ʟᴇ ᴏʀɪɢɪɴɪ sᴇɢʀᴇᴛᴇ ᴅᴇɪ ɴᴇᴍɪᴄɪ, ᴘᴛ 1

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𝘎𝘦𝘯𝘯𝘢𝘪𝘰 1984, 𝘊𝘢𝘴𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘧𝘢𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘢 𝘚𝘯𝘢𝘳𝘵
ʟᴇᴏɴᴀʀᴅ sɴᴀʀᴛ, ᴄᴀᴘɪᴛᴀɴ ᴄᴏʟᴅ

Il piccolo Leonard Snart di appena dodici anni, era steso a terra, chiuso a palla con le mani sulla testa, nel bel mezzo della sua camera, spaventato e anche dolorante

𝐋𝚎𝚠𝚒𝚜 : e questa...figlio mio, era la lezione di oggi, quanto fa male una cintura usata con forza sulla schiena, fila a letto, ho del lavoro da fare

gli disse il padre prima di uscire prendendo la sua pistola e una borsa vuota, dove poi avrebbe messo i soldi che intendeva rubare, Leonard aspettò qualche minuto dopo che se n'era andato, aveva ancora paura e tremava troppo per uscire.
Appena trovò le forze, andò nella camera di sua sorella Lisa, di appena 4 anni, controllando che stesse bene, prendendole delicatamente la mano

𝐋𝚎𝚘𝚗𝚊𝚛𝚍 : non ti farà del male...te lo prometto

disse lui alla piccola passandole il suo peluche, un orsacchiotto, intanto dormiva tranquilla, anche volendo non poteva sentire il padre che lo picchiava, gli aveva insegnato a non urlare mai, diceva che urlare era da "femminucce", il giovane copr...

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disse lui alla piccola passandole il suo peluche, un orsacchiotto, intanto dormiva tranquilla, anche volendo non poteva sentire il padre che lo picchiava, gli aveva insegnato a non urlare mai, diceva che urlare era da "femminucce", il giovane coprí la sorella con una coperta, andandosi poi a sedere alla finestra, aperta, della propria camera, fissando la neve cadere sopra Central City, non sentiva molto il freddo, ormai ci era abituato, il padre non aveva preso bene la morte della moglie poco dopo aver partorito Lisa, ed era diventato un alcolista, violento e sempre più instabile, tanto che una sera, quando Leonard aveva solo 9 anni lo lasciò fuori con la neve per tutta la notte, riuscí a sopravvivere sfruttando delle tecniche di sopravvivenza, ma di poco, lo sguardo del ragazzo era sempre spento, gelido, ma quando osservava la neve, o il ghiaccio, riusciva a sentirsi a casa, voleva scappare da lí, ma allo stesso tempo non aveva la minima intenzione di abbandonare sua sorella Lisa.
L'anno dopo, Leonard fece incarcerare il padre con accusa di violenza su un minore, e lui e la sorella vennero dati in affidamento ad un orfanotrofio, dove non rimasero per molto tempo.
Crescendo, Leonard intraprese la via del crimine, iniziando con piccoli furti, fino ad un grande colpo ad una gioielleria della città nell'anno 2004, colpo che finí male, con l'arresto di Leonard, che evase 6 anni dopo insieme al compagno di cella, Mick Rory.

1986, 𝘊𝘦𝘯𝘵𝘳𝘢𝘭 𝘊𝘪𝘵𝘺, 𝘤𝘢𝘴𝘢 𝘥𝘪 𝘔𝘪𝘤𝘬 𝘙𝘰𝘳𝘺
ᴍɪᴄᴋ ʀᴏʀʏ, ʜᴇᴀᴛ ᴡᴀᴠᴇ

Appena uscito dal carcere giovanile dopo una serie di crimini e piccole rapine, Mick Rory di appena 16 anni, torna nella casa della sua famiglia, ma è come se non fosse mai tornato, col passare del tempo si distacca da loro sempre di più, e quando, quattro anni dopo, nel 1990 non riesce ad ottenere il diploma, preso da una rabbia incontrollabile spinge la nonna giù dalle scale della casa, ovviamente i genitori lo notarono e si mossero per chiamare la polizia, ma Mick, che sia prima che durante la prigionia aveva sviluppato un'ossessione per il fuoco, con una candela causa un incendio che brucia l'intera casa in legno, con la sua famiglia dentro, il ragazzo rimane fuori per tutta la notte ad osservare le fiamme divampare verso il cielo, con un'estrema ammirazione negli occhi

Appena uscito dal carcere giovanile dopo una serie di crimini e piccole rapine, Mick Rory di appena 16 anni, torna nella casa della sua famiglia, ma è come se non fosse mai tornato, col passare del tempo si distacca da loro sempre di più, e quando...

