❝ Deep to where your secrets hide
Where we've been a thousand times
Swallow every single lie
Take all of me
I'll never give you away
'Cause I've already made that mistake
If my name never fell off your lips again
I know i...
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art :: @/yazakc, twitter
data:: 18/09 - 04/11/23; pubblicata 01/02/24 lunghezza:: 9.000+ parole (sorry not sorry) ispirazione:: "Lover of Mine", 5 Seconds of Summer au:: future (no spoiler, aged up to 20+) genere:: songfic; fluff
in cui :: Katsuki non capisce niente dell'amore ma, se una cosa la capisce in una delle sere passate con Izuku a nerdare ai videogiochi e assecondare le sue idee stupide, è che deve essere proprio questo. Ed è l'unica cosa della sua vita che non gli sembra uno sbaglio.
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Odio i proverbi sull'amore. Tipo le frasi fatte e tutte quelle stronzate.
Come quella: "Per amore si farebbe di tutto".
Così dicono, già.
Io dico che questa è una enorme, colossale, mastodontica cazzata e tutti i sinonimi del caso.
Se ti chiedono di buttarti da un ponte ti ci butti? No. A meno che tu non sia un aspirante suicida o quegli specie di masochisti senza senso del pericolo a cui sta bene precipitare per godersi il panorama e ritrovarsi con le ossa rotte in un letto d'ospedale, se ti va di culo.
Quindi, perché in amore ci si dovrebbe buttare da quel ponte continuamente?
Distruggersi per l'altro in mille pezzettini, intendo. Fa più male di una caduta reale e chi cazzo te lo ha chiesto. Eppure per la gente a quanto pare è normale legarsi fino a condividere le proprie parti più orribili, dedicarsi a qualcuno più che a sé stessi, e stare una merda quando finisce e fare cose idiote pur di dimostrare qualcosa, che poi cosa.
Odio questo concetto, in fondo, perché non lo capisco.
Non capisco cosa significa questo fare di tutto per amore e non è solo che gli esseri umani sono incredibilmente stupidi, presumo di essere anche un po' io il problema.
Mi hanno sempre ripetuto che sono un egoista e arido di cuore e bla bla. È vero: spesse volte sono così concentrato su me stesso che non faccio caso a come si sentono degli altri. O meglio, lo vedo e lo tengo fuori dalla mia bolla già troppo instabile perché non posso permettermi distrazioni.
La verità è che io sono terrorizzato dall'idea di perdere il controllo.
Così ho sempre evitato di rimanere invischiato con certi sentimenti. Senza realizzare, almeno fino a quando mi sono preso dei colpi letali in guerra al posto di una persona, che guidavano ogni mia azione più di quanto volessi, che ce li avevo scolpiti dentro più di quella stessa cicatrice da tutta la vita e non potevo fuggire per sempre.
