Marzo 2021
Avevo appena raggiunto 4000 follower sulla page, non mi è mai interessato effettivamente del numero in sé, ma sapere che dietro c'erano realmente 4000 persone che guardavano ogni giorno i miei video e mi riempivano di complimenti era soddisfacente.
Il 14 marzo sarebbe stato un anno di pagina. L'idea era quella di comprare dodici scatole che avrebbero simboleggiato i dodici mesi. Per ogni scatola avrei dovuto inserire all'interno foto, oggetti o qualsiasi altra cosa che riassumeva quel mese. Per esempio, per ottobre, misi il braccialetto che mi diedero in ospedale quando mio papà era stato operato, le foto con Giovanna dato che l'avevo incontrata e infine, i biglietti del treno. Avete capito bene, non ho mai buttato via niente, conservo ancora tutto questo, per me sono ricordi importanti che voglio custodire.
Comunque, anche in quell'occasione papà mi diede una mano. Per me era un video importante, per questo, indossai un vestito e iniziai le riprese. Come musica di sottofondo decisi di mettere "L'eternità" Di Fabrizio Moro, il tutto accompagnato dalla mia voce, stavo leggendo una lettera alla Alessia del passato, raccontandole l'anno trascorso. Intanto, scorrevano i video di me nel mentre che aprivo le scatole e ne mostravo il contenuto. Ovviamente, dato che come avrete ormai capito, le cose a caso non le faccio, ogni scatola aveva una posizione ben precisa; Aprile inizia con la lettera A, quindi la scatola era dentro all'Armadio. Settembre, comincia con S, di conseguenza scelsi come luogo la Stazione e così via. Ancora oggi mi stupisco di quel video, è stato studiato in ogni suo dettaglio e non riesco a concepire ancora oggi queste idee che mi venivano. Non mi sono mai reputata originale e creativa, ma con Giovanna era diverso, le idee per i video dedicati a lei mi venivano in maniera repentina senza bisogno di stare ore a grattarmi la testa o a guardare il cielo in cerca di ispirazione.
Una volta terminate le registrazioni, la sera papà mi scrisse:
"Anche questa avventura è fatta, attendiamo il 14 per l'evento"
Inutile dire che anche a lui piaceva fare questo genere di cose.
La settimana prima del tanto atteso giorno scrissi a Giovanna, avvisandola che a breve avremmo compiuto il nostro primo anniversario.
"Amore mio guarda l'ho appena scritto in agenda per non dimenticarlo questo meraviglioso 14 marzo"
Questa fu la sua risposta. Non credo abbia più senso ripetere ad ogni sua affermazione, quello che provavo io, sarebbe ripetitivo. Mi sembra ovvio mi rendesse felice. Infatti non starò qui a fare l'elenco di tutte le nostre conversazioni, ma citerò soltanto le frasi che più mi sono rimaste impresse per mostrare l'evoluzione di questo rapporto.
7 marzo 2021
Quel giorno Giovanna fece nuovamente una videochiamata con le sue fanpage.
"Eccola" disse lei non appena entrai.
"La vedi la luce, è entrata dentro casa tua la luce?"
"Si una luce schifosa" Risposi io guardando il soffitto, effettivamente sembrava di essere in tomba con quel chiarore della sala.
"No amore parlavo di me" Rispose Giovanna.
La mia pagina si chiama Giomysunshine e lei si stava riferendo al fatto che io consideravo lei la mia luce.
"AH scusa"
Che GAF, volevo sprofondare!
Comunque a quella videochiamata partecipò anche papà.
"Ohh, finalmente alziamo un po' il livello signore grazie che quì stavamo un po' bassi, eh grazie mille" Disse Giovanna non appena lo vide, e riferendosi alle altre ragazze aggiunse:
"Vi presento il fondatore della Fanpage over che noi abbiamo"
"Orgoglioso di esserlo" Rispose papà
"Ciao grazie sai, di tutto, ciao Giovanna"
"Il grazie va sempre a voi, va sempre a voi" Concluse lei.
14 marzo 2021
La sera prima decisi di fare una diretta su Instagram con Aldo per ripercorrere i momenti più belli e iconici dell'anno. Papà comprò i gingerini per sbocciare e aspettammo così la mezzanotte. Come vidi cambiare l'orario da 23.59 a 00.00 scoppiai a piangere (strano). Ancora non realizzavo che era passato veramente un anno da quella mattina al Pam. Un anno prima Giovanna, non sapeva nemmeno chi fossi mentre adesso, sapeva non solo il mio nome, ma sapeva quello dei miei genitori e se prima ero solo io a scriverle, adesso anche lei lo faceva con me. Erano cambiate tantissime cose ed ero contenta di quello che ero riuscita a crearmi.
La mattina dopo decisi di andare a fare una passeggiata e tra un passo e l'altro ecco che mi si accese il telefono. Era Giovanna.
