Tʜᴇ Fʟᴀsʜ - sᴇᴀsᴏɴ 5

ʙɪɢ sɪʀ

𝘋𝘶𝘦 𝘴𝘦𝘵𝘵𝘪𝘮𝘢𝘯𝘦 𝘥𝘰𝘱𝘰

Come ogni giorno, ad ora di pranzo, da quando ormai era in prigione, Barry si trovava nel cortile del carcere, camminando a mani in tasca, passava così il tempo, fissando l'orologio a muro sulla torretta di guardia, chiedendosi quanto altro ancora avrebbe dovuto aspettare, se mai avrebbe avuto un'occasione per uscire da lí, mentre camminava tranquillamente, senza dare fastidio a nessuno, un criminale gli fece lo sgambetto facendolo cadere sul fango, cosa che ne fece finire un po' sulle scarpe bianche di un detenuto, che minacciò Barry, il ragazzo si scusò, e prima che potesse accadere altro, una guardia lo chiamò avvisandolo di una visita, si diede una veloce ripulita e andò nella stanza per le comunicazioni, si sedette e prese in mano il telefono come sempre

𝐉𝚘𝚎 📞: ciao figliolo
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 📞: hey Joe

rispose lui ancora più malinconico, non riuscendo nemmeno a forzare un sorriso

𝐉𝚘𝚎 📞: che ti è successo?
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 📞: sono...scivolato, hai qualche novità?
𝐉𝚘𝚎 📞: sì, ne ho alcune
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 📞: le buone?
𝐉𝚘𝚎 📞: non...ce ne sono, tutto tace sul fronte Big Sir, tuo padre mi ha detto che lo ha aiutato quando era in difficoltà una volta, aveva capito che era innocente esattamente come te e lui ma...
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 📞: lo so, la legge a volte sbaglia, e l'altra brutta notizia?
𝐉𝚘𝚎 📞: in città qualche giorno fa è apparso un nuovo Trickster, uno più giovane e...
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 📞: e?
𝐉𝚘𝚎 📞: ha fatto evadere James Jesse

Barry sospirò poggiando la fronte contro la mano, che teneva ferma col gomito appoggiato sul tavolo

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 📞: sono inutile qui dentro..se solo potessi..
𝐉𝚘𝚎 📞: non dirlo nemmeno, non preoccuparti, li troveremo
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 📞: sì...avvisami se trovi qualcosa su Big Sir
𝐉𝚘𝚎 📞: contaci

Barry annuí all'uomo, e la guardia venne a prenderlo per riportarlo nella prigione, il ragazzo decise di riprendere i suoi allenamenti per rimettersi in forma, aveva perso un po' di forma fisica dopo il suo periodo nella forza della velocità e stava approfittando della permanenza ad Iron Heights per allenarsi, facendo pesi e piegamenti per qualche ora, almeno finchè non tornò il tizio di quella mattina, tornò insieme a due amici, Barry posò i pesi a terra, cercando di parlare civilmente con loro, ma fu ovviamente inutile, cercarono di colpirlo, ma Big Sir bloccò i loro pugni, colpendoli a sua volta, per poi allontanarsi, il ragazzo lo raggiunse subito, non voleva farsi sfuggire quell'occasione

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : grazie..

disse soltanto fermandosi alle sue spalle, e Big Sir si voltò verso di lui

𝐁𝚒𝚐 𝐒𝚒𝚛 : come ti ho detto, tuo padre mi ha salvato la vita, credo possiamo considerarci pari ora

prima che Barry potesse dire altro, l'uomo se ne andò, il ragazzo quindi si mosse furtivamente raggiungendo la cella di August, fermandocisi davanti

𝐀𝚞𝚐𝚞𝚜𝚝 : aspiri a diventare il Batman di Iron Heights? Servirebbe
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : sapevi che mio padre aveva aiutato Big Sir?
𝐀𝚞𝚐𝚞𝚜𝚝 : certo che lo sapevo, per chi mi hai preso
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : è per questo che hai voluto farmici parlare?
𝐀𝚞𝚐𝚞𝚜𝚝 : non gli hai parlato
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : e tu come lo sai scusa?
𝐀𝚞𝚐𝚞𝚜𝚝 : perché se così fosse, non saresti a parlare con me, saresti in giro a cercare un modo per tirarlo fuori da qui, ti direi di fidarti ma è inutile, vero?
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : non meriti neanche una risposta
𝐀𝚞𝚐𝚞𝚜𝚝 : frena frena, non penserai sul serio che io abbia fatto evadere Trickster, vero?
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : non mi fido di te, ma non a tal punto
𝐀𝚞𝚐𝚞𝚜𝚝 : menomale, almeno questo

