Il primo giorno di scuola

266 12 5
                                    

Era sveglia già da un po', per la preoccupazione per la nuova scuola non ha dormito molto. Quando ad un certo punto entra qualcuno nella sua camera
"Buongiorno Lili, su alzati lo so che sei sveglia" urla Francesco, suo fratello, mentre apre la persiana per far entrare la luce, prima di buttrasi addosso sia per darle fastidio sia per abbracciarla.

"ma ti vuoi levare da dosso?" si scansa "ja fra sono sveglia te ne puoi andare"

"mi stai cacciando brutta stornza?" si solleva un po e le fa il solletico

"assolutmente no" dice ridendo "ma se non la smetti ti buco questa testa di cazzo che ti ritrovi" gli tira un clacio per farlo smettere

"a infierisci pure" dice il ragazzo non smettendo di farle il solletico ma dai fianchi passa al collo dandole un attimo di tragua nel cambiamento

"dai sto scherzando, amore mio ti voglio troppo bene ma smettila ti prego"

"ci potrei pensare" così si ferma "ma non perchè l'hai detto tu, solo perchè sennò fai tardi a scuola e poi è colpa mia"

"grazie tante" il ragazzo di alza dal letto ed esce facendole l'occhiolino.
Elisa si mette seduta sul letto e prende il telefono, togliendolo dalla carica, e vede i messaggi

'mi mujer:
buongiono amoooo, come va?
che ore sono lì?
qui è la mezza
ho calcolato che dovrebbero essere le 6.30 lì
vabbè comunque quando ti svegli mi chiami, voglio sapere che ti metti per il primo giorno
prima non me l'hai detto
tranquilla che non dormo mai io
[6:23]'

'si amo qua sono le 6:30, mi sono svegliata ora
ti chiamo così parliamo mentre faccio colazione e fra non mi amazza che perdo tempo
[6:37]

'va bene amo
[6:37]

così la chiama mentre scende le scale per andare in cucina, e dopo due squilli risponde

"amooo, buongiorno dormigliona" dice la ragazza al telefono urlandole nell'orecchio

"buongiono, o a te dovrei dire buonanotte?" risponde l'altra ancora mezza addormentata

"bho amo tanto ormai io non dormo di notte, vado a dormire verso le sei di pomeriggio e mi sveglio a mezzanotte"

"a vabbè quindi pure tu ti sei appena svegliata, come sta andando lì?"

"tutto bene dai però mi manchi"

"sei tu che ti sei trasferita lontano da me" fa finta di essere offesa

"ei ei non mi sono trasferita sto facendo l'anno all'estero, ricordatelo"

"lo so, pure tu mi manchi scema"

"ci vediamo presto, o comunque non ti libererai di me facilmente"

"che peccato" dice la ragazza ormai arrivata in cucina

"sta stronza"

"sei già la seconda che me lo dice stamattina" afferma mentre prende il latte nel microonde

"e menomale, io e francesco siamo sempre d'accordo"

"perciò non vi sopporto" mette il latte sul tavolo e prende i biscotti per poi sedersi

compagni di banco- christian e elisaWhere stories live. Discover now