Dopo 9 ore lunghe ore di volo e 6 ore di differenza di fuso orario il gruppo atterra all'aeroporto di New York, ma quello che doveva essere un arrivo allegro e festoso,dopo la lettura dell'articolo si è trasformato in un malessere generale,Piero e Ignazio sono distrutti un po' per il volo ed un po' per quello che hanno letto, Gianluca dietro ai suoi occhiali da sole nasconde uno sguardo triste, Maria behh Maria è semplicemente a pezzi. Salgono su di un minivan che li porterà in hotel. Durante il tragitto nessuno parla, ad un certo punto Barbara dice "Ok ragazzi non siamo ad un funerale, vedrò di risolvere a breve questa situazione"
"non è il fatto di risolvere la situazione" le dice Piero "qui hanno infangato i nostri nomi, dicendo cose non vere, umiliandoci appellandoci come mammone a me, bambinone a Ignazio e behh per Gianluca è stato ancora più pesante appellandolo come donnaiolo....che sono tutte cose non vere...io voglio solo denunciare questo presunto giornalista per diffamazione e basta!"
Maria li osserva in silenzio, Barbara aggiunge "Maria ma tu non puoi chiamare a Federica...magari lei riesce a sapere qualcosa in più" Maria la osserva da dietro i suoi grandi occhiali neri da sole e le risponde che adesso proverà a chiamare
"Giusto amore!" le dice Gianluca "magari tu riesci" e l'abbraccia. Maria fa un sorriso e ricambia l'abbraccio di Gianluca. Sono ormai arrivati in hotel, tutti prendono possesso delle proprie camere e si danno appuntamento per l'ora di cena. Maria e Gianluca entrano in camera, posano le valigie Maria guarda fuori dalla finestra e resta senza fiato...dalla loro camere si vede tutta Manhattan fino a Central Park, quella vistale fa sparire il magone che l'ha accompagnata per tutto il viaggio.
"Gianluca guarda è magnifico" Gianluca la raggiunge, l'abbraccia da dietro e le dice "so quanto ami questa città e che non vedevi l'ora di visitarla...ho chiesto a Barbara di farci assegnare una camera con vista city...ed eccola tutta per noi, vedrai stasera al tramonto che spettacolo" Maria si gira e lo bacia..."mi sa che mi sto innamorando di te sig. Ginoble" Gianluca la guarda le accarezza i lunghi capelli e le sussurra..."io sono già innamorato di te"si baciano...poi Maria si scosta e dice "che ne pensi di andare a fare una passeggiata, sono solo le 16,00 con i ragazzi ci vedremo verso ora di cena...
"ma non eri stanca" le chiede Gianluca
"non più...dai andiamo"
I due escono ed iniziano a passeggiare lungo la 50° strada, sino ad arrivare a Times Square,per poi passare davanti al "Radio City Music Hall" lì Gianluca si ferma e le racconta del primo concerto che hanno fatto lì e di come era emozionato e spaventato... Maria cammina cercando di guardare il più possibile, e assaporando l'aria della Grande Mela.Rientrati in hotel Ignazio e Piero li stanno aspettando
"pensavamo che fosse in camere" gli dice Piero
"no abbiamo fatto una bella passeggiata e adesso mi è venuta fame"risponde Maria
"bene allora andiamo a cena" dice Ignazio " ahh Maria ti saluta Martina, l'ho sentita poco fa su Skype"
Maria sorride e dice "mi raccomando Ignazio ..non scherziamo con Martina"
Ignazio sorride e insieme al resto del gruppo s'incammina verso il ristorante. Rientrati in hotel sono tutti totalmente distrutti, si salutano e vanno a dormire Maria appena entra in camera prende il pc e manda una mail a Federica...
"ho visto l'articolo, è stato letto anche dal resto del gruppo, non l'hanno presa bene...domani scrivo un altro articolo sempre anonimo scusandomi con i ragazzi e tu lo pubblicherai subito," invia la mail. Controlla la posta decide di scrivere anche a sua madre raccontandole del suo arrivo a New York e dell'intero viaggio, invia anche questa e nota che nella posta in arrivo c'è la risposta di Federica
ČTEŠ
COSTANTEMENTE MIA
Fanfikcelei era bella era dolce e la sua risata mi portava nel mondo delle favole, i suoi occhi mi trasportavano in un mondo che non avevo mai conosciuto, ma aveva un segreto con se, un segreto cosi orribile che il mio cuore non è riuscito a sopportare, e p...
