3. Capitolo Tre:«Non è la prima volta che condividiamo il letto, Potter»

170 10 0
                                    

Cazzo

Cazzo

Cazzo

Era l'unica cosa che James riusciva a pensare in quel momento. Avrebbe dovuto condividere il letto con Regulus. Il suo ex.
La parola "ex" rimbombava nella testa di James. Regulus stava con Barty Crouch adesso?
Lui aveva sempre provato dei sentimenti nei confronti di Lily Evans. Lei era stata la sua cotta storica per anni, ma da quando le cose con Regulus cambiarono visivamente, Lily era passata dall'essere l'amore della sua vita, alla cotta di Hogwarts. I suoi amici avevano sempre creduto che lui non avesse mai smesso di corteggiarla. In realtà, quando James non ci provava con lei credevano che stesse utilizzando la tattica "non ci provo più così mi nota". Tutti tranne Lunastorta. Lui era troppo intelligente per bersi tutta quella situazione. Non gli domandò mai nulla riguardo a Regulus, ma James sapeva che Remus sapeva.
E questo bastava.
Poi, a quanto sembrava, anche Sirius ne era venuto a conoscenza, e a differenza di quello che James si aspettava, sembrava gli andasse più che bene.
«Potter?»
Regulus gli schioccò le dita davanti agli occhi, riportandolo alla realtà. Era seduto sul letto di camera sua.
«Mh-mh» James annuì.
«Oh cavolo» Regulus ridacchiò.
«Non è la prima volta che condividiamo il letto, Potter»
James arrossì vistosamente.
«Certo...» sussurrò poi.
Regulus stava disfacendo i suoi bagagli. Euphemia gli aveva lasciato un cassettone libero, dove potesse sistemare le sue cose.
James non si trattenne.
«Stai con Crouch?» gli chiese, lo sguardo basso.
«Sei proprio uno stupido James» rise Regulus. «Barty è il mio migliore amico da sette anni, non stiamo insieme»
James sospirò.
«Non hai visto bene come ti guarda, Reg...»
Regulus si fermò un attimo. Poi continuò a sistemare le sue cose.
«Ti guarda come se fossi l'unico» continuò. «Come ti guardo io»
Regulus sbuffò.
«Non dire cazzate James»
James si alzò improvvisamente dal letto.
«Non posso» disse. «Ho bevuto il veritàserum»
Regulus si girò a guardarlo.
«Sei l'unico Regulus, lo sarai sempre per tutta la mia fottuta vita» cominciò. Ci fu una lunga pausa.
«Io sono irrimediabilmente innamorato di te» disse.
Regulus lo guardava, le labbra schiuse, gli occhi sgranati. Non poteva mentire. Oh cazzo.
James si avvicinò e Regulus lo baciò come non aveva mai fatto prima. Si staccarono solo per riprendere area.
«Ti amo anch'io idiota che non sei altro» disse Regulus ansimando. James sorrise e lo baciò ancora. «Mi sei mancato tanto, non sai quanto Reg» disse James tra un bacio e un altro.

«Oh santi nomi» Sirius sbuffò e andò a bussare alla porta di James. «Placate gli ormoni, non riesco a dormire!» urlò e poi andò in cucina. Beh avevano fatto pace.
Sirius si sentiva abbastanza solo. Si accese una sigaretta e cominciò a fumare guardando fuori dalla finestra. Era felice per Ramoso e per Reggie ed aveva capito che non lo stavano rimpiazzando. Si amano.
Sirius pensò a Lunastorta. Ai suoi capelli color miele, il suo corpo alto e magro, gli occhi verdi come smeraldi scuri, le sue cicatrici, che lo rendevano lui. Sta dai suoi genitori ora. Non sa che fine faranno in futuro. James e Regulus si sarebbero sposati, forse, conosceva Ramoso. Lui e Remus? Non lo sapeva. Avevano avuto una relazione a Hogwarts se così si poteva chiamare. Sirius capì la sua sessualità grazie a lui in realtà. Ma c'era di più, molto di più. Ogni volta che Lunastorta entrava in una stanza lui si fermava a guardarlo, quando leggeva si fermava a guardarlo, quando mangiava, svolgeva i compiti, era assorto nei suoi pensieri, non poteva fare a meno di guardarlo. Solo guardarlo. Niente sesso. Niente attrazione. Stava bene e basta.
Non ne parlarono più dopo la scuola. Erano tornati gli amici di sempre.
Sbuffò per poi sussultare al suono del campanello. Chi poteva essere all'alba?
Sirius andò ad aprire.
«Felpato» ansimò Remus fuori la porta, era esausto. Il sudore gli attaccava i capelli alla fronte, aveva un'aria un po' trasandata. Aveva corso e tanto «Appena ho saputo sono corso» disse. «Come stai? James, Reg? Sono svegli? Lo so é prestissimo ma-»
«Moony sei qui...» lo interruppe Sirius. Ti stavo pensando e tu sei qui.
«Ehm, si Sirius sono qui» disse Remus confuso.
«Ehm, entra...» disse Sirius lasciandogli lo spazio per entrare in casa per poi chiudere la porta.
«Non credo ci sia spazio in casa ecco-» cercò di dire Sirius ma Remus lo interruppe.
«No, non preoccuparti sono venuto qui per sapere se stavate bene, se stavi bene» Disse Remus ancora un po' ansimante appoggiandosi al muro.
«Ti ha scritto Ramoso?»
Remus annuì.
«Oh beh la "situazione" Bellatrix e Narcissa  è risolta» disse.
«Come stai Felpato?» gli chiese Remus fermamente.
«Bene, davvero» Remus emise un sospiro di sollievo. «Oh fantastico, devo chiamare Jess, i Potter hanno un telefono?» Chi diamine è Jess ora! Pensò Sirius.
«Si» rispose freddo. «È nel corridoio»

Angolo Autrice ✨
Oggi ero in vena di capitoli romantici.
Un gran lieto fine per i Jegulus. Ma la wolfstar? Avete tutto il diritto di cruciarmi, ma non potevo far mettere insieme due coppie nello stesso capitolo, no? Ok, cruciatemi.
Baci stellari,
Jupiter🌌

The strange case of the black family||Jegulus & WolfstarDove le storie prendono vita. Scoprilo ora