♡ │ tododeku :: scars to your beauty

208 8 116
                                    

art :: @/mitsou parker

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

art :: @/mitsou parker

data :: 08/11 - 08/12/23; pubblicata 25/12/23
lunghezza :: 6.000+ parole
genere :: introspettivo, fluff
tw :: niente di brutto stavolta lo ggiuro, solo tanto diabete + credo linguaggio e disagio fortissimo in una certa chat (capirete leggendo e.e)

in cui :: È la mattina di Natale e Shoto è alle prese con la sua cicatrice. Ha ancora qualche problema nell'accettarla. Ma ha anche qualcuno accanto che ogni giorno gli insegna ad amarsi, fatto di altrettante, speciali e bellissime imperfezioni.

─────.•*:。♡。:*•.─────

Ho un rapporto strano con le cicatrici.

E con le cose e i cibi caldi, proprio non li sopporto quelli, con il senso dell'umorismo, con le relazioni sociali e il contatto fisico, e con il ragazzo che attualmente è di là nel mio letto mezzo nudo a sbavarci sopra immerso nel mondo dei sogni, mentre io mi sto fissando da così tanto tempo allo specchio del bagno che non so più se sono io.

Comunque è con le cicatrici, soprattutto, che ho un rapporto strano.

Alcune mi piacciono, altre no.

La mia fa parte della seconda categoria.

La mia cicatrice non mi piace. Per niente.

Il mio riflesso che in questo momento mi sembra così separato da me, come se fosse un'altra persona che mi scruta dall'altra parte del vetro che ci divide, si porta una mano a sfiorare i contorni della pelle danneggiata del suo viso, un cerchio deforme attorno all'occhio e sotto la frangia di capelli rossi. Lo osservo di rimando, in quell'azzurro gelido che mi fissa ricordandomi che la presenza di lui è sempre con me, in qualche modo, e non potrò mai liberarmene davvero.

Credevo di essermene fatta una ragione. Di essermi anche messo il cuore in pace, con il tempo.

Mio padre, quello terribile del passato, e tutte le cose brutte subite mi segneranno sempre, all'esterno con questa cicatrice e all'interno con i traumi invisibili che mi ingabbiano il cuore, nella corazza che mi sono costruito nel tentativo di difendermi. Dall'altra parte, c'è quel lato del ghiaccio di me che riflette la presenza positiva di mia madre, paradossalmente quello fatto più di calore, affetto, che mi sussurra che posso essere chi voglio senza lasciarmi incatenare dal mio sangue. Io sono la somma di entrambi e di più, posso essere la sintesi migliore di tutti e due, che a loro volta stanno piano piano riparando ai propri errori. Quindi sì, mi dico che me ne sono fatto una ragione e che sta andando tutto bene.

Io sto bene, posso dirmi che la nostra famiglia disfunzionale si sta rimettendo insieme dopo il passato costellato di abusi e tragedie, posso andare avanti... Posso mettermi il cuore in pace. E allora perché quando guardo negli occhi il mio riflesso non sempre ci credo?

𝙡𝙤𝙫𝙚𝙧 𝙤𝙛 𝙢𝙞𝙣𝙚 ❘ anime osDove le storie prendono vita. Scoprilo ora