Il marchese Dobois

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"Ecco siamo arrivati, attendete qui per favore"
Disse Monsieur Bernard appena giunsero nell'anticamera del Marchese Dobois.
Ceppi fece un cenno con la testa e si guardò intorno.
"Ma che posto è mai questo?" Pensó tra sè e sè.
Sembrava uno studio scientifico, c'era una grande scrivania con sopra svariati libri e ampolle di vetro.
D'un tratto,Monsieur Bernard uscì dalla camera da letto." Potete entrare dottore,io vi attenderò nel salone principale".
Antonio aprì la porta della camera e strabuzzò gli occhi quando vide chi era l'uomo che lo attendeva, seduto su una grande poltrona di velluto rosso,con indosso la vestaglia da camera.
"Dottor Ceppi, finalmente siete arrivato!"
"Ma voi siete... il marchese Maffei! Perdonatemi,ma sono molto confuso... cosa significa tutto questo?"
"State tranquillo Ceppi, vi ho mandato a chiamare proprio per spiegarvi ogni cosa.È tempo che voi sappiate la verità!"Disse il marchese,ansimando per l'asma.
"Quale verità? Cosa sta succedendo?" Lo incalzò Ceppi, ancora incredulo.
" Non mi resta molto tempo da vivere, ma con le poche forze che mi restano,devo confessarvi ogni cosa!" Rispose Maffei tra i colpi di tosse.
Ceppi tiró fuori dalla sua valigetta un calmante.
" Ecco, bevete questo Marchese,vi farà sentire meglio e non affaticatevi!" Ordinò il medico.
Maffei bevve la medicina, si accasciò un momento sulla poltrona, si schiarì la voce e cominciò a raccontare.
"È una lunga storia...ricordate la congiura contro re Carlo Emanuele?"
" Si, certo"
"Come saprete io ero uno dei congiurati,anche se non ne ero pienamente convinto.Ero in mezzo a loro solo per non andare contro gli altri nobili. La mia situazione economica non mi permetteva di scegliere..."
" Conosco già questa storia, perché me la raccontate?"
" Perché è da lì che parte tutto"
"Cosa volete dire?"
"Ecco, alla fine mi pentii, non volevo che uccidessero il re e avvisai Ristori, lui era l'unico nobile fedele al re, l'unico che avrebbe rischiato la vita per salvare il re!"
"E infatti lo fece..."
" Certo,e la vendetta di Ranieri non si fece attendere..."
"Purtroppo no" disse Antonio, ricordando quei terribili momenti.
" Vede dottore, Il capo dei congiurati non era Ranieri, ma il figlio del re, Vittorio Amedeo, che desideroso di arrivare al trono, non si fece scrupolo di far uccidere suo padre!"
"Ma cosa dite?il sovrano morì per cause naturali!" Corresse Antonio.
" Siete in errore dottore, Vittorio Amedeo fece in modo di far nominare medico personale di sua maestà il marchese Salvati, un uomo spregevole"
"Sì,l'ho conosciuto, quell'uomo è peggio di una serpe velenosa!"
"L'avete detto, dottore... veleno, un veleno micidiale che,somministrato poco alla volta,conduce alla morte senza che ne rimanga traccia!"
"Quello che dite è gravissimo, ne siete sicuro?"
"È per questo che sono scappato ed ho assunto una nuova identità;fui io a fornire a Salvati la formula di quel veleno,quando ancora non era il medico di sua maestà!"
"Dite sul serio?" Chiese Antonio sempre più confuso.
"Sì purtroppo, ma non è tutto.Dopo l'incoronazione,Vittorio Amedeo aveva deciso di uccidere o esiliare tutti i congiurati affinché nessuno parlasse.Ranieri riuscì a fuggire e giurò di vendicarsi del conte Ristori e di coloro che lo avevano tradito."
"Certo, questo è chiaro, ma ora perché mi dite questo? Ormai queste cose riguardano il passato!" Fece notare Antonio.
" Non è così semplice dottor Ceppi,c'è dell'altro"
" Ditemi!"
Maffei bevve un bicchier d'acqua e riprese fiato.
"Vedete... c'erano altri congiurati oltre a Ranieri,pronti a vendicarsi dei Ristori e del nuovo re che non ha mantenuto le sue promesse e il duca di Nives è sulle loro tracce da anni."
" Il duca di Nives? Chi è costui?"
Improvvisamente Maffei cominció ad ansimare, la crisi d'asma era fortissima, Ceppi tentó di rianimarlo.
"Marchese Maffei, vi prego rispondetemi! Marchese!"
" Lui è...lui è...!
Ma in quel momento il respiro del vecchio Marchese si fermò e a nulla servirono i rimedi di Antonio.
Uscì dalla stanza e riferì a Monsieur Bernard che il marchese Dobois non era più, ma non riusciva a togliersi dalla mente le ultime parole di Maffei.
Chi era il duca di Nives e perché Maffei aveva deciso di raccontare quelle cose proprio a lui?

Elisa di Rivombrosa: I Misteri di Rivombrosa Donde viven las historias. Descúbrelo ahora