Never let her go

Capitolo 23

Lucy POV
⚠️menzione di violenza⚠️

Nate si alzò e si avvicinò al letto.

"Theo, Noah, ho bisogno che vi mettiate da parte per un momento". Nate ha detto con calma.

"No." Theo disse attraverso i denti.

"Per favore, Theo." Nate sospirò. "Devo esaminarla".

"Va tutto bene, Theo." L'ho guardato. "Puoi venire a sederti con me quando ha finito".

Theo ha studiato il mio viso per qualche istante. Sembrava così spaventato di lasciarmi andare che stavo per cedere e dirgli di rimanere. Ma sapevo che Nate aveva bisogno di spazio per lavorare.

"Ok". sussurrò e mi baciò la fronte.

Noah alzò la testa e mi avvolse in un abbraccio prima di allontanarmi. Si asciugò le lacrime dal viso mentre Ezra lo tirava in un abbraccio.

"Ok piccola." Nate disse, sorridendomi. "Dove sono le tue altre ferite?"

"Nelle mie costole e nelle le mie braccia ci sono contusioni." Ho detto, cercando di mantenere la calma. "Ci sono piccoli tagli sulla mia schiena".

"Va bene." Nate annuì. "Ho bisogno di vederli. Ti dispiacerebbe toglierti la felpa?"

Mi sono morso il labbro inferiore nervosamente. Avevo un reggiseno sportivo sotto la felpa, quindi non era un problema, ma non sapevo se i miei fratelli sarebbero stati d'accordo a vedere le mie ferite.

"Non dovete farlo, non dovete vederli se non volete" Ho borbottato tranquillamente, guardando i miei fratelli.

Erano in piedi vicino al mio letto. Ezra aveva le braccia avvolte intorno a Noè e Liam mise il braccio intorno alle spalle di Theo. Theo e Noè si tenevano per mano.

"Va tutto bene, amore." Disse Liam, la sua voce tremava. "Non preoccuparti per noi. Lascia vedere a Nate in modo che possa aiutarti."

Ho annuito e mi sono tirata la felpa con cappuccio sopra la testa.

I miei fratelli hanno ansimato. Noah lasciò uscire un altro singhiozzo e seppellì la testa nel petto di Ezra.

Ho allungato la mano e ho preso la sua mano nella mia. "Mi dispiace tanto, Noah."

Vederlo piangere mi ha fatto spezzare il cuore in un milione di pezzi. Vorrei poter togliere il suo dolore.

Ha alzato la testa e mi ha guardato. "Non scusarti, Sole. Non hai nulla di cui scusarti."

Il resto dei miei fratelli fissava le mie braccia e le mie costole ferite. Anche Ezra sembrava che stesse per piangere. Liam aveva uno sguardo omicida sul viso. Theo sembrava così arrabbiato, ed ero così felice che non fosse arrabbiato con me.

"Lo ucciderò." Theo borbottò. "Lo brucerò vivo".

"Theo..." Nate ha iniziato a parlare, ma Theo lo ha interrotto.

"No!" Ha gridato. "L'ha toccata! L'ha ferita! Ha ferito quello che è mio! Nessuno fa male a ciò che è mio!"

Theo tremava e cercava di sfuggire alla forte presa di Liam.

"Lui pagherà." Liam gliel'ha detto tranquillamente. "Gliela faremo pagare, Theo. Ma ora per favore calmati"

Gli occhi di Theo caddero su di me e un singhiozzo strangolato gli sfuggì. Ho aperto le braccia e Liam lo ha lasciato andare. Mi ha avvolto in un abbraccio e mi ha seppellito la testa tra i capelli.

"Ti amo". borbottò. "Mi dispiace tanto di non essere stato lì per proteggerti".

"Non è stata colpa tua, Theo". Ho detto, passando le dita tra i suoi capelli. "E anch'io ti amo."