Ritrovamenti e perdite.

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Eravamo entrati nel panico totale. Non avevamo niente, ne ghiaccio ne cibo. Non sapevamo come aiutarla. Poi sentimmo dei passi nel piano terra. Andai a vedere mentre lei rimase con Mari.
Ero al penultimo scalino e riuscii a vedere una donna.Mi inginocchiai per vedere che stesse facendo.
Aveva una busta in mano e aveva notato il telefono fisso staccato.
Stava per salire le scale, così mi alzai di botto e gli andai contro. Lei si spaventò
"Heyy chi sei?Esci subito"Disse la sconosciuta.
"Ho bisogno di un aiuto, per favore salga su e aiutaci"
"Beh..ecco..non so..io"
"Presto salga"
Le presi il braccio e la portai su.
Vide Mari sul divano.
"MARI!ODDIO-si accovacciò vicino a lei-Presto prendete la busta!"
Gliela diedi.Conteneva una zuppa e una bottiglia d'acqua fredda.Mise la bottiglia sulla sua testa e prese ad imboccarla.

"Scusami Mari, è il massimo che possa fare in questo momento."Disse continuandola ad imboccare.

"Vi conoscete?"Chiese Kaori.
"Si,eravamo delle college.E voi?Come l'avete conosciuta?"
"Si è proposta di aiutarci"Dissi.

Mari aprì gli occhi dopo qualche minuto.Iniziarono a parlare. La sconosciuta,ovvero Nicol, disse a Mari di aver visto la figlia prima del terremoto e stava in ottima salute. Sa dov'é e di è proposta di condurla dalla sua famiglia.

"Kyle,mi sento di troppo..."Mi sussurrò appoggiandosi alla mia spalla.
"Kaori che ne dici se prendiamo quella moto?-Indicai fuori dalla finestra una moto parcheggiata-Mari potrà raggiungere la figlia più velocemente"

e così uscimmo. Il proprietario della moto se la portò ed il nostro piano andò a fumi. Però, non ci scoraggiammo, e continuammo a cercare. Qualche metro più avanti ne trovammo una. Era in buone condizioni e decidemmo di portargliela. Era pesante, ma in due riuscimmo a trascinarla.
Eravamo quasi arrivati, quando sbucò Mari con l'affanno.

"Non fatelo mai più!Mi avevate fatto preoccupare."Ci abbracciò.-"Che fate con la moto?"
"Volevamo portartela così puoi raggiungere tua figlia più velocemente."Disse Kaori guardando in basso.
"Ho detto che ci lasceremo solo alla fine. Io verrò con voi."

Lasciammo la moto e ripartimmo in viaggio verso la casa di Mari.

Dopo 5 giorni, riuscimmo ad arrivare a Sangenjaya, il quartiere di Mari. Era tutto distrutto e molte case erano a metà, letteralmente. Mari incontrò due persone che abitavano vicino a lei e gli raccontarono che dopo l'incendio enorme di qualche giorno fa, c'erano stati molti feriti e morti. Gli unici sopravvissuti erano negli ospedali.
Mari raggiunse la sua casa. Era tutto bruciata e....non c'era nessuno. Si fermò sull'uscio della porta, con le ginocchia per terra, i pugni per terra e la testa fra le braccia.Pianse.
Io e Kaori ci dividemmo. Io andai verso le scuole e lei all'ospedale.
Camminando fra le vie mezze rotte, continuai ad urlare il nome della bambina. Arrivai d'avanti alla scuola d'infanzia.C'erano molti bambini che correvano, così chiesi alla maestra della bambina.
"Si io la conosco, aspetti!" Corse dentro. Quando usci fuori era in compagnia della bambina.
"Eccola. Lei è la figlia di Mari."

Salutai e ringraziai la maestra. Presi per la piccola e tenera manina la bambina e camminando raggiungemmo la casa di Mari.

Era in compagnia di Kaori. Avrà trovato la nonna oppure no?

"Mammaaaaaaaaa"Urlò la bambina correndo verso Mari.
Mari si girò di botto e vide la bambina. Si abbracciarono forte forte.

Kaori mi riferì che la nonna stava all'ospedale e che Mari voleva andare da lei.

Parte di Kaori


Dopo altri 5 minuti, aspettando che Mari finisse di coccolare la bambina, ci avviammo verso l'ospedale. Ad un incrocio vi era un'edificio molto alto. Quest'edificio....era fonte di grande tristezza.
Ci fermammo sotto di esso. Stava passando l'ambulanza con dietro molte persone. Quando finalmente potemmo ricominciare a camminare, scoppiò un'altra scossa, molto più forte delle altre.

Mari protesse la sua bambina. Cercò di aiutarci ma non ci riuscì. Io e Kyle, ci accovacciamo. All'improvviso un enorme parte di muro, stava per colpirmi. Il terreno tremava forte e io non riuscivo a muovermi. Kyle però, fece un salto su di me, e mi coprì.Lui fu colpito dal muro al mio posto.
Era una scena bruttissima. Vedere Kyle colpito....
"Perché l'hai fatto stupido!!" Misi la sua testa, sanguinante, sulle mie ginocchia e afferrai la sua mano.
"Io ti amo. Ti amo Kaori."
"Io non merito questo!! Preferivo morire! Non voglio vederti così"
"i...i..io ti amo..."Sorrise..e..chiuse gli occhi"
"Kyle..Kyle..svegliati Kyle.Non posso  vivere senza di te! Io non voglio!Kyleee svegliati. Kylee"
Urlai a squarciagola con la mia testa appoggiata sul suo petto e una mano di conforto di Mari.
"Portiamolo subito all'ospedale" Disse
La abbracciai fortemente. stavo male, molto male. Nessuna ferita poteva eguagliare questa.






#spazioautrice
Siamo quasi giunti alla fine. Per me è stato molto difficile scrivere questa storia non avendo molta ispirazione ma sono felice di esserci riuscita lo stesso.
Spero che la storia vi piaccia e....HAVE FUN!




Love magnitude 8.0Where stories live. Discover now