❝ Deep to where your secrets hide
Where we've been a thousand times
Swallow every single lie
Take all of me
I'll never give you away
'Cause I've already made that mistake
If my name never fell off your lips again
I know i...
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art :: @/ ?? (l'unica cosa che so è che fa molto doujinshi 2018, cioè sembra proprio datata, ma va bene lo stessoo)
data :: 21 - 28/10/24; pubblicata 31/10/24 lunghezza :: 8.000+ parole genere :: soft, fluff, smut (accenni) sideship :: KiriBaku, ShinKami
in cui :: L'intero dormitorio della 2ªA è in fermento per il party di Halloween permesso da un Aizawa stranamente collaborativo — la verità è che è l'unica festa che piace anche al sensei. Izuku ama le ricorrenze da passare con gli amici senza troppi pensieri, e ancora non sa che quest'anno avrà un motivo in più.
Questa one shot è collegata ad un'altra che avviene nello stesso AU, la KiriBaku "trick or kiss". Lo dico se volete avere un quadro più completo e gradite la coppia; non serve conoscerla per capire questa!
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Sono fortunato.
È passato il periodo in cui sembrava essere questa la mia unica qualità, quasi fosse il mio vero quirk segreto. Dopo aver ricevuto unicità, fardelli e speranze da All Might e dopo aver gridato al mondo che anch'io ero un hero appoggiandomi agli altri, posso andare avanti con le mie sole forze adesso. Non significa che consideri ormai inutile il supporto di tutti, da mia madre ai miei amici, piuttosto che sono grato proprio perché grazie a loro sono diventato forte ed ora spero di ripagare tutto quanto, proteggendo e salvando a mia volta.
Ad oggi, continuo a sentirmi fortunato per motivi diversi. Ad iniziare dal fatto che pur tra i molti cambiamenti ho ancora tante persone accanto. Sono fortunato a stare in classe insieme senza necessariamente essere attaccati da una lega di supercattivi che distruggerà i nostri sogni di fare una lezione normale, a condividere momenti di vita qui al dormitorio, o come stasera a festeggiare Halloween senza dover pensare ad altro a parte essere dei ragazzi della nostra età.
È con l'improvvisa consapevolezza che mi blocco all'ingresso del salone.
In disparte, assente mentre sorrido dentro, guardo i miei compagni di avventure — che come coinquilini sono più definibili come disastri su due gambe: la stanza è un arcobaleno di decorazioni, colori tetri e visi allegri, scossa continuamente da un uragano caotico di urla e risate.
Sono convinto che queste fotografie di un attimo, se ci si sofferma, sono grandi coperte calde sul cuore.
Addirittura Kacchan non sta sbraitando per chissà cosa. Non più del solito almeno... L'ho sempre detto io che le feste sono magiche: fanno miracoli!
Ha stretto amicizia con Eri-chan poco fa, mentre noi e Todoroki-kun facevamo le nostre zucche. È tradizione prepararne una ciascuno e spargerle in giro prima della cena e del momento film. La piccola si diverte un mondo. È così bello vederla sorridere per davvero.
