Tʜᴇ Fʟᴀsʜ - sᴇᴀsᴏɴ 5

sᴄᴏɴᴛʀᴏ ᴛʀᴀ ᴀᴍɪᴄɪ, ᴘᴛ 1

Mentre loro parlavano, l'allarme scattò, iniziando a suonare per tutto l'edificio, Godspeed, quello originale, per tutto il tempo aveva concentrato sulla barriera creata da Cisco dei fulmini, riuscendo a creare un varco, Barry raggiunse l'amico nel cortex, portando con sé anche Iris

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : che succede Cisco?
𝐂𝚒𝚜𝚌𝚘 : il campo di forza non era del tutto pronto, ci ha fatto guadagnare tempo ma non così tanto
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : porta tutti nella volta temporale e non uscite finchè non vi dò il via libera
𝐂𝚒𝚜𝚌𝚘 : che intendi fare?
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : questo

Barry si toccò dietro l'orecchio destro, indossando la maschera con la nanotecnologia in attesa dell'arrivo di Godspeed, poggiò una mano sulle spalle di Iris e Cisco, e li fece vibrare attraverso il pavimento, così che finissero nel salone sotto di lui, giusto in tempo prima dell'arrivo di August nel cortex

𝐆𝖔𝖉𝖘𝖕𝖊𝖊𝖉 : mossa astuta, ma non ti salverà
𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 : questo è da vedere

i due si corsero incontro, iniziando a muoversi lungo le pareti della stanza, tornarono al centro della stanza e Godspeed iniziò a sferrare numerosi colpi contro Barry, riempiendolo di pugni in faccia e allo stomaco, Barry spostò il braccio verso destra, bloccandogli la mano e scattò in avanti abbassandosi, lo colpí dietro il ginocchio con un calcio ed un successivo pugno in piena faccia, August si allontanò, fece il giro della stanza e allontanò Barry con un calcio in pancia, prima di correre via una seconda volta e caricare un pugno di forza maggiore, con cui colpirlo e scagliarlo lontano, Barry subí il colpo, ma si aiutò poggiando i piedi sul soffitto e dandosi la spinta per tornare a terra con una capriola, a quel punto evitò un calcio che gli stava arrivando piegandosi all'indietro, e corse dietro alla scrivania della stanza da dove gli scagliò un fulmine, Godspeed sbattè la schiena contro il muro, e Barry decise di non dargli nemmeno un momento di tregua, gli corse subito incontro colpendolo con un pugno destro al petto, dall'alto, poi un sinistro dal basso al fianco e la stessa cosa ma con un destro, ne seguí un sinistro sferrato con più forza al petto e di nuovo un destro, prima di una raffica di pugni superveloci per disorientare l'avversario, l'ultimo lo allontanò di qualche passo, e August tentò di colpirlo in faccia, ma con uno scatto Barry si abbassò arrivandogli alle spalle, bloccò con l'avambraccio sinistro un pugno che gli stava arrivando da parte del nemico e sta volta fu Flash stesso a tentare un colpo alla testa, ma come aveva fatto, August si abbassò dandogli un pugno al ginocchio, abbastanza per fargli perdere l'equilibrio, ma non abbastanza da stenderlo, Barry si rimise stabile su entrambi i piedi ed afferrò il nemico per il polso, lo tirò verso di sé spostandosi a sinistra, sferrandogli un pugno in faccia, seguito da una risposta del nemico che Barry raggirò accompagnando il suo movimento, ma August gli prese entrambe le mani, le abbassò e con un calcio a supervelocità lo sbalzò contro il vetro della stanza accanto, che si distrusse nell'impatto, ed il velocista scarlatto cadde a terra rompendo anche un tavolino

𝐆𝖔𝖉𝖘𝖕𝖊𝖊𝖉 : sei sempre stato un degno avversario Barry, ma devo proprio dirtelo, ormai non sei più alla mia altezza
𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 : tu credi?

rispose Barry alzando solo la testa, prima di sparire completamente, August fece qualche passo in avanti, confuso, cercando di capire fosse successo, ma prima di riuscirci un fulmine lo colpí in pieno petto sbalzandolo contro il vetro della stanza di fronte a quella dov'era finito Barry, che ricomparve in piedi davanti ai vetri che aveva rotto poco prima

𝐆𝖔𝖉𝖘𝖕𝖊𝖊𝖉 : che diavolo-
𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 : ho vibrato abbastanza velocemente da non essere visibile all'occhio umano, era da un po' che cercavo di farlo, sarai anche più veloce August, ma tra i due quello che conosce meglio la forza della velocità, sono io
𝐆𝖔𝖉𝖘𝖕𝖊𝖊𝖉 : ne sei convinto?