"Quel messaggio, di tanti mesi fa, un anno ormai... piccola mia io me lo ricordo ancora! È vero, i tuoi occhi mi hanno detto subito tanto, non sapevo niente di te ma loro ti avevano già descritta a me... avevo captato il mondo che avevi dentro e vorrei donarti sempre l'emozione che ti ho visto negli occhi quando sono uscita dal negozio e ti ho visto per la prima volta! Sei tu a farmi sentire speciale ed importante, sei tu ad avermi insegnato che con un po' d'impegno si riesce ad essere più grandi dei nostri genitori e a trovare escamotage per ricreare un nucleo familiare che era un po' sfuggito... sei tu che così piccola sei già così grande cacchio, sei proprio entrata dentro il mio cuore e da lì non ti sposto amore... io ci sarò sempre per te e avrò sempre bisogno di te!
È solo la pandemia ad averci un po' bloccate ma sappi che abbiamo/avete creato qualcosa di talmente bello che faremo appena possibile un qualcosa insieme altrettanto bello...
Ti ci sei chiamata da sola e sapevi poco di me... my sunshine... rimani sempre a far luce su di me!
Che la luce si riflette e di conseguenza il bene si sparge...
Sei un amore di persona e sono contenta che tutti se ne rendano conto... vola sempre in alto, non ti accontentare mai perché tu puoi tanto credimi tanto
Ti voglio bene
Piccola mia ora e sempre
Tua Gio
Ah grazie...sai sempre come lasciarmi senza parole"
Erano le 10 del mattino, come ho detto i messaggi del mattino sono quelli che preferisco. Non so se si sia ricordata lei perché ha letto l'agenda o se ha visto semplicemente la mia notifica, questo non è importante, quello che è importante è che lei comunque ha deciso di aprire la mia chat e leggere il mio messaggio.
Proprio quel giorno decisi di recarmi in quel campo dove ero solita andare dopo Uomini e Donne, durante la seconda fase del lockdown quando avevo i miei momenti no. Ci sono tornata esattamente quel giorno per riflettere sull'insieme di cose capitate proprio in quell'anno che poche, non sono sicuramente state. E' così strano pensare come può cambiarti la vita nel giro di un anno, di quante persone puoi conoscere e quante invece se ne possono andare. So che è il ciclo della vita ma lo ritengo lo stesso insolito soprattutto quando non ti rendi conto del tempo che passa o quando invece ti rendi conto di quanto passa velocemente, quando ti guardi indietro e non ti riconosci più, oppure quando ti guardi avanti e sei fiera di quello che hai lasciato indietro.
Dopo tutto quello che questa situazione mi aveva tolto mi aveva contemporaneamente, regalato altrettanto di bello.
Per quel giorno avevo realizzato un video anche con i miei genitori, avevamo preparato un video in cui mamma teneva in mano l'1 che stava a simboleggiare l'anno, io la A di Alessia e papà la G di Giovanna, erano sempre palloncini gonfiabili, per poi lanciarli e stringerci in un abbraccio. Postarono questo video nella loro pagina e mamma scrisse:
"Cara Alessia, ci vuole un minuto x notare una persona speciale, un'ora x apprezzarla, un giorno x volerle bene, ma tutta una vita x dimenticarla.
Alcune emozioni, non si possono descrivere con le parole, sono più belle di un disegno o di una frase. Alcuni sentimenti sono come il sorriso, le lacrime, gli sguardi, solo il cuore può percepirli e spiegarli con il suo battito. Non lasciare mai che il rumore delle opinioni altrui soffochi la tua voce interiore. Non conta chi dice di volerti bene, conta chi te lo dimostra. Auguri, complimenti, sono orgogliosa di Te"
"Cara Alessia volevo complimentarmi con te x aver raggiunto un anno di page con una speciale e inconfondibile unica persona che è come ben sappiamo la nostra amica Giovanna, tanti possono definire questo anno dicendoti che hai avuto costanza, ma io ritengo semplicemente che oltre questo c'è di più, io lo vedo come un trasporto umile semplice che ti ha raggiunto il cuore e che ti ha permesso Giovanna con la sua presenza e dolcezza di non farti mai sentire sola e triste, anche nei peggiori momenti lei era presente sempre ,la conseguenza di questi pregi che tu hai riscontrato in lei e lei in te non ha fatto altro che rafforzare la vostra amicizia che è composta da una semplice parola ma di tanta espressione umana ed è la FIDUCIA RECIPROCA. Tanti auguri Alessia cara, siamo entrambi io e tua mamma felici di questo evento senza dimenticare che ci rallegri nell'essere partecipi"
Queste furono invece le parole di papà.
Il video era piaciuto a tutti e ricevetti più di cinquecento commenti, uno in particolare mi colpì:
"il mondo delle fanpage sei tu"
