THE WEB/tutte le volte che ci innamoriamo

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Mi guarda, ho dei leggings molto aderenti di colore nero, i miei stivali col tacco, una maglietta corta di color rosa fluo e si vedono molto i miei seni.
Ho addosso una giacchetta in pelle nera.
"bene! Uguale alla mia! Comunque ragazza, posso farti veramente i complimenti? Davvero..." dice continuando a guardarmi, io sono imbarazzatissima e sorrido annuendo
"ti.. Ti ringrazio Simo" dico ridendo. Sono veramente in ansia e mi batte fortissimo il cuore.
"ce davvero porco d**" esulta, guardando il mio corpo, cercando di trattenere l'ultima parola... Io rido ma in realtà potrei sciogliermi e morire qua
"comunque già da ragazzina guardavo spesso i tuoi video, e anche adesso vi guardo, siete bellissimi tutti e tre..." dico rompendo il ghiaccio e prendendo forza
"grazie bionda" dice sorridendo "mi spiace allora per lo scempio che spesso devi subire guardando i miei e i nostri video..." dice con acuta ironia e con una bellissima mimica facciale
"ma no dai!" dico ridacchiando "sono stata anche a vedervi a teatro per esperienze D. M."
Mi viene all'istante parecchio il panico, non so se ho fatto bene a dire queste cose! Non vorrei affatto sembrare ai suoi occhi una fan fastidiosa. Mentre gli dico questa cosa mi passa per la mente quello che era successo quella sera, il mio andare là a teatro con la speranza di conoscerlo che si era conclusa con un nulla di fatto, ovviamente decido di non dire niente a lui di ciò che era accaduto
"davvero? Wow grande, pensa te!" dice osservandomi e sorridendo
"posso offrirti da bere?" mi chiede scontrando i suoi occhi marroni e profondi nei miei
"io... Va bene" dico e sento di poter davvero sprofondare.
"va beh se vuoi eh! Non voglio rapirti bionda"
Mi avvicino al bancone e a lui, mentre ancora mi guarda e mi osserva. Che labbra... Morbide e carnose. Devo smetterla subito!
"se vuoi fare una foto poi la facciamo" dice sorridendomi, io annuisco
"e di dove sei te?" mi chiede, io ho la voce tremolante
"in Brianza abito, vicino Vimercate"
"ah beh, non pochissima strada"
"no. Ma quanto sei alto! Mamma mia!" esulto guardandolo vicino a me
"eh lo so, parecchio"
Nel frattempo arriva il drink e lui lo prende subito facendo un sorso
"però non vale la legge della L con me" dice restando poi a guardarmi negli occhi, io rido cercando di non cedere e reagisco
"che scemo che sei" dico ridendo
"bevi bionda, dimenticavo che si fa andare sempre prima la fregna" esulta passandomi il mio drink, che era arrivato in contemporanea al suo. Io scuoto la testa e rido.
Iniziamo a ridere e a parlare davvero tantissimo, discutiamo di un sacco di cose e si crea una connessione molto bella. Io mi sono fermata a quel drink, mentre lui continua.
"ma sei stra piena di tatuaggi" chiede toccando il mio braccio pieno di tattoo e guardando quelli che ho sul petto
"sì, sono piena. Ne ho anche altri" dico mentre il suo tocco sul braccio mi incenerisce. Tutto ciò non è possibile...
"sono davvero belli, stra belli"
"grazie" dico sorridendo e ridacchiando.
Vedo che lui mi guarda come se fosse colpito da me, ammaliato, ma credo che io stia solo sognando
"mi piace che non mi hai chiesto nulla sui social, su YouTube e cose... È una cosa bella. Perché è come sentirsi chiedere del lavoro..." annuisco dicendo di sì
"sei davvero una bella persona Sara, sai prima volevo chiederti di venire a casa mia, insomma andare da me..." dice e noto che la sua aria è visibilmente brilla e sconnessa
"ecco io Simo..." dico ridendo e non riuscendo a credere a una simile cosa, lui sembra quasi triste "non... Non... Non è che io non ti trovi un bel ragazzo... Anzi, ma... Ma... Ce adesso è anche tardi..."