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e solo quando l'ultima scintilla di fuoco cessò di ardere, prese un bastone di legno da terra, per via della sua altra ossessione, i vampiri, era convinto che esistessero e ne voleva uccidere almeno uno nella sua vita, e se ne andò, passò il resto dei suoi anni fino al 2006 a compiere crimini e svariate azioni illegali che lo portarono poi all'arresto, dove finí nella stessa cella di Leonard Snart, un incontro che segnò un momento importante nella storia, per quanto terribile.
I due, evasi, andarono a trovare la sorella di Snart, che nel frattempo era andata avanti.

ʟɪsᴀ sɴᴀʀᴛ, ɢᴏʟᴅᴇɴ ɢʟɪᴅᴇʀ

Dopo l'arresto del fratello, Lisa aveva passato due anni nel dolore, nella tristezza e nella depressione, cose che alleviò sviluppando la passione del pattinaggio sul ghiaccio, cosa che oltre a divertirla, la faceva sentire sempre vicina a Leonard, che insieme a Mick voleva convincerla a preparare un grande colpo insieme a loro, ma lei rifiutò, almeno per il momento voleva godersi la vita che si stava costruendo.
Questo pensiero cambiò qualche anno dopo, quando il suo piano di diventare una campionessa di pattinaggio le fu strappato via, in un secondo momento di dolore, presa dalla rabbia fece evadere il fratello e Mick, catturati da Flash, e fu in quel momento, che Snart spiegò alla sorella il suo piano per prendere il controllo di Central City.

2011, 𝘊𝘦𝘯𝘵𝘳𝘢𝘭 𝘊𝘪𝘵𝘺, 𝘳𝘪𝘧𝘶𝘨𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘉𝘭𝘢𝘤𝘬 𝘏𝘰𝘭𝘦
sᴀᴍ sᴄᴜᴅᴅᴇʀ, ᴍɪʀʀᴏʀ ᴍᴀsᴛᴇʀ

Sam Scudder era un impiegato, un criminale sacrificabile della Black Hole, che una sera mentre stava in un locale delle zone peggiori di Central City, mentre parlava con una certa Leslie Jocoy, venne preso in giro ed insultato da un uomo lí presente quella sera, Scudder soffriva di depressione, non riusciva mai ad ottenere niente di buono dalla vita, perfino il lavoro alla Black Hole che tanto aveva cercato negli anni, si era rivelato una buffonata a cui doveva stare fedele se voleva vivere, anche se quello veniva sempre a meno, quando l'uomo uscí dal locale, Scudder lo seguí inseguendolo per la strada, picchiandolo ed infine uccidendolo in un vicolo utilizzando un vetro rotto, Sam viene trovato e arrestato dalla ccpd e lo stesso Barry Allen, al suo primo anno alla scientifica analizzò le prove e confermò la sua colpevolezza, generando in lui l'odio che Snart userà poi per farselo amico.
Durante la sera dell'eplosione dell'acceleratore di particelle Scudder tentò un'evasione, che riuscí, e scappò in un vecchio luna park abbandonato, nella stanza degli specchi, e quando l'acceleratore esplose lui venne sbalzato ed intrappolato dentro uno di questi specchi, ottenendo grazie alla materia oscura i suoi poteri che userà qualche anno dopo.

ᴊᴀᴍᴇs ᴊᴇssᴇ ᴇᴅ ᴀxᴇʟ ᴡᴀʟᴋᴇʀ, ɪ ᴛʀɪᴄᴋsᴛᴇʀ

James Jesse era un ragazzo figlio di due trapezzisti chiamati "Flying Jesses", nome che verrà poi preso anni dopo dai "Flying Graysons", i genitori erano interessati sempre e solo ai soldi, troppo occupati per badare al figlio o anche solo considerare la sua esistenza, il ragazzo crebbe in una situazione instabile, perdendo sempre di più la sua sanità mentale, iniziando a vedere e vivere tutto come se fosse un gioco perverso, divenne un genio della robotica fabbricandosi da solo bombe giocattolo per compiere dei crimini a Central City negli anni 90, facendosi chiamare Trickster, venne catturato dopo aver ucciso venti poliziotti, ma aveva già dato alla luce un figlio con la sua compagna Zerelda Mimms, figlio che avevano deciso di chiamare Axel.
La moglie di James era folle quasi quanto lui, infatti sin da quando Axel era piccolo gli raccontava delle grandi imprese di suo padre come Trickster, ed il giovane rimaneva sempre più entusiasta alla fine di ogni storia all'idea di diventare come lui, sogno che riuscí a realizzare nel 2017 facendolo evadere di prigione in seguito alla seconda cattura da parte di Flash, riuscendo a scappare da Vibe e l'Elongated Man, i due formarono un folle duo padre-figlio chiamandosi entrambi Trickster, unendosi a Snart nella lotta contro Flash.

Tʜᴇ Fʟᴀsʜ - sᴇᴀsᴏɴ 5Where stories live. Discover now