Capitolo 14

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Caius esce velocemente dalla tenda e io lo seguo a ruota mettendomi accanto a lui.
Si guarda intorno attentamente, mentre io mi aggrappo al suo braccio tremando come una foglia.

Un fruscio tra gli alberi ci fa rizzare le orecchie e una chioma bionda si fa spazio tra gli alberi.

Rafe.

Inizio a tremare ancor di piú, il mio respiro diventa pesante e le mie gambe sembrano essere di gelatina.

"Bene bene, ci rivediamo. Non ti sono mancato, piccola?"

Un ringhio attraversa la gola di Caius e io non posso fare altro che nascondermi ulteriormente dietro la sua figura.

"Rafe, cosa vuoi?"

"Oh maestro, di certo non sono qui per te. Ora che sono come te, ho intenzione di prendermi la ragazzina e Victoria mi aiuterà"

Quindi ora anche lui é un vampiro?
E ovviamente c'entra Victoria.

"Sai, mi dispiace molto doverti contraddire, ma non avrete mai lei"

Prendo la mano fredda di Caius e la stringo alla mia, con questo piccolo gesto riesco a calmarmi leggermente.

"Oh certo, beh vedremo"

Poi, tutto succede in un batter d'occhio.
Rafe corre verso di noi e Caius mi spinge piú lontana.

Rafe prova a circondare il collo di Caius con un braccio, ma lui lo ribalta in avanti e lo fa finire a terra.

Mi alzo e resto inerme a guardare la scena fin quando un rumore alle mie spalle non mi fa sussultare.

Caius mi rivolge subito l'attenzione mentre io mi volto a vedere ció che si trova alle mie spalle.

Due occhi rossi, una chioma del medesimo colore e la pelle candida come la neve. Victoria.

Caius prova a correre verso di me, ma Rafe lo prende per il collo.
Victoria, prima ancora che io me ne possa accorgere, fa lo stesso con me.

Il suo braccio stringe sempre di piú il mio collo e io sento l'aria mancarmi, mentre la paura si fa strada dentro di me.

"C-caius"

Lui si libera dalla presa di Rafe in una mossa agile e veloce, per poi ribaltare la situazione.

"Tu uccidi lui e io la faccio diventare un mostro"

Avvicina la sua bocca al mio collo e provoca Caius.

"Ferma! Va bene va bene"

Vedo Caius in gran difficoltà, poi lascia lentamente la presa su Rafe che sgattaiola via, allontanandosi dal mio maestro.

Victoria mi tiene ancora stretta a sé e io sento l'aria mancarmi ogni secondo di piú.

"Oh Caius, cosa ti é successo? Questa ragazzina ti ha fatto uscire fuori di testa. Ma non c'é problema, ora lei verrà con me"

"No!"

Caius prova ad avvicinarsi, ma Rafe gli salta di nuovo addosso.
Victoria sta per portarmi via ma qualcosa la ferma.

"Victoria, stai scappando cosí? É davvero lei ció che vuoi? Avanti, combatti con me"

Mio fratello Edward sbuca fuori dalla foresta e si para davanti a noi.
Caius si sta occupando di Rafe, ma non mi perde d'occhio un attimo.

Victoria ringhia e mi butta a terra per poi fiondarsi su Edward.

Caius mette a tappeto Rafe e corre ad aiutare Edward con Victoria, non prima di avermi rivolto un pó di attenzione per assicurarsi che stessi bene.

Mi rannicchio sotto un albero e tiro un sospiro di sollievo quando vedo la mia famiglia raggiungermi.

"Dana stai bene? Sei ferita?"

Carlise viene in mio soccorso mentre gli altri si occupano di bruciare il corpo di Victoria ormai morta definitivamente.

Provo a parlare ma non riesco, la presa di Victoria era molto forte.
Mi fa male la gola e faccio quasi uno sforzo a respirare.

"Credo che Victoria abbia strinto molto forte e questo le ha causato qualche danno"

Jacob mi si avvicina immediatamente, abbracciandomi e riscaldandomi un pó.

Una volta bruciato il corpo di Victoria, anche Caius e gli altri si avvicinano a me.

"Dana, piccola stai bene? Vieni qui"

Caius prende il posto di Jacob e mi lascia un bacio in fronte.

"La presa di Victoria potrebbe averle danneggiato le corde vocali, dovrei fare un controllo una volta a casa, ma tra qualche giorno tornerà a parlare"

Carlise spiega a Caius la situazione, mentre lui mi analizza attentamente.

Una cosa poi mi torna in mente e il panico torna a sopraffarmi.
Mi agito e Caius lo nota subito.

"Hey che succede?"

Mi stringe a lui prendendomi per il fianco mentre io mi accoccolo di piú al suo petto.

Lo guardo provando a fargli capire qualcosa, in quanto non posso parlare.

Poi Edward interviene facendo capire a tutti ció che mi passa per la testa.

"Lei si chiede dov'é finito Rafe"

Mi giro e gli sorrido, ringraziandolo anche mentalmente per avermi salvata da Victoria.
Ricevo un occhiolino in risposta, poi mio padre mi spiega ció che é successo a Rafe.

"Abbiamo pensato noi a Rafe, non c'é nulla di cui preoccuparsi"

Annuisco e sorrido a tutti, poi loro iniziano a scendere dalla montagna.

Io mi volto verso Caius e gli lascio un lungo bacio sulle labbra, a dire il vero é stato un gran bel bacio, poiché ci stavamo praticamente divorando a vicenda.

Poi salgo sulle sue spalle e con la sua velocità scendiamo dalla montagna.

Una volta giú ci organizziamo per tornare a casa e andiamo.
Appena arrivata vado dritta sul divano.

Sono stata un pó scomoda sulla montagna, quindi non vedevo l'ora.
Caius si siede e mi fa poggiare la testa sulle sue gambe.
Mi accarezza i capelli fin quando Carlise non ci interrompe.

"Scusate ragazzi, ma devo dare un'occhiata a Dana per capire se non c'é nulla di grave"

Mi alzo controvoglia e lo seguo nello studio.
Mi metto seduta sul lettino e attendo che Carlise finisca di visitarmi

Abbiamo impiegato un pó piú del previsto, ma ora só che non c'é nulla di grave.
La mia voce la riavró tra qualche giorno, per ora non devo sforzarla.

Carlise mi congeda ed io vado in camera mia dove trovo Caius sdraiato sul letto a guardare il soffitto.

"Piccola, cosa ha detto Carlise, stai bene?"

Annuisco e gli mostro il pollice in sú per poi mettermi a cavalcioni su di lui per abbracciarlo.
Mi stringo forte a lui che é l'unico in grado di farmi sentire al sicuro.

Mi lascia dei baci sulla testa e mi accarezza la schiena, gesti che mi fanno rilassare all'istante.

Lascio dei baci nell'incavo del suo collo mentre continuo a bearmi le sue coccole.

Devo tutto a Caius, senza di lui mi sentirei persa. Lui si definisce un mostro, il male, l'oscurità, ma per me, lui é la luce in fondo al tunnel, la mia unica ancora di salvezza.

Pace nell'inferno// Caius Volturi Where stories live. Discover now