L'amour dans la rue//BENE.530

Chapitre 2

"Gaia, inutile insistere non ci vengo"
Ero a telefono con la mia migliore amica da ormai un'ora
"Dai amo, ci saranno tutti e poi che fai a casa"
Questa è lei che cerca di convincermi ad andare a ballare la sera stessa
Sbuffo ormai rassegnata è alzo gli occhi al cielo anche se lei non può vedermi
"Vengo da te oggi pomeriggio così ci prepariamo insieme" urla lei per poi attaccare senza aspettare una mia risposta
Mi guardo in torno ancora spaesata, guardo l'orario sul mio cellulare
Le 10:00
Cazzo prima o poi uccido quella ragazza
Mi alzo finalmente dal letto e mi dirigo in cucina, nel tragitto vedo tutti i ragazzi compreso ovviamente mio fratello sul divano a giocare alla play, li ignoro continuando per la mia strada verso la cucina
"Buongiorno eh" mi fermo riconoscendo subito quella voce irritante
Lo ignoro e continuo a camminare, una volta in cucina faccio colazione e poi torno di là
Mi butto sul divano tra Rondo e Oni
"Non si risponde più?"dice sempre Anas, appena sveglia mi irrita ancora di più
" No, ora fa silenzio mi irriti"
Tutti scoppiano a ridere
"che acida" dice quasi sussurrando come se io non avessi sentito
Decido di non rispondere per non creare un litigio
"Sta sera quindi ci sei anche tu?" Questa volta è Keta a parlare
"Si, vengo con Gaia"
I ragazzi decidono di pranzare da me e verso tardo pomeriggio decidono di andare via
Verso le 18 sento suonare alla porta, vado subito ad aprire rivelando Gaia intenta a guardare il suo cellulare quando si accorge di me mi abbraccia e dopo come se fosse casa sua entra e si fionda sul divano
"Ciao Amine" saluta mio fratello che è ancora preso dalla sua play
"Come va con Mattia?" chiedo io
Gaia è fidanzata con Rondo da qualche mese ma litigano spesso per la gelosia che nutrono l'uno per l'altro
"Stranamente bene" sul suo viso compare un sorriso a trentadue denti
Sono contenta che la mia amica abbia trovato l'amore
Per gente come noi l'amore non esiste, siamo cresciuti tutti in un ambiente difficile, a stento riusciamo a tirare da soli avanti figuriamoci con una persona a fianco
Ad interrompere i miei pensieri è Gaia
"Amo mi stai ascoltando?" porto il mio sguardo su di lei e faccio 'No' con la testa
Dopo un'ora a spettegolare e a parlare dei cazzi nostri decidiamo di prepararci
Vado subito a fare una doccia e decido di lavare anche i capelli nonostante li abbia lavati ieri
Dopo di che li asciugo e li piastro, torno in camera mia
"Adesso ti trucco" mi dice Gaia euforica, sono alquanto terrorizzata
"Mi posso fidare?" dico io ridendo
Dopo esserci truccate passiamo al mio armadio dove Gaia sceglie un tubino blu con le spalline sottili e a me sceglie un tubino bianco con le spalline che si intrecciano ai piedi indossiamo entrambi le AF1 e siamo pronte
"Che ore sono" chiedo io mettendo le ultime cose nella borsetta
Guardo il mio cellulare
Le 21:00
Ci sbrighiamo a uscire da casa e ci dirigiamo verso la macchina di Gaia, ci vuole circa una mezz'oretta di macchina senza traffico da qui alla discoteca
Una volta lì tutti gli altri ci stavano aspettando
"Alla buon ora" dice Mattia da lontano
"Non abbiamo fatto tanto tardi" dice Gaia al fidanzato
Io vado a salutare tutti
"A noi non saluti" una volta molto profonda mi fa scattare sul posto
"Non credevo ci fosste anche voi" corro ad abbracciare Baby e Simba
"Mica ti dispiace" dice Simba accendendo una sigaretta
"Si ora che vete finito con i saluti possiamo entrare?" ovviamente chi poteva essere se non Bene che rompe il cazzo
Lo trucido con lo sguardo e nel suo noto un velo di fastidio
Mi starò sbagliando
Entriamo in disco finalmente è subito la puzza di alcol ed erba mi invade le narici
"Ragazze non vi allontanate" dice Keta
Ci avviamo al prive riservato solo a noi e iniziamo a bere qualcosa
Dopo un'ora io e Gaia eravamo completamente andate
Io ero seduta tra Keta e mio fratello
All'improvviso Gaia urla
"Questa è la nostra canzone"
Saltella sul posto e poi mi prende entrambi le mani per tirami su dal divanetto
Andiamo a ballare la nostra canzone e subito iniziamo a twerkare
"Non ti girare, Anas ti sta guardando" dice lei urlando per sovrastare la musica
Continuiamo a ballare un'altro po' poi decido di uscire a prendere un pó d'aria e per fumare una sigaretta
Mi appoggio ad un muretto e faccio il primo tiro dalla mia sigaretta, la testa mi gira
Non reggo molto l'alcol ogni volta che andiamo a ballare la storia è sempre la stessa
A distrarmi dai miei pensieri è un ragazzo mai visto prima
"Hai da accendere?"
Adesso che guardo meglio è un pó più alto di me, capelli castani ricoperti di gel, intravedo dei tatuaggi e ora che ci faccio caso ne ha anche in faccia
Gli passo l'accendino e non sembra andar via
"Senti io e I miei amici laggiù" li indica, porto il mio sguardo li e li vedo
"abbiamo fatto una scommessa" continua
Alzo le sopracciglia
Non so perché ma questo tipo non me la racconta giusta
"E quindi?" dico infastidita
"La scommessa è che devo portarti a letto" sorride beffardo
"Mi dispiace ma puoi anche girare a largo"
Butto la mia sigaretta ormai finita e faccio per andarmene ma lui mi afferra per un braccio
"È ja che ti costa scus" mi accorgo subito del suo accento napoletano
"Levami le mani di dosso"
Niente panico Maryem sarà ubriaco
"Lo so che piace pur a te" mi dice mettendo le sue luride mani sul mio culo
Gli do uno schiaffo che gli fa girare la testa
"Brutta puttana"
Inizia a mettere le mani da per tutto ma in quel momento sento una voce familiare alle mie spalle
"Per caso sei sordo?" era Anas, il tipo mi lascia subito e corro da lui, in un lampo accorrono anche gli altri vado da Gaia che mi abbraccia
"Ti ha fatto qualcosa?" nego con la testa ancora scioccata dal accaduto
"Questa non è zona tua Paky" dice Mattia
I tipi sono di Rozzano, i ragazzi non vanno per niente d'accordo con loro c'è una guerra tra loro ormai da qualche anno
In men che non si dica scoppia una rissa
Cazzo
"Ragazzi smettetela"
Tiro Anas ma lui non ne vuole sapere
Sentiamo in lontananza le sirene e finalmente si fermano
"Non è finita qui" urla questo Paky correndo via
Vengo strattonata da un braccio e messa in macchina, alla guida c'era Bene
Tutti sfrecciano via scappando dalle guardie