Smoke - Tom Kaulitz

02

I miei occhi rimasero incollati su di lui tutta la sera, aveva quel look misterioso che mi attraeva.

"È Tom Kaulitz, il fratello di Bill. Ottima scelta."

Mi girai da Sav che mi guardava sorridendo.

"Cosa?" Risposi non capendo dove volesse arrivare.

"Ho notato che i tuoi occhi seguivano solamente lui, non scherzavo quando dicevo che erano tutti boni."

Tom... questo era il nome del ragazzo misterioso.

Continuai a godermi "il concerto" cercando di interessarmi agli altri membri, ma i miei occhi non si staccavano da lui. Per un momento mi era sembrato di vedere i nostri sguardi incrociare, ma probabilmente mi stavo sbagliando. Ora Tom si trovava dal nostro lato, il modo in cui teneva la chitarra, in cui muoveva le dita, in cui si muoveva a tempo con la musica... era tutto attraente. Pensare di averci avuto quella breve interazione senza sapere che il concerto a cui "dovevo scappare" fosse il suo rende il tutto divertente. Mi avrà presa per una pazza e probabilmente tossica, diciamo che i tatuaggi non aiutano.

Sì ho solamente 19 anni, ma sono stra colma di tatuaggi, uno sotto il petto, sulla mano destra e altri sparsi per il corpo. Sono ciò che mi caratterizza, anche se non hanno un significato.

Improvvisamente sento acqua arrivarmi addosso..? Stava per caso piovendo all'interno dell'arena?

Impossibile

Alzo lo sguardo, Tom stava aprendo un paio di bottiglie e bevendo piccoli sorsi per poi svuotarle sulla folla, me compresa...

Era praticamente fradicia, sembrava stesse lanciando acqua specialmente dal mio lato apposta, in effetti in quel momento sembrava stesse guardando proprio verso la nostra direzione, stava probabilmente flirtando con la ragazza dietro di me che aveva scritto sul grosso cartellone "Tom mangiami"creativo modo di farsi notare, ci era riuscita.

Sav mi aveva raccontato del playboy della Band, dev'essere proprio lui..

Infatti sono sicura che questa infatuazione "visiva" sia dovuta solamente al fatto che lui sia attraente, fossi stata un minuto in più in quella stanza probabilmente mi sarei sparata per colpa del suo modo di fare.

Si nota tanto che odio gli uomini?

Ma dopo tutto non lo vedrò mai più, mi dimenticherò della nostra interazione e di questo concerto, che finalmente stava per finire. Pensare alle 3 ore di macchina che ci saremmo dovute fare per tornare a casa mi stava facendo venire il mal d'auto e tutta la gente sudata appiccicata a noi non aiutava per niente.

Avevo proprio bisogno di una sigaretta, ma non avevo l'accendino...

-

"Dai Aalyah, dimmi che ti sei divertita." Implorava di farmi ammettere.

"Era ok.." non era di certo il miglior concerto a cui ero stata ma mi ero divertita e vedere Sav così felice era raro, però non volevo dargliela vinta.

"Ti mangiavi Tom con gli occhi, come darti torto, dopotutto è il fratello di Bill." Diceva mentre cercava le chiavi della macchina.

Le avevo io ma vedere lei sbuffare perché non le trovava mi divertiva.

Ormai i parcheggi erano vuoti, tutti se ne erano andati prima per cercare di tornare a casa senza traffico, cosa che avevo gentilmente proposto.