𝙘𝙝𝙖𝙥𝙩𝙚𝙧 𝙩𝙝𝙞𝙧𝙩𝙝𝙮𝙚𝙞𝙜𝙝𝙩 - 𝙞 𝙜𝙤𝙩 𝙩𝙝𝙚 𝙥𝙤𝙬𝙚𝙧

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Tutto quel che mi circonda rasenta il gelo, persino il rumore.
Passo dopo passo, tremo come una foglia.
Anche le gocce del mio sudore, che gronda sulla fronte, sono fredde al tatto.

Faccio attenzione a non calpestare i rampicanti, gli stessi che mi hanno portata via dai miei amici. Ho come la sensazione che non vadano toccati, disturbati. I capelli sono appiattiti intorno al viso, come se avessi fatto un bagno d'acqua gelida, e i vestiti sgualciti sono lacerati in punti imprecisi e vari.

Non ho ben chiaro quanto tempo sia trascorso da quando il sottosopra ci ha divisi  ...  beh, da quando Vecna ci ha divisi. Potrebbe trattarsi di giorni, settimane, mesi, anni  ...  ciò significherebbe che lì fuori, nella mia dimensione, c'è la possibilità che nessuno abbia più memoria di Zhelanie Roze.
Mi chiedo se siano riusciti a mettersi in contatto con Jane, se le abbiano rivelato il mio segreto e se abbia finalmente ricordato.
Perché la verità è che non sono io quella che alla fine dovrà salvarli tutti, ma lei. Io, da qui, esattamente dove lui mi vuole, non sarò d'aiuto.
E una seconda domanda mi sporge spontanea  ...  quando verrà a cercarmi?
E cosa accadrà quando mi avrà trovata?

Il cielo sopra la mia testa è blu notte, molto più scuro rispetto al solito, alternato da scariche elettriche rosse. Esso è tempestato di quelli che sembrano essere pipistrelli, ma ben diversi dagli animali che ricordo. Presumo nulla da queste parti sia come lo ricordo, dopotutto neanche Henry è più quello di una volta.
In lui, non c'è più nulla del ragazzo di cui ho memoria.

Le parole di Victor Creel mi balzano alla mente come un mantra, procurandomi dei brividi su ogni tratto di pelle.

" Era il male. Né animale, né umano. Esso era un'emanazione di Satana, un demone ".

Mi accascio ai piedi di un albero, mi tengo la testa tra le mani, e mi ripeto tra i denti le medesime frasi: "Non voglio essere come lui.. non voglio essere come lui.. non mi trascinerà nel suo inferno, non mi porterà al suo fianco.. preferisco morire.. preferisco morire".

Mi sento impazzire, sento gli ingranaggi del mio cervello andare in fumo un pezzo dopo l'altro. Al cospetto di ogni verità, un'angoscia ci pervade. Il silenzio che accompagna un tormento interiore è inesprimibile, non esiste conforto per una donna, una madre, che soffre. Il tormento è per certuni un bisogno, un appetito, e un compimento, essi si sentono sminuiti dovunque, meno che all'inferno.

Cerco di aggrapparmi al ricordo degli occhi di Steve, al coraggio di Max, all'incredibile voglia di vivere di Dustin, all'audacia di Robin, alla dolcezza di Nancy, all'ingenuità di Will, allo spirito guida di Jonathan, alla risata stramba di Lucas, all'animo puro di Eddie e al cuore grande della mia Jane. M'immagino mentre i loro fantasmi mi riconducono a galla, verso la luce, evitandomi così una fine di merda sul fondo degli abissi.

"Guarda dove ti hanno portata le tue bugie!" impreco contro me stessa, realizzando che magari, se avessi detto loro quel che so, qual è il mio passato, mi avrebbero aiutata e forse adesso non sarei qui a marcire nel sottosopra "Steve aveva ragione" sospiro. Dando loro un'informazione come quella che gli ho gridato prima di lasciarli, non ho fatto altro che incasinarli e magari destargli ulteriore preoccupazione  ...  con molte probabilità, ho perso la loro fiducia per sempre. Non credo sapranno mai perdonarmi adesso che sono a conoscenza di un dettaglio così importante, com'è giusto che sia.

L'improvviso e rapido fruscio delle foglie mi fa capire che qualcosa si stia muovendo tra gli alberi, facendo scattare i miei sensi in stato d'allerta con velocità impressionante. Mi lancio in avanti, accovacciandomi in una posizione che mi permette di lanciarmi intorno occhiate furtive e attente. Il respiro è meno rumoroso possibile, così come i passi che muovo lateralmente. Ogni cellula grida aiuto, ogni goccia di sudore rovina al terreno come una codarda. Nel frattempo m'impegno a rallentare i battiti cardiaci, che potrebbero tradirmi da un momento all'altro.

the anagram of rozeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora