COSTANTEMENTE MIA

LA PROPOSTA

Gianluca

Gianluca sale in macchina mette in moto e si dirige verso il suo hotel, la città è avvolta dal silenzio di una notte infrasettimanale di Marzo, ogni tanto incrocia qualche auto che con la luce dei fari lo distolgono dal pensiero che ha..Maria!

Ormai è giunto in hotel, la hall è vuota, c'è solo il portiere di notte che lo saluta

"Buongiorno Sig. Ginoble"...

"buongiorno a lei" risponde Gianluca e fra se e se pensa: " tra meno di 5 ore devo alzarmi". Entra in camera, butta il cappotto sopra ad una sedia, si spoglia e fa una doccia.

Si mette a letto e prova a dormire.. Ma non ci riesce. Ha negli occhi il volto sorridente di Maria e nelle orecchie il suono della sua voce

Pensa a lei e si domanda perché non le ho chiesto il numero... "Che stupido che sono stato".

Maria

Maria e Martina sono rimaste sole, anche Luca è andato via.

Martina si toglie le scarpe e con faccia curiosa e birichina guarda e chiede Maria

"Allora mia cara amica..devi raccontarmi qualcosa"

"Cosa devo raccontarti...sai già tutto, ho raccontato tutto..non c'è nient'altro da dire"

Martina la guarda e le dice "tu non me la racconti giusta..ho visto come ti guardava mentre parlavi"

"Martina vai a letto che è tardi, non ho nulla da dire, ho smarrito il portafogli, lui l'ha trovato e me lo ha riportato punto..tutto qui! E poi se vedessi la sua fidanzata..alta mora elegante..figurati se guarda me...io che sono l'anonimato in persona!"

"Maria non lo sei...ma in che lingua lo vuoi detto!? Sei fantastica..hai un sorriso che spiazza..un'intelligenza mostruosa. Certo potresti cambiare un po' il modo di vestire...lascia le tue converse per un tacco!!"

Maria la guarda le sorride e tirandole un tovagliolo le dice" Vai a letto che domani hai lezione..finisco io qui"

"Ok..va bene buonanotte"

Maria adesso è sola, finisce di riordinare la cucina, carica i piatti, i bicchieri e le tazze in lavastoviglie, guarda l'orologio le 2,45 del mattino...fuori Roma è ancora illuminata dalle luci artificiali, non ha sonno cosi decide di riscrivere l'articolo sul Il Volo e di inviarlo a Federica.

Gianluca

Hotel Rome dei Cavalieri ore 07,30

Gianluca scende in sala colazione, Piero e Ignazio sono già lì. Li raggiunge e si siede con loro ordina un cappuccino ed una brioche da mangiare con la sua adorata Nutella!

Ignazio e Piero lo guardano..Lui alza la testa dal piatto e sorridendo chiede.." Che c'è?? cosa avete da guardare"

"Sei diverso!!! ieri sera sembrava che ti avessero picchiato..e stamattina sei sereno, tranne per le occhiaie che hai!! lo appella Ignazio.

"Ho dormito poco" risponde Gianluca

" e dove sei stato? Scusa sei rientrato presto e sei andato in camera giusto?" Ignazio continua ad incalzare con le sue domande e Piero li osserva continuando a mangiare.

"Non proprio Ignazio..arrivato davanti l'ascensore mi sono accorto di avere in tasca un portafoglio che avevo trovato"

"E di chi era?? come mai lo avevi tu"

" Ohhh Igna.. e fallo parlare...già che lui è prolisso tu lo interrompi di continuo..cosi facciamo Natale" I ragazzi scoppiano a ridere. Gianluca racconta di Maria.