A new strange encounterart

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All'uscita vedemmo Kumiko e Luke vicini che pregavano per noi,con le mani incrociate al petto. Quando Kumiko ci vide tirò un respiro di sollievo e si avvicinò a noi.

-Menomale stai bene. Ero così preoccupata per voi due.

-Grazie Kumiko.

-Grazie un corno-iniziò ad urlare Kyle- se tu fossi andata a salvarla ora la sua caviglia e la sua schiena starebbero meglio.

-Scusami Kyle..avevo paura in quel momento.-Cercò di difendersi Kumiko

-E lei stava per lasciarci qual'è peggio.

-Dai calmati Kyle-Cercai di calmarlo, afferrandogli la mano che aveva al mio fianco.-L'importante è che sono qui con voi 4.


Riuscii a calmarli per un pò. Per qualche minuto la tensione non era ancora sparita e tutti stavano immobili e zitti, finché Louis si avvicinò a noi e disse che voleva andare dalla sua famiglia per vedere in che condizioni erano. Kumiko lo appoggiò

Io:Avete ragione, andate io penso che andò al dormitorio della scuola, se è ancora in piedi

Louis:Perché tu non vai a casa tua?

Io:Impossibile troppo lontana. Anche senza il terremoto ci impiegherei 7 ore, con i mezzi per arrivarci, figurati senza.

Louise: Vuol dire che ti accompagnerò io.

Io: tu dove abiti?

Louise: A Setagaya

Io: anchio abito lì

Louis: perfetto allora voi due andate insieme, idem io e Kumiko.


E così il giorno dopo prendemmo le valigie e alcune cose che erano rimaste in buone condizioni. Per fortuna io avevo ancora lo zaino sulle spalle con dentro alcuni spuntini. Misi dentro alcuni vestiti e salutai Louis e Kumiko che si avviarono presto. Girai per tutta casa alla ricerca di Louis, ma niente.

Mi affacciai per la finestra, o quello che ne era rimasto, e lo vidi sulla spiaggia.

Che stesse facendo non lo so.

Così decisi di scendere.

Era lì, con il viso rivolto verso l'oceano infinito con il sole in faccia.

-Louis che fai?

-Penso

- puoi essere più specifico?

- penso che, con il forte terremoto che c'è stato ieri siamo stati fortunati a non essere sommersi da uno tsunami

- già


-Ehi voi ragazzi che fate sulla spiaggia?

. mi scusi ci conosciamo?

-No, direi di no. Siete da soli?

- si siamo venuti qui in vacanza da soli-Disse Louis

-Non dare troppe informazioni-Gli dissi sussurando.

-Beh ho capito. Allora immagino che dovete andare a casa ora, giusto?

-Logico.-Dissi con un tono scontroso

-Kaori.La perdoni, comunque si siamo diretti per casa, e lei?

-Io devo andare a Setagaya, o meglio a Sangenjaia, a casa mia, sono venuta qui solo per una consegna.


Era una donna con una maglia bianca, un jeans e una giacca della sua uniforme legata alla vite.

Love magnitude 8.0Where stories live. Discover now