Capitolo 13

161 11 2
                                    

Jacob sta correndo già da un pó ormai, a breve dovremo arrivare in cima.
Sento che sta iniziando a fare freddo, quindi provo a stringermi di piú a Jake per riscaldarmi.

"Non preoccuparti, siamo quasi arrivati. Ci sono delle coperte e dei vestiti piú pesanti nella tenda"

Annuisco e mi tengo stretta a lui, fin  quando in lontananza vedo la tenda.

Jake mi fa scendere ed io mi volto a guardarlo

"Bene, grazie"

Mi sorride e mi incita a seguirlo mentre entra nella tenda

"Non c'é di ché...sappi che tu devi dirmi un bel pó di cose"

Capisco che si sta riferendo a ció che é successo ieri, quindi mi preparo per spiegargli tutto.

Prima peró, sistemo le mie cose nella tenda e prendo il mio pranzo, essendo che ormai sono le 15 e 30.

"Ora mangia e mettiti qualcos altro, se hai bisogno di qualcosa, io sono qui fuori a controllare la situazione"

"Va bene"

Jake esce e rischiude la tenda, mentre io mi cambio.
Sono vestita in modo molto pesante, ma almeno non soffriró molto il freddo.

Mangio qualcosa e poi mi stendo per riposare un pó.

Dopo un pó Jacob rientra e io mi metto a sedere.

"Per il momento é tutto tranquillo, la battaglia non é ancora iniziata ma sono pronti"

"Bene"

Sono molto preoccupata per la mia famiglia e per Caius.
Só che lui é molto forte, ma non riesco a rimanere calma.

Jacob si siede accanto a me e mi accarezza la schiena, io appoggio la testa sulla sua spalla.

"Sono molto forti, soprattutto Caius, non temere"

Faccio un cenno di assenzo e mi rimetto a sedere dritta.

"Direi che é il momento di spiegarti un pó di cose"

Annuisce e aspetta che io gli racconti come stanno le cose.

Gli racconto cosa é successo e spiego brevemente ció che mi ha detto Aro sul mio passato.

"Cioé tu mi stai dicendo che quell'Aro in realtà ha dei sentimenti?"

"Proprio cosí"

Vedo la sua espressione scioccata e non posso fare altro che scoppiare a ridere.

Passiamo il resto del tempo scherzando e raccontandoci storie alquanto imbarazzanti.
Ci rendiamo conto che si é fatto tardi, quindi mangiamo qualcosa e vi mettiamo a dormire.

La battaglia é iniziata qualche ora fa e questo non fa altro che aumentare la mia ansia.
Sono sollevata al fatto che tra poche ore Caius sarà qui con me, ma la paura che possa succedere qualcosa di brutto alla mia famiglia continua a tormentarmi.

Fortunatamente ho delle coperte molto pesanti, quindi non sento molto freddo.
Dopo un bel pó di tempo passato ad osservare le ombre degli alberi e ad ascoltare i suoni della foresta, riesco ad addormentarmi.

                              ***
Vengo svegliata dalla luce che passa dal telo della tenda.
Mi stropiccio gli occhi e mi metto a sedere, non capendo ancora quasi nulla.
Una voce alle mie spalle mi fa sobbalzare

"Buongiorno piccola"

Mi volto spaventata e con una mano sul cuore, rendendomi conto subito dopo che quella voce appartiene a Caius.

Pace nell'inferno// Caius Volturi Where stories live. Discover now