Solo amici

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Le settimane passano e il primo mese di scuola va, è stato un mese facile, per quanto riguarda la scuola ho conosciuto meglio i proferssori e assimilato meglio il loro metodo, invece per quanto riguarda le amicizie ho legato sempre di più con il gruppo, siamo usciti varie volte insieme, siamo andati a casa di Luca e mi sono divertita molto con loro.
Sono persone favolose, sanno farti ridere ma anche esserti vicino nei momenti più di sconforto.

Ho legato molto di pù con Anna perchè è venuta molto spesso a casa nostra, ormai dorme spessissimo qui, è la ragazza di mio fratello da tipo tre anni e le voglio davvero molto bene, parliamo di tutto, dalla scuola alle nostre passioni e infine ai ragazzi.

Ovviamente è lei che mi chiede tutti i gossip, soprattutto su Christian, siamo usciti altre volte insieme e mo tutti si credono chissà cosa ma in realtà siamo solo amici.

Ora con lui si sono scambiate le parti, lui è stra carino e io non voglio provere sentimenti verso di lui.

Una delle conversazioni recenti che abbiamo fatto io e Anna era proprio su di lui

"amooo, sei tornata" disse Anna, stesa sul divano, dopo aver sentito il rumore della porta segno che la ragazza bionda era tornata a casa

"ei ei non partire con le mille domande" quest'ultima si tolse il giubbino e lo buttò dove era la ragazza mora "si stavo con christian ma non è successo niente, siamo solo usciti e siamo andati a mangiare qualcosa, fine" si sedette lì vicino incrociando le gambe

"ma ti piace?"

"ANNA" la richiamò "no, smettila, lo sai come la penso, siamo amici e basta"

"sicura che lui lo sappia?"

"certo, anche lui prova solo amicizia nei miei confronti"

"e tu ne sei certa?"

"si anna si" sbuffò, non le piacevano quelle domande, soprattutto da lei che sapeva cosa pensasse sull'amore e sapeva bene che non si voleva innamorare per paura di non saper amare

"Eli, lo so benissimo a che stai pensando" si mise seduta composta e le accerezò la spalla "non sei come i tuoi genitori, fidati l'amore è la cosa più bella che tu possa provare, non devi pensare di non saper amare solo per i tuoi genitori, capito?" la bionda annuì "non sottrarti a qualcosa di bello solo per le tue paure" prese ad accarezzarle i bei capelli biondi "non dare questo potere ai tuoi genitori"

Elisa era impassibile non riuscendo a parlare, pensava esattamente quello ma non era mai riuscita a dirselo, aveva paura di amare, non sapeva nemmeno cosa fosse l'amore e sapeva che se iniziava un qualcosa di più con quel ragazzo sarebbe rimasta fregata, perchè lui era diverso, lei aveva avuto varie relazioni ma non si erano mai spinte fino al limite tra interesse e amore, invece con Christian sapeva fosse diverso, dalle farfalle nello stomaco che provava con lui ai suoi modi gentili che aveva nei suoi confronti, ma lei non poteva permettersi di innamorarsi di quel ragazzo, non sapeva amare e avrebbe rovinato tutto e perso una perona importante per lei, perciò era meglio non avere niente di perderlo.

"e poi secondo me per lui c'è qualcosa di più" continuò la mora e puntò su una parte dell'arogomento più scherozoso vedendo la realzione dell'altra "non l'ho mai visto così prudente e gentile"

"sarà sicuramente solo perchè sono la sorella di un suo amico e perciò si sente in dovere di proteggermi"

"non lo so" fece per pensare la mora "sai che Christian era consideato il puttaniere vero?"

"si lo so"

"ecco, secondo te una persona considerata il puttaniere si prenderebbe cura di una ragazzina solo perchè è la sorella piccola di un suo amico?"

compagni di banco- christian e elisaWo Geschichten leben. Entdecke jetzt