E se mi piacessero entrambi?

Cap. 8

Tn's Pov

Guardai ognuno di loro studiandone l'aspetto e il loro possibile quirk, poi guardai Shigaraki con uno sguardo che parlava da sé.

"Benvenuti e vi ringrazio per essere qui. Il piano è semplice ma per riuscire a portarlo a termine ci vorrà molto impegno e-"

"Un istinto suicida che vi porti fino alla fine."

Interrompetti Kurogiri e guardai ognuno di loro freddamente.

"Quello che voglio dire è che dovete essere disposti a dare la vostra stessa vita se questa missione lo richiederà."

Alcuni mi guardarono confusi, altri leggermente spaventati, mentre alcuni completamente menefreghisti.

"Sono d'accordo con la qui presente." Disse Shigaraki guardandomi di sott'occhio mentre sorrideva come solo lui sa fare: come uno psicopatico serial killer uscito da Arkham.

"Ehm, mi scusi. Ma anche lei farà parte di questo piano?"

"Si, qualche problema al riguardo? Che c'è, ti dà fastidio che una donna riesca a gestire qualcosa di così grande importanza?" Dissi freddamente mentre lo guardavo come se davanti a me ci fosse solo un accumulo di immondizia.

"Al dire il vero sì. Da quando è una ragazzina a gestire certi affari e missioni? Almeno hai un quirk oppure ti limiti a succhiare il cazzo al tuo capo?"

Shigaraki mi guardò leggermente preoccupato e spaventato da ciò che potrebbe essere stata la mia reazione.

Non si sbagliava.

Mi alzai dallo sgabello e camminai fino a ritrovarlo davanti a me, lo guardai negli occhi e risucchiai la sua anima con solo uno sguardo.

Guardai gli altri pezzi di merda nella stanza che, a loro volta, mi stavano guardando terrorizzati. Sospirai e ridai l'anima a quel porco di merda davanti a me.

"Hai ancora dei problemi con chi è a gestire la missione o gli affari?"

"N-no!" Si inchino per chiedermi scusa mentre piangeva come un bambino e io lo guardai leggermente disgustata.
"Mi scusi! Le chiedo scusa!"

"Fin quando è la paura a parlare per te..." Guardai Shigaraki che, nonostante avesse la mano di ciò che è rimasto del suo defunto padre che gli copriva la maggior parte del volto, riuscì a intravedere il suo sguardo sorpreso e leggermente spaventato.

"Vi lascio parlare tra di voi, non vorrei dover mandare altre anime giù negl'inferi."

Me ne andai dopo aver salutato Kurogiri e Shigaraki e sparì tra le ombre dopo aver guardato tutti un'ultima volta dalle ombre con occhi rosso sangue paragonabili a quello dello stesso Diablo.

...

Decisi di fare un giro per il centro e di andare a mangiare qualcosa in un bar non molto lontano dal centro commerciale.

"Salve, un cappuccino da portar via per favore."

"Arriva subito signorina!" Il barista mi fece l'occhiolino e mi preparò il cappuccino.

Io nel frattempo mi guardai un po' in giro osservando il bar, veramente bello oltre il fatto che ti dà una sensazione di famigliarità.

Dopo pochi minuti il barista di circa 23 anni mi diede il cappuccino e due macarons a forma di cuore in omaggio.

Pagai il cappuccino e me ne andai fin quando non notai nel fazzoletto un numero telefonico che immagino fosse il suo.