^°la ucciderai te o noi°^ct.35

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Nemmeno io sapevo cosa stavo facendo. Ormai io e il biondino ci eravamo visti almeno 5 volte, ma Alexander sospettava sempre di più. Una volta li dissi che sarei andata fuori con takuya, ma quello stesso giorno lo videro fuori con altre persone, e ovviamente io non c'ero.
Perché tutte a me? Mi chiesi fra me e me mentre stavo facendo la spesa con Alex, Aki e mitsuya. "Akihiro posa quelle patatine ne abbiamo fin troppe"
Stavamo facendo una spesa per una specie di festa organizzata dai "fratelli cespuglio" smiley e angry.
"Te invece Alex posa quei pomodori non li lanceremo a nessuno" ero appoggiata e annoiata al carrello mentre passavo per gli scaffali.
Gli avevo persi di vista, ero sola e ancora annoiata. Ma finalmente smettevo di sentire il ragazzo lilla brontolare quello blu e quello bianco.
Certe volte mi lasciavano da sola perché facevano le solite cose da idioti o anche dette bravate da adolescenti.
Continuavo a pensare a come sarebbe stato bello assaggiare quei biscotti al cioccolato e granella di nocciole, dentro del caffè latte freddo. Lo stomaco si faceva sentire era quasi ora di pranzo quando sentì delle braccia avvolgermi la vita, mi alzarono un po' facendomi saltellare. E dei capelli neri mi solleticarono il volto, e il collo si accaldó per colpa di un paio di labbra morbide.
"Come va bambolina?"
Mi chiese stringendomi un po'
"Mi-mikey non solo sol.." farmi finire la frase lo avrebbe avvertito prima di farci scoprire dagli altri. I tre ragazzi rimasero a bocca aperta a guardarci con gli occhi sgranati. Mikey mi stava abbracciando da dietro con la testa nell'incavo del mio collo che li guardava con un ghigno, quasi come se sapesse che tutto questo li infastidiva.
Non è che lui lo sapeva? Che erano li e che gli avrebbe dato fastidio?
"T/n che stai facendo?" Chiese akihiro mentre gli altri

"T/n che stai facendo?" Disse a pappagallo manjiro, prendendo per il culo Aki.
"Stai zitto" ringhiò Alex
"Che cos'è la vostra cagnolina?" Chiese dinuovo manjiro per farli arrabbiare

Mi stavo agitando. Sentivo le gambe molli e avevo paura, che cosa avrei dovuto dire ad Alex e gli altri? La verità? E se non gli fosse piaciuta e se si arrabbiassero di più con la verità?

"Lasciala" disse sussurrando mitsuya
"Lasciala manjiro" continuò guardandolo negli occhi
"siete voi a decidere per voi stessi, lei ha il pieno diritto di fare ciò che vuole e decidere per se stessa" proclamò il ragazzo che mi cingeva la vita

Davvero mi avrebbe lasciata? Non penso. Davvero mi avrebbe lasciata così facilmente? Proviamo pensai

"Lasciami Mikey" dissi volgendo il viso verso di lui e così fece, mi lasciò portando le mani dietro la schiena.

"Vabbene vado ma vienimi a trovare sennò lo dovrò fare io" disse baciandomi il collo e andando via

"Dove cazzo vai stronzo" disse il ragazzo albino seguendolo.

Ma non appena mi sorpassò lo bloccai

~Alexamder's pov's~

Il sangue mi ribolliva, non per colpa di T/n ma per quel bastardo, come osava toccarla.
"Dove cazzo vai stronzo" dissi cercando di prenderlo ma T/n mi fermò, poco dopo averla superata mi prese il braccio.
"Tranquillo Alex" disse con voce flebile
"Contro la tua volontà lo ha fatto?" Continuai escludendo Aki e mitsu mentre cercavano di intervenire
"No, ma non lo aveva mai fatto così tanto... Eravamo arrivati a un abbraccio. Credo che lo abbia fatto per farvi ingelosire" la c/c chinò il volto e gli occhi
"Scusa..." Dissimo all'unisono.
"Scusa per averti mentito e per averti nascosto questa cosa" disse con voce flebile, i suoi occhi erano rossi e le lacrime le rigavano il viso
"Scusami se ho perso la calma, l'importante è che tu stia bene t/n"

"Tu devi stare bene" dissi prendendole il capo, portandolo verso il mio petto e abbracciandola.

~Skip time~

"Quindi la cose stanno così?" Chiesi guardandola negli occhi
"E chi lo avrebbe mai detto che saresti arrivata a tanto, pur di proteggerlo"

~Hanma's pov's~

"Hai fatto troppi guai manjiro sano" disse l'anziano vestito elegante
"Dobbiamo cancellare il tuo passato, abbiamo già zittito i tuoi vecchi amici"

"Gli abbiamo minacciati ma rimane sempre quella seccatura, quella ragazzina maledetta" disse un'altro uno adulto anch'esso vestito con abiti eleganti, come tutti dopotutto, dentro quella riunione.

Mikey si era infilato in un bel guaio, con un avvocato pagato fruttosamente avremmo potuto salvarlo dalla prigione. Però se in tribunale fossero saltati fuori i suoi vecchi reati sarebbe stato inutile

"Il ragazzo è uno dei sicari migliori non può andarsene, abbiamo un accordo"

Girai la testa, era palese che il bruno fosse agitato ma non così tanto. Aveva gli occhi da omicida, lo sguardo concentrato e le vene in rilievo, si vedeva che il suo cuore bavveta più forte di quello di un uomo con un'attacco tachicardico. Si vedeva era scosso, era arrabbiato o meglio dire irato.

"La ragazza deve tacere, non deve permettersi di parlare" disse un uomo
"Non lo farebbe mai"disse urlando Mikey a scuarcia gola alzandosi

"Non possiamo rischiare, conosciamo la sua testardaggine, ti guardiamo da quando sei piccolo così" disse mimando un bambino un'altro uomo

Così l'anziano a capo della tavolata si alzò
"Ragazzo ho deciso, deve tacere"
Accese un sigaro
"La ragazza deve morire e la ucciderai te. È una prova di fiducia per la nostra azienda" disse sorridendo

"No..." Disse flebile la voce di Mikey scivolando a sedere sulla sedia

Così l'uomo mise le mani sul tavolo
"O la ucciderai te o lo faremo noi"
E un ghigno gli comparve sul volto

Ma su quello del mio compagno di squadra era scomparso quello della rabbia, aveva gli occhi sgranati e dentro di essi si era fatta strada l'angoscia, era scattata anche la pura scintilla della paura.




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Posso dirvi che la storia sta per finire ufficialmente, mancano davvero pochi capitoli, chi sa 3 o 4 o meno. Vediamo se vi piacerà la fine come vi è piaciuto l'inizio. Grazie per essere arrivati fin qui♡

E.  l.

//Il tempo ci dirà chi siamo\\ Mikey×reader Where stories live. Discover now