Barry alzò le sopracciglia, prendendo un respiro profondo

𝐀𝚞𝚐𝚞𝚜𝚝 : avanti Barry, so che muori dalla voglia di chiedermelo

e dopo qualche momento di leggera esitazione, Barry parlò

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : in che modo mio padre lo ha aiutato?
𝐀𝚞𝚐𝚞𝚜𝚝 : non posso dirtelo io, ti rovinerei il bel momento
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : già, come no

rispose freddamente, tornandosene nella sua cella, dove si mise disteso sul letto a pancia in su, mise la mano nella tasca della divisa di Iron Heights che aveva addosso, e prese la piccola foto che si era stampato prima di andare in prigione, la foto non era altro che la foto profilo che Kara aveva su whatsapp, la portava con sé da mesi ormai, restando per ore a fissarla e ripensare ai momenti trascorsi insieme, fantasticando anche su come sarebbe andata se Snart non avesse deciso di incastrarlo, dove sarebbero ora? Faceva così fino ad addormentarsi, cosa che accadde anche quel giorno, si svegliò per ora di cena, e dopo aver consumato il suo pasto, gli venne assegnato il compito di smaltire i rifiuti, scese al piano di sotto, da solo perché c'erano comunque le telecamere, e mentre buttava le ultime cose, sentí dei rumori provenire da qualche stanza più in là, si avvicinò per controllare, e vide gli stessi tizi di quella mattina che picchiavano Big Sir, per vendicarsi, Barry si avvicinò attirando l'attenzione del gruppo, che si distaccò dall'uomo concentrandosi su di lui, venne subito accerchiato dai tre, e dopo una controllata alla telecamera, che si presentava rotta, decise di dare a quei tre una bella lezione, due di loro provarono a colpirlo, ma lui, sfruttando parte della sua velocità evitò i pugni, spostando leggermente le loro mani così che, una volta ripreso a muoversi a velocità normale si colpissero a vicenda, cosa che accadde e per simularlo come un incidente, spostò la testa indietro, come se li avesse schivati, rimaneva solo il capo, che prese un coltello da cucina e cercò di affondarlo nello stomaco del ragazzo, che sfruttò nuovamente la sua velocità piegandogli la mano in avanti, facendogli colpire il muro con un pugno, al criminale cadde il coltello di mano dal dolore, e Barry finí con un normale pugno, mettendolo k.o., per poi aiutare Big Sir a rialzarsi

𝐁𝚒𝚐 𝐒𝚒𝚛 : devo ringraziarti io sta volta?

chiese lui riprendendo fiato, e Barry accennò un sorriso

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : no, no non serve, ho ricambiato il favore, tutto qui
𝐁𝚒𝚐 𝐒𝚒𝚛 : già, assassino un corno
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : come?
𝐁𝚒𝚐 𝐒𝚒𝚛 : avanti Allen, non credere di prendermi in giro, farai finta con tutti gli altri ignorando le domande, ma conosco bene quello sguardo, lo aveva anche tuo padre
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : e anche tu

l'uomo si bloccò, guardando il ragazzo

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : avevo dei sospetti che tu fossi innocente ma...ormai sono delle certezze
𝐁𝚒𝚐 𝐒𝚒𝚛 : ormai non credo più che uscirò da qui
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : non è detto, il mio padre adottivo è un poliziotto, sta cercando un modo per farti uscire di qui
𝐁𝚒𝚐 𝐒𝚒𝚛 : perché così tanta voglia di aiutarmi?
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : è quello che faccio, aiuto le persone, una cella non mi impedirà di farlo
𝐁𝚒𝚐 𝐒𝚒𝚛 : apprezzo il gesto ragazzo, ma non credo nei miracoli, o nel lieto fine, grazie comunque per l'aiuto, ci vediamo in giro

disse lui dandogli una pacca sulla spalla, ma prima che potesse andarsene...

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : hai detto che mio padre ti ha salvato la vita, che intendevi?
𝐁𝚒𝚐 𝐒𝚒𝚛 : un attacco di appendicite, nessun medico voleva curarmi, tuo padre ha convinto Wolfe a potermi operare lui, gli devo la vita

e dopo avergli risposto, se ne andò, Barry accennò un lieve sorriso fiero sul volto, era fiero di suo padre, se ne andò anche lui, tornando da August, bussando al vetro della sua cella per svegliarlo

𝐀𝚞𝚐𝚞𝚜𝚝 : uhn..sì?
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : sei sveglio?
𝐀𝚞𝚐𝚞𝚜𝚝 : no ti ha risposto un fantasma, che domande fai
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : ho parlato con Big Sir, sul serio questa volta
𝐀𝚞𝚐𝚞𝚜𝚝 : e?
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : d'accordo, come intendi aiutarmi?

August sorrise felice, avvicinandosi al vetro

𝐀𝚞𝚐𝚞𝚜𝚝 : mi ringrazierai