❝ Deep to where your secrets hide
Where we've been a thousand times
Swallow every single lie
Take all of me
I'll never give you away
'Cause I've already made that mistake
If my name never fell off your lips again
I know i...
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art :: @/saucybrtt, twitter
data:: 01 - 05/01/24; pubblicata 11/01/24 lunghezza:: 11.000+ parole ispirazione:: "My Wildest Dream", Smash Into Pieces au :: aged up to 18+ genere:: songfic; smut smut :: all'inizio, alla fine + discorsi allusivi al centro nel mezzo ovunque (livello di stupidità: sì. mi scuso in anticipo)
in cui:: dall'inizio dell'ultimo anno di liceo Katsuki è tormentato da dei sogni, sempre diversi ma tutti legati da un'unica costante. C'è solo un problema: è una costante a luci rosse e c'entra un suo rivale a metà.
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It's my wildest dream Falling in the deep With a beautiful nightmare We are wrong, but I don't care It's my wildest dream My wildest dream
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«Zittiscimi, allora.»
Bastano queste due sole parole.
Basta il suo sussurro a fior di labbra e un secondo dopo le mie sono a martoriare le sue, che ricambiano fameliche.
Un rumore metallico: la mia schiena viene sbattuta senza troppi riguardi contro una parete. Sembra quella di un interno, un posto chiuso quasi claustrofobico... Un ascensore?
E poi il rumore di quella bocca che mi distoglie dal problema e da ogni pensiero, facendomi prendere fiato solo per un attimo, scendendo sul collo impaziente di lasciare i propri segni insieme ai denti.
Anche il resto della pelle viene tracciata sopra e sotto agli indumenti, unica reale barriera rimasta perché la mente, questo qui, me l'ha già fottuta da un pezzo. Anche se siamo nemici ed è sbagliato, o è proprio per questo che lo facciamo.
Qualche altro morso alle labbra lasciate senza attenzioni, sospiri bollenti a infrangersi sui miei brividi.
Fremo a mia volta di toccare tutto quel che posso ma i miei polsi vengono presto bloccati fermamente, accanto al mio viso dalle guance accaldate incapace di emettere una protesta o una sillaba qualsiasi.
Quasi non mi riconosco. Oh, questo stronzo ha capito bene come farmi impazzire. Io voglio accelerare, lui oppone una vorace lentezza; io voglio il controllo, lui mi nega il controllo. Siamo opposti che si scontrano senza completarsi, soltanto che cercano di imporsi l'uno sull'altro brutalmente, in modo animale. Fuoco contro il fuoco. E sotto sotto è proprio questo e null'altro ciò che voglio e che più mi manda fuori di testa.
Non realizzo quando come perché, altre immagini e sensazioni confuse scorrono finché all'improvviso mi ritrovo buttato su un letto. Completamente nudo, a gambe svergognatamente aperte e lui, il suo corpo longilineo e perfetto, in mezzo a darmi pena.