Malessere ~Tom Kaulitz

inaspettato

Era ormai ora di cena, eravate tutti affamati, così decideste di comprare delle pizze.
Bill, Georg e Gustav uscirono per comprare la cena, tu rimanesti in casa assieme a Tom.
T: "beh occhi blu, siamo rimasti soli, un'altra volta ancora, che ne dici di approfittarne" disse Tom con il suo solito umorismo.
Tu non rispondesti, tirasti per avanti verso il giardino e ti sedesti su una sdraio a fumare. Tom ti seguì come un cagnolino. Prendesti una sigaretta dal pacco e la portasti alla bocca. Non riuscisti però a trovare il tuo accendino.
T: "stai cercando questo, occhi blu?"
Tn: "dove l'hai preso quello,era nella mia borsa"
T: "già,era, insieme ad un Condom" disse Tom divertito.
Tn: "Adesso ti metti pure a frugare tra la mia roba?"
Tom si limitò a fare un sorrisetto.
"Dai Tom, ridammelo, ho bisogno di nicotina nel mio sangue" dicesti con tono scherzoso.
T: "te lo ridarò,in cambio di qualcosa"
Tn: "sentiamo, cosa vorresti"
T: "devi baciarmi"
Ti avvicinasti a lui, per poi dirgli
"no grazie tommy,ne troverò un altro"
Ti alzasti dalla sdraio per cercare un accendino dentro casa, ma Tom ti fermo prendendoti da un polso.
T: "okay hai vinto tu, tieni"
"grazie signor Kaulitz" dicesti sorridendo.
T: "tn, cos'hai qui" disse toccandoti il mento
Levasti la sigaretta dalla bocca per poi dire "dove?"
T: "qui" ti toccò velocemente il labbro con il dito per poi baciarti.
T: "Tom Kaulitz non perde mai!" canticchiò vittorioso.
Scaldasti un attimo la voce per renderla più profonda per poi dire:
"ah si, Tom?" dicesti per poi baciarlo lentamente, ti staccasti dal bacio e lo guardasti intensamente negli occhi, era diventato un peperone.
Tn: "adesso siamo alla pari, tu mi hai rubato un bacio e io l'ho fatto a te"

Suonò il campanello, credevi fossero i ragazzi con la cena, ma apristi la porta e trovasti una nana bionda ossigenata vestita come una prostituta.
Tn: "ciao?" dicesti senza fiatare
R(agazza): "fammi entrare!" disse con una voce fastidiosa come il ronzio delle api.
Tn: "posso sapere chi sei" dicesti infastidita
R: "la ragazza di Tom, tu sei quella della servitù?"
La pietrificasti con lo sguardo.
T: "principessa, chi è alla porta?!"
Tn: "una barbie che dice di essere la tua ragazza"
Tom si avvicinò alla porta e squadrò dalla testa ai piedi quella specie di Barbie.
R: "Ciao amorino Tom!" disse con la solita vocina
T: "chi sei tu?"
R: "come non ti ricordi? Alla festa una settimana fa, nei bagni"
T: "ero ubriaco fradicio, dimenticati di me Barbie"
Stavi per chiudere la porta fino a quando la ragazza urlò con tutta se stessa.
R: "TOMMY SONO INCINTA E TU SEI IL PADRE"
Ti venne praticamente un mancamento, apristi la porta a quella ragazza e la facesti sedere in cucina.
T: "ma che cazzo stai dicendo, tu sei fusa"
Tn: "ragazzi io non mi sento bene" dicesti con lo sguardo appannato mentre corresti in bagno a vomitare.
Vomitasti pure l'anima e iniziarono a scenderti le lacrime.
T: "senti Barbie, io devo andare da lei, tu sparisci da qui, o ti faccio sparire io con la forza"
R: "okay tommy, ci vediamo domani. Ciao perdente!" disse rivolgendosi a te mentre se ne andava.

Tom ti raggiunse in bagno e ti tenne i capelli mentre vomitavi.
Tn: "complimenti Tom, sei davvero una bellissima persona, non solo le scopi e poi le abbandoni, le metti pure incinta." dicesti con le lacrime.
T: "tn giuro che quella sera ero ubriaco perso e poi non abbiamo neanche del tutto scopato, cioè il mio... cioè non è entrato nella sua- cioè sarebbe impossibile che lei fosse incinta"
Iniziasti a calmarti sentendo le parole di Tom, e nel frattempo arrivarono i ragazzi con la cena.

Continua...