!?» urlò Regulus a sua volta. «Senti chi parla!» sbraitò. James sospirò. «Sei un idiota, molto idiota» Regulus sbuffò. «James, se ti ho lasciato è perché ami Lily cazzo! Smettila di darmi la colpa» urlò con tutta la rabbia che aveva dentro. James non rispose.

Spazio Autrice ✨
Lo so, lo so, questa fanfiction non doveva essere una jegulus, ma non ho resistito. Ovviamente il tema principale non sono loro, ma li AMO.
Baci stellari,
Jupiter🌌

The strange case of the black family||Jegulus & WolfstarDove le storie prendono vita. Scoprilo ora