"Mi lascerai?"
"No no, Noona. Non ti lascio, non dirlo neanche per scherzo." la sua voce si fa più profonda e tende ad avvicinarsi per asciugarti il viso ma ti allontani.
"L'America non è un viaggio in auto, Jungkook. Andrai oltreoceano." la tua vo...
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È tranquillo mentre ti sdrai sulla schiena. I tuoi occhi sono puntati sull'alto soffitto della suite. Jungkook sospira silenziosamente mentre il suo dito disegna forme immaginarie sulla tua spalla. Non hai più parlato dell'incidente da allora, la tua mente si rifiuta di credere che questa sia la realtà e che presto ti sveglieresti da un momento all'altro.
Ma sebbene la tua mente abbia tentato di distorcere la realtà, il tuo cuore era ben consapevole del destino.
"Noona," la sua voce dolce ti tira fuori dalla tua trance e giri lentamente la testa per guardarlo. "A cosa pensi?"
Potresti ridere dei tuoi pensieri e trovare conforto nei momenti di tranquillità. Ma il tuo corpo è troppo debole, incapace di tenere il passo con l'irrequieto vagare della mente. Non fai altro che fissarlo, sei ipnotizzata dai suoi bellissimi occhi da cerbiatto e dai capelli arruffati.
Alcune macchie di colore ricoprono la sua pelle dal punto in cui l'hai marchiato, a testimonianza della passione che vi ha consumato entrambi. Ma anche quelle sarebbero sparite, mentre il tempo continua a marciare nel suo cammino inesorabile e voi siete ancora lì, fermi.
Puoi vedere te stessa riflessa nei suoi occhi mentre ti guarda ed era così bello vederti nei suoi occhi, nel modo in cui anche lui ti vedeva come la sua unica salvezza.
Non ti rendi conto delle lacrime che si accumulano e affiorano, finché il suo dito non ti asciuga delicatamente il dolore. Ti attira dolcemente nel suo corpo, le sue braccia ti avvolgono e tu seppellisci il viso nel suo collo mentre ti stringe.
In quel momento, senti il peso del mondo sollevarsi dalle spalle e trovi conforto nel suo abbraccio. Vi perdete nel ritmo del battito cardiaco, vi lasciate cullare dal morbido sussurro del respiro.
Le vostre gambe si intrecciano compiaciute mentre siete sdraiati entrambi, crogiolandovi nel calore dell'abbraccio reciproco. Le vostre emozioni stavano esplodendo e lui faceva del suo meglio per mantenerti stabile.
"Noona, ti prego, non piangere, sono qui.", la sua voce è poco più di un sussurro e ti bacia dolcemente i capelli, il suo respiro ti solletica l'orecchio. "È così bello guardarti", sussurra mentre ti asciuga il viso e con gli occhi pieni d'amore.
Strofina delicatamente il pollice sul tuo labbro inferiore, provocandoti un brivido lungo la schiena. Tiri su con il naso, le lacrime ti macchiano la guancia mentre lui ti guarda dolcemente, confortandoti con il suo caldo abbraccio. Almeno questo momento, vorresti che durasse per sempre.
Sorride, ammirando il modo in cui le sue azioni hanno un tale effetto su di te. Lo odiavi, odiavi quanto fosse facile per lui tirare i fili del tuo cuore.
"Noona," sospira mentre altre lacrime sgorgano da te. Ma non potevi controllarlo, ti sarebbe mancato così tanto.
"Scusa, mi dispiace." tiri su col naso. "D-Devi davvero andare?"
