Chapitre 3

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La sveglia stava suonando da circa dieci minuti ma non avevo proprio voglia di alzarmi quella mattina, resto ancora cinque minuti a letto fino a quando sento rumori infernali che provengono dal salone
Quindi decido di alzarmi, faccio capolinea in quella stanza e noto che ci sono tutti i ragazzi
"Buongiorno fiorellino" dice Zaccaria, lo trucido con lo sguardo e poi mi avvio in cucina
"Sta mattina la ragazzina è nervosa" sento dire da Anas con l'intento di infastidirmi già alle otto del mattino, alzo gli occhi al cielo anche se lui non può vedermi.
Dopo fatto colazione vado in camera mia e mi preparo per andare a lavoro
"A che ora finisci?" chiede Mattia
"Solito orario"
"Ti passiamo a prendere noi" sta volta è Oni a parlare
Annuisco per poi uscire di casa e avviarmi alla fermata del bus, controllo l'orario e noto che stranamente sono un po' in anticipo

Una volta a lavoro, inizio a servire le persone al bancone
È da sei mesi che lavoro in questo bar poco fuori zona 7
È tranquillo, non ho mai avuto problemi con i proprietari e la paga è buona
Si erano fatte le undici e tra un'ora avrei finito il mio turno, vedo entrare dei volti familiari, mi perseguitano questi ragazzi
"Maryem c'è da servire quel tavolo" dice Marika la ragazza che lavora con me
Mi avvio al tavolo dove sono seduti i miei amici con un block notes e una penna
"Cosa vi porto" chiedo io giocherellando con la penna
"Succhi e brioches"a parlare è mio fratello, scrivo quello che mi hanno chiesto e torno al bancone
Preparo il loro ordine su due vassoi e mi faccio aiutare da Marika
Devo dire che hanno divorato tutto quasi subito, non sono ragazzi ma buchi neri.

Finalmente finisco il mio turno e come avevano detto sta mattina i ragazzi mi stavano aspettando fuori
"Che dici, ci fai l'onore di salire in macchina?" dice Anas
Gli lancio uno sguardo omicida e poi salgo in macchina, dietro c'è Oni, Aziz e Sami che si fanno i cazzi loro
"Dove stiamo andando" chiedo vedendo che ci stavamo spostando dalla periferia
"In studio" dice Sami buttando fuori dal finestrino la sua canna ormai finita
Sposto il mio sguardo su Bene che era concentrato alla guida
"smettila di sciuparmi"
"Stavo solo ammirando la tua bruttezza" dico portando il mio sguardo fuori dal finestrino
Non è affatto vero è troppo bello ma è stronzo come la merda
"Io non mi terrei questo insulto" dice Oni ridendo e facendo ridere gli altri due
Una volta in studio, vado a sedermi su uno dei divanetti mentre i ragazzi registrano le loro canzoni
"Ho fame" dice mio fratello
Io concordo con lui e decidiamo di ordinare il mc

Stavo mangiando il mio panino, quando all'improvviso mi arriva una patatina diritta nei capelli, mi giro in direzione dei ragazzi e li guardo attentamente per capire chi è stato
"Chi è stato?" nessuno risponde, torno a mangiare ma poi avviene la stessa scena di prima
Li guardo di nuovo
"Se non mi dite chi è stato vi giuro che sarò il vostro incubo" faccio un sorriso da psicopatica
"È stato Bene" urla Mattia alzandosi dal divano e chiudendosi nella sala registrazioni
"Ma grazie Tia, sei un amico" dice Anas alzando il dito medio in direzione del vetro dove si intravede Mattia

Faccio per alzarmi per buttare le carte
"È molto silenziosa, io avrei paura" dice Simba ridendosela sotto i baffi
Torno a sedermi sul mio divano non prima di aver sbadatamente rovesciato mezzo bicchiere di coca cola sui pantaloni della tuta di Anas
"Ops come mi dispiace"
Mi giro nel lato opposto ridendo
"Sembra che ti sei pisciato adosso" urla Keta deridendo l'amico
Anas si alza e fa per andarsene sbattendo la porta
"Si è offeso?" dice Zac
"Direi" dice sta volta Oni
Mi alzo dal divano ed esco dallo studio, scendo velocemente le scale del palazzo e fortunatamente trovo ancora Anas giù che si dirige verso la sua auto
"Anas" dico ma lui fa finta di non sentire
"Bene" sta volta urlo
"Che cazzo vuoi ragazzina" si ferma all'improvviso, la sua altezza mi sovrasta un pó
"volevo chiederti scusa, per prima intendo"
"Sei solo una ragazzina viziata"
COSA? Ma vuole essere menato
"Come scusa?" mi sto irritano
"Hai sentito" dice lui tornando a camminare
"Ma come ti permetti, stronzo, sai meglio di me che vita faccio" la mia voce trema, rimando indietro le lacrime
Non voglio dargli soddisfazioni
"Ma sentitela, quanti anni hai Maryem? 80"
"Sei solo una mocciosa" in quel momento non so cosa mi prese, gli mollai uno schiaffo che gli fece sanguinare di poco il labbro
Era furioso ma non disse una parola, si mise in macchina e sfrecciò via per le vie di Milano

Spazio me
Ciao raga, finalmente ho aggiornato😁 scusate per la mia assenza
Mi farò perdonare con qualche capitolo in più.
Volevo sapere se vi sta piacendo la storia, magari mettendo qualche stellina.⭐
Secondo voi come andrà a finire tra i protagonisti?
Chissà
Ci sentiamo amici
Kiss kiss💋

L'amour dans la rue//BENE.530 Where stories live. Discover now