Dieci

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Marshall dischiuse dolcemente la bocca e aspettò che il suo dolce Nae Nae lo imboccasse, prima di stringere le labbra sulla forchetta e non permettergli di riprenderla.

- Dai, Marshall! - Lo rimproverò l'Omega, sbuffando leggermente divertito. - Non fare il bambino. -

L'Alpha lasciò andare l'oggetto incriminato e masticò in fretta, senza mai distogliere lo sguardo dal suo compagno. - Sei sexy oggi, amore. - Gli fece notare dopo aver finito di mangiare. - Preferirei mangiare te. -
Nathan gettò la testa all'indietro e la scosse lievemente. - È la quinta volta che me lo dici. - Sorrise, pulendogli la bocca con il tovagliolino di carta.

- E potrei ripeterlo all'infinito. - Ribattè Marshall esibendo uno dei suoi sorrisi da volpe.
L'Omega non rispose e mise via il piatto vuoto. - Oggi... c'è la visita... - Disse invece evitando il suo sguardo.

L'Alpha cambiò subito espressione e si lasciò sfuggire un verso frustrato. - Vengo anche io. - Dichiarò serio, prendendo la mano del compagno nella sua.
Nathan sospirò. - Non puoi e lo sai. - Rispose. - Non sei ancora stato dimesso. -

Marshall roteò gli occhi sanguigni e si appoggiò con un colpo secco sullo schienale del letto, ringhiando poi dal dolore.
- Vuoi stare più attento! - Esclamò  l'Omega preoccupato, assicurandosi immediatamente che il suo idiota stesse bene.

Quest'ultimo sospirò a lungo e si sistemò meglio sul materasso. - Non voglio che tu vada da solo. - Affermò poi riprendendo il discorso. - Non mi piace che tu stia lì ad affrontare la visita senza che qualcuno sia al tuo fianco. -
Nathan arrossì brevemente. - Non sono un bambino. - Replicò con voce dura. - Non ho bisogno di un Alpha che mi tenga la mano. È solo una stupida visita. -

Marshall portò la mano del fidanzato, ancora intrappolata nella sua, alle labbra e la baciò. - Perdonami - disse sincero - non volevo farti arrabbiare e non intendevo dire che non sai come cavartela. -
L'Omega lo guardò in risposta, con occhi limpidi senza più traccia di furia o rabbia.
- Sento anche io la tua frustrazione. - Gli accarezzò piano le labbra con le dita, sorridendo lieve quando lui le baciò di nuovo. - So che vorresti venire con me e so che non ti perderesti questa occasione per nulla al mondo. -
L'Alpha mise su un leggero broncio. - Sono i miei cuccioli, dopotutto. - Si lamentò.

Nathan si liberò dalla sua presa e si avvicinò a lui, dandogli la possibilità di poggiare la mano sul ventre sempre più rotondo. - E di chi altri dovrebbero essere? - Scherzò, poggiando la mano sulla sua. - Sei tu il mio solo ed unico Alpha. -
Marshall sbuffò proprio come un bambino poi la sua espressione infastidita fu sostituita da un enorme sorriso.
- Così deve essere. - Rispose soltanto, rimanendo poi per qualche secondo in silenzio. - Mia madre sarebbe fiera di accompagnarti. - Ricominciò subito dopo.

L'Omega si mordicchiò le labbra indeciso. - Ne sei... sicuro? - Esitò ancora.
- Più che sicuro. - Rispose immediatamente l'Alpha. - Non vuoi chiederglielo? Temi che possa giudicarti per aver saltato una visita o che possa succedere qualcos'altro che la faccia infuriare? - Aggiunse sentendo il disagio del compagno tramite il legame. - Ammetto che potrebbe essere spaventoso in quel caso. - Scherzò.

Nathan allungò le labbra in un breve piccolo sorriso. - Non sono... non sono pronto a dirle che sono... sono due... e che... e che...- Rispose quest'ultimo, mordendosi poi le labbra.  - Ho... ho paura... - Ammise alla fine.

Marshall si scostò dallo schienale e si avvicinò a lui, baciandogli la fronte. - Non voglio mentirti dicendo che andrà tutto bene perché nessuno di noi è in grado di sapere ciò che gli riserverà il futuro. - Gli sollevò di poco il viso. - Ma possiamo vivere il presente per quello che è e possiamo mettere i mezzi per aiutare un po' quel futuro. -
Nathan incollò gli occhi in quelli del compagno e vi trovò se stesso e un infinito amore.
- Chiederò ad Hanna di farmi compagnia. - Cedette poi. - Ma non perché me lo hai detto tu. - Ribadì con un mezzo sorriso.

• Miele Selvatico II • Nathan x Marshall storyWhere stories live. Discover now